Cantieri

Armofer: demolire in città

per webArmofer ha completato la demolizione dell’edificio multipiano lungo viale Boezio a Milano, operando con mezzi di grande potenza anche a filo strada, a pochi metri da auto e binari di tram in esercizio. In campo un escavatore a braccio lungo da 120 ton di peso e una squadra di tecnici professionisti degli interventi in ambiente sensibile

Il cantiere di cui raccontiamo è ubicato in zona residenziale della citta, nell’area dell’ex Fiera Campionaria milanese. Armofer è intervenuta su incarico di Sviluppo Residenziale Italia, la Società che per BNP Paribas si occupa dello sviluppo di iniziative immobiliari a Milano e  Roma.

TestoI tecnici Armofer hanno progettato l’intervento con l’impiego di mezzi meccanici, forti della competenza, della professionalità e dell’esperienza dell’azienda pavese nell’utilizzo dei mezzi speciali da demolizione (configurazione ultra high demolition) anche in contesti altamente sensibili.

 

Gli interventi di demolizione sono stati progettati fino al dettaglio esecutivo prima dell’intervento sul campo, tenendo conto degli altri interventi necessari nell’area e delle esigenze del Committente (scavi, realizzazione di pali e tiranti, necessità di trasporto e movimentazione, tempistiche di cantiere).

sinistraLa demolizione è iniziata dal cortile centrale, lungo viale Boezio impiegando un escavatore radiocomandato a distanza, classe 300 q, per ricavare lo spazio nel quale posizionare l’escavatore principale che ha eseguito la demolizione primaria.

La macchina, con l’operatore in sicurezza, a distanza, ha eseguito la demolizione del piano terreno e del sottostante piano interrato.

Per la demolizione totale dell’edificio multipiano (sono 8 piani fuori terra) in c.a. Armofer ha scelto la tecnica di demolizione con mezzi meccanici, escavatori cingolati a braccio lungo (ultra high demolition). Per la scelta del mezzo primario, la direzione tecnica di Andrea Cinerari ha privilegiato il Liebherr 974, macchina da 120 ton di peso operativo completamente allestita per demolizione e possibilità di braccio demolition fino a 42 m di altezza.

Per la demolizione del corpo centrale il mezzo è stato allestito con braccio retrofit e pinza per calcestruzzo da 14 ton.

Ulteriori due macchine, adibite a demolizione secondaria ed equipaggiate con frantumatore oleodinanico a rotazione continua, hanno proceduto alla riduzione volumetrica e deferrizzazione delle macerie.