Grandi marchi

Bobcat: nel segno del compatto

di Daniela Grancini

Un marchio iconico che festeggia la milionesima pala prodotta.  E che ha in serbo altre sorprese (tra cui un motore) per stabilire standard innovativi nel segmento del compatto.

Lo stabilimento Bobcat di Dobris, nei pressi di Praga, che rispecchia gli standard dell’industria automobilistica ed è ai vertici dei 15 stabilimenti del Gruppo Doosan nel mondo, ha ospitato la Convention Bobcat 2014: un evento spettacolare che ha visto riuniti concessionari, responsabili di prodotto, stampa internazionale e che ha tenuto a battesimo un’importante novità tecnica, la nuovissima generazione di miniescavatori da 1-2 tonnellate, con i  nuovi modelli E17, E19 ed E20 e il nuovo motore Bobcat.

Ma l’evento è stato anche l’occasione per festeggiare un importante traguardo raggiunto,  la milionesima pala prodotta a Dobris.

MilionesimaMike Vought, direttore della linea pale caricatrici Bobcat, ha rivendicato la leadership mondiale del marchio in questa tipologia di prodotto  che è stata praticamente creata da Bobcat, con innovazioni che sono diventate standard di riferimento.

Non è un caso, infatti, se  nella regione EMEA siano state vendute 191.000 pale compatte, se l’Italia sia il Paese EMEA in cui ne sono state vendute di più (20.000 unità) e se il modello più richiesto, sempre nella stessa area geografica, sia l’M130 di cui sono stati venduti 30.000 esemplari.

Bobcat rappresenta circa un terzo delle vendite totali delle attrezzature movimento terra di Doosan e contribuisce per oltre il 50% ai ricavi della regione EMEA  con una ragionevole redditività.  In termini di performance di mercato, le pale compatte e le pale compatte cingolate Bobcat godono della più elevata quota di mercato dell’intera famiglia Doosan, totalizzando quasi il 50%. Ma anche sul mercato estremamente competitivo dei miniescavatori, la performance di Bobcat è al di sopra della media globale.

Il nuovo mini

MiniDeclinata in tre modelli, la nuova generazione di mini da 1-2 ton ha avuto il suo spettacolare battesimo di fronte all’hotel Diplomat di Praga. Il modello  E20 è insospettatamente uscito da un grosso camion in uno scoppiettio di girandole luminose. Con un peso di 1983 Kg e potenza di 13,9 kW la nuova macchina si propone come una delle più compatte del mercato, monta una cabina completamente nuova e motore di traslazione con cambio automatico.

Da noi dovrebbe arrivare a fine anno e promette di piazzarsi bene sul mercato.

Il “Dobris Campus”

DobrisIl Dobris Campus è molto più di un semplice stabilimento di produzione: è un fucina dell’innovazione, una struttura di ricerca e sviluppo, una scuola di formazione continua, un centro di eccellenza.

In questo sito vengono prodotte oltre 7.000 macchine l’anno, destinate noin solo alle regioni EMEA ma anche per il mercato nord americano e asiatico.  Dalle linee escono sei modelli di miniescavatori e nove modelli di pale. Tutte le procedure di fabbricazione sono concepite per migliorare la sicurezza, la qualità dei prodotti e la puntualità delle consegne, adottando principi di qualità tipici dell’industria automobilistica.

Oggi il centro di progettazione è ubicato direttamente all’interno della sede di Dobris: ad esso è affidato lo sviluppo e la progettazione dei miniescavatori da 0 a 3 t e delle pale fino alla classe della S450. All’inizio dell’anno sono stati riuniti a Dobris anche i team gestionali delle singole linee di prodotto per poter centralizzare in un’unica sede tutte le funzioni relative ai prodotti. In questo modo è stata ottenuta una maggiore efficienza nella fase di sviluppo per soddisfare, anzi anticipare le esigenze dei clienti EMEA.

Il centro di formazione è il terzo elemento della triade che compone il Dobris Campus. Inaugurato nel 2007, esso ha intensificato le sue attività anno dopo anno. Oggi forma più di 2.000 studenti l’anno tra clienti e personale delle concessionarie.

Il nuovo centro è in corso di completamento  proprio di fronte alla fabbrica: un investimento  (40 milioni di euro) che agirà da catalizzatore per tutte le attività di sviluppo dei prodotti.

Ecco il nuovo motore Bobcat

Un traguardo importante per Bobcat sarà l’introduzione del nuovo motore .

Si tratta di un’iniziativa strategica che ha richiesto grandi investimenti (300 milioni di dolari) agevolata dall’appartenenza al Gruppo Doosan che vanta una notevole esperienza accumulata negli anni nel settore motoristico. 

Il programma di sviluppo è iniziato nel 2009 e da allora è stato raggiunto una ampio bagaglio di attività di sviluppo e verifica. I nuovi motori Bobcat sono stati sviluppati tenendo conto del feedback ricevuto dai clienti e sottoposti a verifica e convalida secondo gli standard Bobcat nelle rigorose condizioni climatiche dei centri di prova Doosan negli Stati Uniti e in Europa. I primi motori Bobcat sono stati installati nell’ottobre 2013 su macchine per il mercato del Nord America, suscitando giudizi molto positivi negli utilizzatori.

I nuovi motori senza DPF, costruiti da Doosan Infracore Engine Business Group, equipaggeranno una gamma selezionata di macchine Bobcat nel corso del 2015. Sono previste tre diverse motorizzazioni, da 37 kW (50 CV) a 74 kW (99 CV) di potenza, rispettivamente con cilindrata di 1800, 2400 e 3400 cm3. Questi motori saranno utilizzati sulle pale Bobcat delle serie 500, 600, 700 e 800, ad eccezione dei modelli S510 e S530 che hanno una potenza inferiore a 37 kW (50 CV).

I nuovi motori compatti sono stati sottoposti con successo a collaudi estremamente rigorosi, con oltre 140.000 ore di prove (quattro volte di più rispetto agli altri motori della gamma Bobcat), per garantire tutta l’affidabilità che i clienti si attendono dalle macchine compatte Bobcat.

 

Telescopici: il quartier generale è in Francia

TelescopicoPer questa tipologia di prodotto è stata creata  un’unità commerciale indipendente e specializzata che raccoglie e riunisce a Pontchateau, in Francia,  tutte le attività progettuali, produttive e commerciali. Da qui le macchine arrivano ai mercati di tutto il mondo.

E’ stato inoltre deciso di strutturare risorse dedicate (district manager e field product manager) per sostenere le concessionarie, apportare loro l’esperienza Bobcat sui prodotti e i segmenti di mercato di riferimento e focalizzare le loro attività di sviluppo.

Lo stabilimento di Pontchateau si rifà ai principi della sicurezza e qualità totale, vi sono investimenti continui e di continuo vengono varate inizative per migliorare l’efficienza della struttura. Di recente sono stati adottati nuovi robot di saldatura per le strutture e i bracci e quest’anno verrà installato un nuovo impianto di sabbiatura all’avanguardia.

Sul fronte prodotti, è stata lanciata una nuova serie di macchine con i modelli T40140 e T140180: l’intenzione è quella di lanciare nuovi prodotti ogni due mesi, a partire dalla fine del 2014. Anche per supportare un mercato del noleggio che sembra promettente pure per il futuro.

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