Il 2025 è stato per Autovictor un anno in cui le competenze maturate in oltre mezzo secolo di attività si sono intrecciate con la volontà di innovare, di investire e di affrontare progetti di crescente complessità tecnica, confermando l’azienda come uno dei player di riferimento nel panorama nazionale del sollevamento, del trasporto eccezionale e del noleggio a freddo.
Autovictor ribadisce ancora una volta la propria capacità di leggere e comprendere le dinamiche del settore del sollevamento e dei trasporti eccezionali, rispondendo a un mercato in rapida trasformazione attraverso investimenti mirati, innovazioni tecniche e una strategia centrata sull’eccellenza.
La traiettoria evolutiva di Autovictor
Il 2025 ha rappresentato per Autovictor un deciso punto di svolta nella propria traiettoria evolutiva, in cui la dimensione operativa, la crescita del parco mezzi, il consolidamento nei diversi mercati e l’avanzamento del modello organizzativo interno hanno seguito una parabola ascendente che proietta la realtà da sempre legata alle capacità imprenditoriali della famiglia Gino in una dimensione internazionale. L’evoluzione di Autovictor è infatti il risultato di una strategia mirata a creare un modello industriale solido e innovativo fondato su tre direttrici principali:
- ottimizzazione delle capacità operative;
- diversificazione dei mercati, con un ingresso più marcato in segmenti strategici quali Energia, Oil & Gas e grandi impianti industriali;
- consolidamento della cultura tecnica, attraverso la formazione e la valorizzazione del personale, con particolare attenzione ai protocolli HSE.
Una flotta ad altro valore tecnologico
La crescita complessiva del gruppo si è tradotta in un aumento del numero dei mezzi – oggi più di 420 unità operative – e un ampliamento dell’organico che ha superato le 120 persone. Una crescita che non si limita ai numeri, ma riflette la volontà di Autovictor di investire in competenze, in presenza territoriale e in soluzioni tecniche avanzate per affrontare le sfide dei prossimi anni.
In questo contesto appare significativo il potenziamento della flotta, con l’acquisto di nuovi mezzi in grado di affrontare operazioni complesse con un elevato livello di flessibilità.
L’ammodernamento del parco gru, da sempre fiore all’occhiello della società, è stato rivolto principalmente verso le macchine ad alta portata e verso l’incremento delle capacità di sollevamento per interventi su prefabbricati, ponti e attrezzature industriali.
Di notevole importanza l’introduzione dei carrelli SPMT da 4 e 6 assi, con una capacità di circa 48 t per asse. Questi veicoli – che rappresentano un punto di svolta per la movimentazione di carichi eccezionali, consentendo traslazioni millimetriche, rotazioni complesse e configurazioni multiple grazie all’architettura modulare – hanno permesso ad Autovictor di posizionarsi in modo competitivo in un segmento altamente specialistico.
Altrettanto strategica appare l’acquisizione di varie tipologie di sollevatori telescopici, piattaforme aeree articolate e telescopiche e carrelli elevatori dedicati al noleggio a freddo. Questi mezzi vanno ad ampliare una gamma decisamente eterogenea e capace di rispondere alle diversificate esigenze di versatilità così tipiche dei cantieri di moderni.
Tanti lavori per tutte le necessità
La flotta è stata organizzata in modo da soddisfare tutte le necessità del mercato. Durante l’anno l’azienda ha gestito un portafoglio di commesse molto vario: dai grandi lavori infrastrutturali a progetti complessi nel settore industriale, fino a precise operazioni in ambito civile, o nei settori Energia, Oil & Gas e nei principali impianti produttivi. Questa pluralità di cantieri ha richiesto una pianificazione articolata, un controllo rigoroso dei processi e una dotazione tecnica idonea per rispondere alle pressanti richieste di efficienza, sicurezza e specializzazione. Ecco alcuni esempi.
La capacità progettuale di Autovictor è risultata determinante per l’intervento relativo al Ponte di Calà del Moro, dove la gestione del tandem lift di una Terex Demag AC 500 e di una Liebherr LTM 1750 e la movimentazione tramite SPMT hanno richiesto una sincronizzazione tecnica di alto livello; o nel caso dell’intervento di Vignole Borbera, dove è risultato fondamentale l’uso di una Tadano CC 38650.1 per l’installazione di un ponte in un’area particolarmente complessa. Nel comparto civile ricordiamo l’uso della gru Tadano da 650 t per l’installazione di prefabbricati a Cologno Monzese. Mentre i nuovi SPMT sono stati fondamentali per trasporti di trasformatori, di sezioni di ponte, la movimentazione di TBM e come supporto alle gru di maggiori dimensioni per il bilanciamento dei pesi e delle zavorre.
La sicurezza è un must
In questo contesto di crescita, va sottolineato come la sicurezza sia sempre stato l’autentico leitmotiv che ha guidato (e che guiderà) tutte le attività di Autovictor. Sul fronte dei sistemi di gestione e della cultura della sicurezza, il 2025 ha infatti confermato l’impegno dell’Autovictor HSE Academy & Consulting, la struttura interna accreditata dalla Regione Piemonte per la formazione, nel consolidare un modello formativo orientato all’adozione delle migliori pratiche a livello italiano ed europeo. Le attività dell’Academy hanno permesso di accompagnare l’evoluzione del personale interno e di numerosi operatori esterni, contribuendo in modo concreto alla diffusione di una cultura HSE matura, orientata non solo all’adempimento normativo, ma soprattutto alla prevenzione attiva e alla consapevolezza tecnica. A tale proposito vale la pena sottolineare come Autovictor metta a disposizione aule formative nella propria sede per corsi che includono un’attività teorica e pratica che utilizza i mezzi in flotta, ma offra anche la possibilità di organizzare corsi presso i clienti con formatori professionisti accreditati.
La partecipazione al GIS 2025
Il GIS 2025 ha visto la presenza Autovictor declinata in due stand: uno dedicato ai mezzi e agli allestimenti operativi, collocato nell’area esterna; e uno, posto nel Padiglione 1, riservato alla formazione, alla sicurezza della Autovictor HSE Academy & Consulting. La presenza al GIS ha avuto un valore simbolico e strategico, culminata con il riconoscimento di diversi premi che hanno sottolineato la qualità dei servizi unito al valore umano e professionale che caratterizza la storia dell’azienda.
- Premio “alla carriera” ad Angelo Gino, figura fondamentale nella crescita della società
- Premio “ITALPLATFORM – Centro di Formazione Operatori dell’Anno”
- Premio “Sollevamento dell’Anno” – Autogrù Telescopica


