Al Bauma 2013, Case ConstructionEquipment conferma la sua forza in qualità di full-liner a livello mondiale nel movimento terra.
Cominciamo con la nuova Serie M di apripista cingolati (dozer). I tre nuovi modelli hanno pesi operativi da13 a 20 tonnellate, ognuno con la miglior trazione alla barra della categoria, emissioni allo scarico minime e sofisticati sistemi di controllo automatico per una maggiore produttività. I dozer della Serie M utilizzano trasmissioni idrostatiche altamente efficienti per una forza di trazione alla barra straordinaria: 213,5kN per l’ 1150M, 311kN per il 1650M e 374kN per il nuovissimo 2050M.
Passando ai Midi cingolati, ancora una volta Case si conferma all’avanguardia nella conformità agli ultimissimi standard sulle emissioni, con motori Tier 4 Final/EU Stage IV.
Grazie alle pompe idrauliche ad alta portata, i nuovi midiescavatori CX75SR (“short radius”) e CX80C sviluppano una potenza idraulica maggiore del 9%. I tempi di ciclo sono ridotti e la forza di scavo incrementata del 3%. La cabina è più grande del 7% e utilizza lo stesso monitor e la stessa interfaccia operatore degli escavatori cingolati di più grande tonnellaggio della Serie C.
Esposti anche due degli ultimissimi escavatori gommati lanciati dal costruttore: i modelli WX148 e WX168, provvisti di un esclusivo sistema idraulico a tre pompe che garantisce un controllo superiore e prestazioni eccezionali. Il sistema CIS (Case Intelligent Swing) di Case consente all’operatore di regolare la velocità di rotazione della torretta per adattarla all’applicazione in corso. Gli escavatori sono inoltre provvisti di un nuovo e pratico selettore unico che consente di scegliere sia la velocità, sia la modalità di lavoro.
Debutto europeo per la pala gommata 621F: la macchina, da 12,2 tonnellate, è spinta da un motore common-rail di seconda generazione, certificato Tier 4 Interim/EU Stage IIIB, con tecnologia SCR (Selective Catalytic Reduction) e consumi eccezionalmente ridotti.
Come le più grandi pale gommate della Serie F, anchela621Fhail modulodi raffreddamento con i radiatori disposti a cubo, montato dietro la cabina; il motore è sulla parte posteriore della macchina e funge anche da contrappeso. I radiatori, nella ormai collaudata e famosa disposizione a cubo intorno al ventilatore, fanno in modo che attraverso ciascun radiatore passi solo aria fresca, senza interferire tra loro come quando sono affiancati uno con l’altro. Questo aumenta l’efficienza di raffreddamento e incrementa la vita del liquido refrigerante, riducendo i costi di gestione per il cliente.
E per dare un tocco di colore (e per inserire anche un po’ di solidarietà nell’apparentemente arido mondo delle macchine per le costruzioni), uno spazio dello stand è dedicato alla famosa terna Case in livrea rosa, con l’adesivo “Digging for a cure” in favore della ricerca per il cancro al seno.
I visitatori possono acquistare i modellini in scala di questa macchina unica, contribuendo così ad una giusta causa.