Pulsantiere

Blink Marine: un battito di ciglia

per webUna tecnologia intelligente e facile che sta trovando spazio nelle cabine di molteplici tipologie di macchine utilizzate in edilizia e construction. 

“Blink” significa occhiata, lampo di luce, “un battito di ciglia”. In sostanza qualcosa di rapido quanto gradevole e, perché no, inaspettato. Varcando la soglia della società milanese, l’atmosfera che si respira è qualcosa di diverso e inusuale, soprattutto per l’attuale situazione del mercato legato all’edilizia. In luogo dell’abituale frenesia commerciale  in Blink Marine si percepisce un ambiente rilassato ma competente. Composto da ingegneri e uomini marketing che sanno quello che vogliono, conoscono i propri obiettivi, le potenzialità dell’azienda e lavorano in team per costruire (o forse sarebbe meglio dire consolidare) una reale alternativa di mercato nello specifico campo delle pulsantiere CAN.

Un mercato in crescita

Blink 2Il mercato edile non sta certo vivendo il suo momento migliore, ma per Blink Marine, che si è affacciata su questo mondo da pochi anni dopo un’importante esperienza nel settore nautico che continua tuttora, è un mercato in forte crescita, con richieste di informazioni e prodotti quasi giornaliere da parte di molteplici costruttori. Impressionanti i numeri: oggi il comparto edile ha un impatto sul fatturato della società italiana attorno all’80%. “Un dato – interviene Riccardo Arienti, managing director di Blink Marine – che va a incrociarsi con una vera e propria evoluzione del mercato edile che sta guardando all’elettronica con cresciuto interesse”. Di conseguenza il tempismo con il quale Blink Marine si è rivolta a questo settore è stato pressoché perfetto. Anche in virtù di intrinseche caratteristiche di tutti i prodotti proposti che possiedono la versatilità e la flessibilità per affrontare ogni tipologia di macchinario presente in edilizia: dagli escavatori di qualsiasi grandezza alle pale, dalle gru edili ai sollevatori telescopici, dai dumper alle macchine stradali. Senza dimenticare il settore automotive speciale inerente i mezzi aeroportuali, per la pulizia viaria e i veicoli per le municipalità.

Riccardo Arienti
Riccardo Arienti

“Il nostro cliente ideale – riprende Arienti – è chiunque abbia la necessità di avere comandi di input per l’elettronica gestita da centraline di bordo. Siamo tra le pochissime aziende a realizzare pulsantiere CAN, strumenti che vanno a cambiare radicalmente il cruscotto delle macchine, semplificando ed eliminando gran parte degli interruttori. Attraverso queste pulsantiere si compatta la strumentazione della macchina e si semplifica notevolmente il lavoro di cablaggio, senza dimenticare l’interfaccia user friendly e un’estetica decisamente apprezzabile”.

 

Un approccio commerciale diverso

Blink Marine costruisce in Italia ma si rivolge al mondo, con l’Europa nel ruolo di primo target e un notevole interesse per i prodotti italiani da parte di non poche società statunitensi. Fatta eccezione per la presenza di alcuni distributori in specifiche aree del vecchio continente, in genere tutti i mercati sono seguiti dall’Italia, anche attraverso la collaborazione commerciale con CIAM del gruppo Cobo, società che lavora con il cliente per la fornitura del sistema elettronico, in cui possono rientrare i prodotti Blink Marine . Quello che stupisce è però l’assoluta mancanza di personale commerciale. Questa attività è infatti demandata al marketing che, tra l’altro, sta sviluppando il sito Blink Marine con tanto di posizionamento SEO e la presenza di un configuratore on-line che permette a ogni cliente di configurare la propria tastiera su misura. Il lavoro a livello di marketing sta spingendo molti potenziali clienti a contattare la società per capire in che termini i prodotti offerti da Blink Marine possano essere utili. A questo punto il rapporto commerciale è seguito direttamente dagli ingegneri che conoscono il prodotto, che ne hanno seguito la nascita e l’evoluzione, che sono in grado di dialogare con l’ufficio tecnico del cliente parlando la medesima lingua fatta di domande e risposte concrete.

 

La nuova PowerTrack

testoDa questo dialogo continuo è nata la pulsantiera PowerTrack, nuova famiglia di prodotti che va ad aggiungersi alle serie PowerKey e PowerKey PRO, tutte destinate a un continuo sviluppo e ampliamento e che rispondono a esigenze diversificate. Come sempre accade per le società che non copiano, la nuova PowerTrack è frutto di un rilevante investimento in risorse umane, progettazione, stampi e attrezzature. Anche in questo caso – come per gli inserti intercambiabili della PowerKey PRO che rappresentano un’esclusiva Blink Marine – il nuovo prodotto è un’autentica cartina di tornasole della capacità progettuale della società italiana.

