Cantieri

Bauer Macchine Italia: il gigante lavora a Parma

Un committente importante (Barilla), un’impresa di primissimo piano (I.CO.P.) e una macchina da pali, una Bauer BG45, impressionante per stazza e per prestazioni. Sono questi gli ingredienti del cantiere Barilla di Parma. Dove le opere di fondazione sono iniziate lo scorso marzo e dovrebbero terminare entro il prossimo agosto.

Il cantiere

L’intervento prevede la costruzione di un nuovo magazzino completamente automatico. Si tratta di un fabbricato di dimensioni in pianta di circa 148×45 m e altezza di 33 m, con fondazioni costituite da una platea in calcestruzzo armato su pali di consolidamento.

Notevole l’impatto per la realizzazione del basamento a causa delle dimensioni estese e delle condizioni piuttosto sfavorevoli del sottosuolo, che inoltre prevede un livello di falda a 1 m dal piano di campagna. Nello specifico i pali sono realizzati con la tecnologia del palo trivellato rivestito con camicia metallica per sostenere il foro. Non è previsto l’uso di fanghi bentonitici. I pali del nuovo magazzino sono utilizzati come consolidamento del terreno per la riduzione e regolazione del cedimento, senza funzione strutturale. L’armatura dei pali non è collegata alla platea.

In cantiere operano 22 persone, tra operai e tecnici e il lavoro è organizzato con un doppio turno di scavo (cioè 20 ore al giorno).

La scelta Bauer

La BG 28 al lavoro in cantiere

Il lavoro di perforazione è affidato a due macchine Bauer: una BG28 noleggiata da I.CO.P. presso Bauer Macchine Italia, e una nuovissima BG45. Di quest’ultima sono state consegnate le chiavi durante lo scorso Bauer In-House di aprile. Del resto il rapporto tra Bauer e I.CO.P. ha ormai festeggiato le nozze d’argento. 25 anni di collaborazione che, partendo dai dissabbiatori, si è esteso alle perforatrici di grandi dimensioni.

Luca Grillo

“La svolta”, ci spiega l’ing. Luca Grillo, Director of Foundation Department di I.CO.P., “è avvenuta nel 2002, anno in cui abbiamo acquistato la prima idrofresa Bauer per la realizzazione della metropolitana di Napoli. Conseguentemente i nostri investimenti nei lavori per le metropolitane, abbiamo intensificato i rapporti con Bauer. E oggi il nostro parco macchina annovera ben nove perforatrici Bauer da pali a partire dalla BG24 fino alla BG45, cui va aggiunta una gru MC96. Stiamo inoltre pensando a un’ulteriore MC96 per far fronte alla notevole mole di lavoro acquisita in Francia nell’ambito delle metropolitane che necessitano di diaframmi profondi“.

Un committente di alto profilo

Il team I.C.O.P

“In Barilla“, riprende l’ing. Grillo, “si sono dimostrati ben organizzati, ci hanno proposto un capitolato ben fatto con prescrizioni molto chiare. La trattativa è stata ovviamente complessa, ma piĂą che il prezzo, ci hanno fatto vincere la nostra esperienza e la qualitĂ  delle attrezzature proposte. Scegliamo Bauer anche perchĂ©, a differenza di altri costruttori, ci propongono macchine molto flessibili: con la stessa perforatrice è possibile fare pali, diaframmi e consolidamenti con tecniche particolari che altre macchine non fanno. In pratica c’è una perforatrice base di elevato livello e molteplici accessori che la adattano al cantiere. Inoltre, a livello di prestazioni, soprattutto sulle macchine grandi, a mio avviso non ci sono paragoni“.

In cantiere con professionalitĂ 

Riccardo De Mio

“I.CO.P.“, interviene l’ing. Riccardo De Mio, tecnico commerciale di Bauer Macchine Italia, “è conosciuta e apprezzata nel mondo delle perforazioni per la sua grande capacitĂ  di affrontare qualsiasi problema. Si tratta di un’impresa che quando prende un lavoro lo porta sempre a termine, a dispetto di qualsiasi problema che, nei cantieri di perforazione, è sempre in agguato. Questa capacitĂ  dell’impresa è costantemente supportata dal nostro impegno come Bauer Macchine Italia sia sul fronte dell’assistenza tecnica sia per quanto riguarda il noleggio, anche di macchine importanti”.  Del resto Bauer Macchine Italia è la filiale piĂą importante di tutta Europa dopo la casa madre. Una realtĂ  decisamente ben strutturata in grado di seguire ogni cliente italiano anche se al lavoro fuori dai confini nazionali, come accade per I.CO.P. in territorio francese.  “La BG45, riprende il responsabile I.CO.P., “ si è subito dimostrata molto performante, con una grande prestazione in termini di coppia di spinta. Pur conoscendo la forza delle macchine Bauer siamo sorpresi di come si scenda fino a 40 m senza morsa e con estrema facilitĂ  e pensiamo di procedere in questo modo almeno fino alla quota di -48“.

La perforatrice BG45 in dettaglio

Con 180 kg di massa, la perforatrice BG45 PremiumLine monta una testa di rotazione da 461kNm, la piĂą performante mai utilizzata in Italia, un argano principale a singolo strato con tiro effettivo/nominale di 380/480 kN con fune da 40 mm di diametro, un argano di tiro e spinta effettivo/nominale da 460/590 kN con fune da 28 mm e un argano ausiliario con tiro effettivo/nominale di 140/177 kN con fune da 22 mm.

Si caratterizza per un particolare cinematismo a “V”. Esso permette al mast di inclinarsi completamente verso l’anteriore della macchina al fine di essere facilmente smontato e rendere questa perforatrice facilmente movimentabile con un trasporto permanente, grazie alle dimensioni finali ridotte a 3 m di larghezza, per un’altezza di soli 3,2 m e un peso 35,5 t.

Particolare dell’interno cabina

Numerosi e particolarmente efficaci i sistemi di assistenza. Tra questi: il sistema di scarico monodirezionale e bidirezionale del materiale scavato, l’assistente di perforazione e tiro per i processi “Single Pass”, quali CFA, FDP e CCFA, l’assistente di perforazione con asta Kelly, il sistema di visualizzazione sul monitor delle tasche (incastri) dell’asta Kelly e il sistema di localizzazione satellitare.

Tante anche le soluzioni ingegnose adottate da Bauer sulla BG45. Spicca in particolar modo la testa mast “Vario” che facilita l’estensione dell’asse di perforazione e incrementa la corsa per l’asta Kelly quando si usa una guida Kelly superiore. Per garantire il comfort dell’operatore, la cabina è particolarmente ergonomica, funzionale, sicura e accogliente. Il motore è un Tier 4 final. Quasi infinite le possibilità applicative della macchina che è idonea a molteplici utilizzi.