Domani la stampa specializzata di tutto il mondo si incontra a Monaco di Baviera per una due giorni intensissima in cui i costruttori che esporranno al Bauma, in programma dall’11 al 17 aprile prossimo, anticiperanno le loro novità, ci aiuteranno a capire i trend futuri, ci daranno indicazioni sulle innovazioni tecnologiche prossime venture.
L’attesa in tutti noi è grande. Anche se sappiamo per esperienza che molti costruttori non scopriranno domani tutti i loro assi nella manica e terranno in serbo un bel po’ di sorprese. Torneremo comunque a casa con molti comunicati stampa che ora, grazie alle chiavette usb, non saranno poi così pesanti da trasportare come avveniva in passato con il cartaceo.
Ma il contenuto degli stick sarà uguale per tutti, cambieranno solo le lingue, dall’italiano al francese, dall’inglese al russo al cinese, tutti noi saremo in grado di pubblicare virtualmente le stesse cose, cambiando il titolo, aggiustando un po’ il testo, magari. Mentre il valore aggiunto, al di là della base comune da cui partire, democraticamente identica per tutti noi, è saper cogliere le tendenze, distinguere tra la novità e il restyling, capire quali siano le strategie delle aziende, dove stiano andando, come si prefiguri il settore delle costruzioni in Europa e in Italia, quali siano le innovazioni tecnologiche che davvero conteranno nelle nostre cave e nei nostri cantieri.
Ma intuire tutto questo non servirà a niente se non sapremo trasmetterlo a chi ci legge, non facendo un banale “copia e incolla” (che, quando si ha fretta di comunicare, pure ci sta…), ma utilizzando parole diverse, competenti, documentate, approfondite e anche appassionate.
Perché il mondo delle macchine e attrezzature da cantiere è la metafora della vita e, come si sa, se non si mette entusiasmo in quello che si fa (scrivere un articolo, scavare, sollevare, guidare un escavatore, fare un getto….), tutto diventa più difficile. E molto, ma molto meno divertente.