Dati di mercato

Bosch Rexroth in controtendenza

Karl Tragl
Karl Tragl

Nell’esercizio 2014 Bosch Rexroth è cresciuta ancora, conseguendo un fatturato di circa 5,6 miliardi di euro. L’azienda ha incrementato del 3,5% il fatturato dell’esercizio precedente considerato anche la cessione  del business della pneumatica, venduto il 1° gennaio 2014. Alla conferenza stampa annuale di Bosch Rexroth, fornitore di tecnologie integrate per l’azionamento e il controllo di impianti industriali e macchine operatrici mobili, Karl Tragl, presidente del consiglio di amministrazione, ha sottolineato: “Grazie ai nuovi prodotti abbiamo dato un contributo fondamentale alla crescita di Bosch Rexroth nel 2014”. L’azienda è così riuscita a incrementare il proprio fatturato, nonostante le difficoltà del mercato.

 

L’osservazione per segmenti di mercato mostra incrementi di fatturato specialmente nell’ambito delle applicazioni industriali, dove si registra una crescita soprattutto nei seguenti settori: elettronica e semiconduttori, automotive e macchine utensili, nonché tecnologia energetica, marine e offshore. In questi importanti settori Bosch Rexroth è riuscita ad acquisire nuove quote di mercato.

Con una spesa per un ammontare di circa 112 milioni di euro, la quota degli investimenti rispetto al fatturato è rimasta stabile. Nel 2014 le spese per ricerca e sviluppo si sono attestate su 340 milioni di euro, pari a oltre il 6% del fatturato, risultando così tradizionalmente al di sopra della media del settore.

Bosch Rexroth punta su tre principali trend di mercato in materia di tecnologia: efficienza energetica, sicurezza  delle macchine e Industry 4.0. Per quanto riguarda quest’ultima, l’azienda intende profilarsi come fornitore leader multitecnologico. “Tutte le tecnologie dovranno diventare compatibili con i requisiti dell’Industry 4.0”, afferma Tragl con convinzione. Un esempio? La centrale idraulica ABPAC a struttura modulare, in grado di rilevare e valutare tutti gli stati di funzionamento, fornendo istruzioni operative concrete in caso di usura. Grazie alle interfacce aperte, gli addetti alla manutenzione possono accedere ovunque e in qualsiasi momento, tramite uno smartphone, ai dati di stato della centrale.