destraSe il termine “Power” riprende gli altri prodotti Blink Marine, “Track” ne evidenzia la  principale funzionalità: essere un’interfaccia con il display presente a bordo macchina. Questo strumento, grazie alla presenza di un encoder rotativo (la manopola centrale) permette infatti la navigazione all’interno dei menu presenti nel display a bordo macchina. Si tratta di un’applicazione molto intuitiva del tutto simile a quelle delle auto di ultima generazione, ma con una sostanziale differenza. Nel mondo automotive spesso questi prodotti sono costruiti appositamente per ogni specifico modello di auto, con tutti i pregi e difetti di questa scelta. Difetti che sono principalmente correlati ai costi. Al contrario Blink Marine propone un prodotto standardizzato, ma allo stesso ampiamente personalizzabile secondo le necessità specifiche di ogni OEM, a costi contenuti. Ovviamente l’hardware è messo a disposizione da Blink Marine, mentre il software è del cliente (o di un suo fornitore), fatta eccezione per il software di base per la pulsantiera che è Fully Can Open e che quindi permette al cliente la massima flessibilità.

 

Nei minimi particolari

testoL’accuratezza del progetto è evidente al primo sguardo (ci risiamo…) e soprattutto a livello dimensionale. La PowerTrack è molto compatta e può trovare comodo alloggiamento nel bracciolo dell’operatore. Questa soluzione, non obbligata ma intelligente, risponde a una specifica evoluzione delle cabine. “I display – riprende Arienti – stanno diventando sempre più grandi, in quanto proposti a costi inferiori e utilizzati per servire un numero di utenze in continua crescita. Si tratta di un pregio per la macchina, è chiaro, ma un display di elevate dimensioni comporta un’inevitabile allontanamento dall’operatore per evidenti necessità visive. Di conseguenza, il concetto di display touch screen, che già nel settore edile piace poco, così come i display con a lato i menu a chiamata rapida, stanno divenendo sempre più scomodi da raggiungere. Da qui l’idea di dare uno strumento di navigazione che consentisse all’operatore un utilizzo a “tutto comfort”. In pratica escavatoristi, gruisti, carrellisti, eccetera sono messi nelle condizioni di operare come sulla propria auto.

Su questo nuovo strumento Blink Marine ha introdotto anche sei comandi a chiamata rapida retroilluminati con un lay-out di base ma ampiamente personalizzabile, come accade sull’intera gamma Blink Marine, a livello di icone, attraverso marcatura laser su vernice. Infatti non si tratta di un sovrastampaggio, ma di una procedura più elaborata che permette di “tirare fuori il bianco trasparente” che è in grado di far passare la luce retrostante. Il cliente può personalizzare i pulsanti non solo nell’icona ma anche nel numero dei led che vanno da 0 a 3 per ogni tasto. Ovviamente la gran parte delle utenze rimarranno a carico dell’encoder centrale attraverso il menu personalizzato, mentre i pulsanti saranno dedicati alle funzioni base e più comuni.

Anche l’occhio vuole la sua parte

Volvo CabDa inserire in cabine sempre più belle e sofisticate, è  evidente il notevole impegno anche sotto il profilo estetico. La pulsantiera, o meglio PowerTrack, è perfettamente simmetrica e permette il montaggio in orizzontale o verticale con il medesimo impatto visivo. Se il look è automotive, la fascia in gomma che caratterizza la rotella di scorrimento è in funzione di una presa adeguata ed è evidentemente in linea con la tipologia di macchine in cui andrà a trovare applicazione. Sull’encoder, inoltre, il disco nero permette un’ulteriore personalizzazione da parte del costruttore che vi può sovrastampare il proprio marchio. Del resto anche la gomma stessa può essere scelta a piacimento e la stessa manopola è removibile lasciando al cliente la massima libertà di scelta anche sotto questo profilo. Da evidenziare, inoltre, la presenza dei led di segnalazione multicolore per ogni tasto (con chiari codice colore che aiutano l’operatore nel suo lavoro), senza dimenticare la ghiera attorno all’encoder impreziosita da una serie di led RGB posti a 90°, che danno una luce più diffusa e anche modulabile in base alle preferenze del cliente. Nessun problema neppure sotto il profilo della durata. Tutti i tasti sono garantiti per tre milioni di cicli l’uno, mentre la gomma è di tipo siliconico. La PowerTrack è splashproof, cioè non subisce alcun danno in caso di getti d’acqua (all’interno di una cabina potremmo pensare all’involontario rovesciamento della classica bottiglietta dell’operatore). Tutte le altre pulsantiere Blink sono invece IP67, quindi protette anche in caso di immersione. Caratteristica superflua per uno strumento destinato a un utilizzo interno.

Bella, funzionale, solida, e il prezzo? Quando arrivano le “dolenti note”, Blink Marine riserva un’ultima, gradita sorpresa: la PowerTrack è offerta a un prezzo decisamente concorrenziale. Un’ ulteriore qualità che dovrebbe aprire  notevoli possibilità per un prodotto su cui Blink Marine prevede volumi significativi . Numeri più che fattibili se confrontati agli innumerevoli campi di applicazione prospettati dal mercato internazionale. Il tutto in tempi brevissimi, anzi, in un battito di ciglia…