Andrea Massarenti ha le idee chiare: nell’ambito del sollevamento ci si deve distinguere da una concorrenza abbastanza livellata ed ecco allora questo MAN TGS 35.510 con il top di gamma delle gru Fassi, una F2150RA xhe-dynamic, per poter rispondere a tutte quelle mission dove la versatilità, lo sbraccio e la possibilità di operare in spazi limitati diventa fondamentale.
Come per tante realtà nell’ambito dei trasporti eccezionali e del sollevamento, la storia di Andrea Massarenti inizia agli albori degli anni Settanta su iniziativa del padre Giuliano e una “semplice” attività di autotrasporto, che dura solo un paio d’anni per poi abbracciare la specializzazione dei trasporti eccezionali, già allora per distinguersi dalla genericità dell’offerta.
L’allargamento dell’attività al sollevamento è stato il passo successivo quasi immediato; infatti, già alla fine degli anni Settanta i primi carri gru erano arrivati a completare la flotta e l’offerta di servizi dell’azienda.
Siamo a Codigoro, in provincia di Ferrara, in un’area che in quegli anni conosce un significativo sviluppo industriale e quindi le opportunità di lavoro non mancano, garantendo all’azienda della famiglia Massarenti una continua crescita. È dell’anno 2000 il passaggio generazionale e l’entrata in scena di Andrea Massarenti che, rilevata l’azienda paterna, la trasforma in srl (la ragione sociale attuale) e le garantisce un ulteriore impulso, per altro sempre fedele a quelle che fino a quel momento erano state le direttive paterne.
“Se nei primi anni sotto la mia responsabilità è stato il settore edilizio a essere trainante – racconta Andrea Massarenti – oggi il grosso dell’attività si è spostato in altri ambiti, soprattutto quello industriale e con interventi di manutenzione alle dighe che costituiscono un po’ la nostra specialità. Abbiamo dato un forte impulso anche al noleggio e oggi la nostra flotta si compone di due carri gru, quattro camion allestiti con gru retrocabina, due MAN TGA e due MAN TGS, i due più importanti, tra cui il nuovo TGS 35.510 con una Fassi F2150 che è il modello più performante del costruttore italiano, la prima a essere montata in Italia, un investimento importante che ho fortemente voluto perché amplia notevolmente le possibilità di intervento e mi permette di distinguermi dai competitor”.
Accoppiate vincenti
Il MAN TGS 35.510 8×4 è stato progettato per potersi muovere su strada senza bisogno di permessi particolari, ma è sempre supportato da un altro veicolo che trasporta la prolunga idraulica e il cestello porta operatori per gli interventi in quota e, all’occorrenza, può essere anche dotato di verricello. La Fassi F2150RA xhe-dynamic ha una classe di portata di 1570 kNm e uno sbraccio con jib di 41,30 metri, caratteristiche che permettono a questo binomio di competere come prestazioni con molti carri gru senza però avere tutti i limiti nei trasferimenti e nell’operatività. Una gru così importante non poteva che avere un camion altrettanto speciale e infatti il MAN TGS 35.510 è un 8×4 con i due assi centrali motrici e il quarto asse sterzante; la motorizzazione è costituita dal turbodiesel D26 Euro 6d, il collaudato sei cilindri in linea di 12,4 litri e 510 cv con una coppia di 2.500 Nm, mentre il cambio è manuale con doppia presa di forza per le applicazioni speciali. La cabina è quella normale medio-lunga e gli assi posteriori sono dotati di sospensioni pneumatiche a controllo elettronico (ECAS).
“Con questo veicolo le possibilità di intervento si ampliano notevolmente – prosegue Andrea Massarenti -. Sempre più frequentemente ci vengono richiesti dei lavori all’interno dei capannoni industriali, per esempio per modificare delle linee di lavoro con lo spostamento di macchine utensili o linee di montaggio e imballaggio per modifiche alla produzione, richieste che sono molto più frequenti di quanto si possa immaginare. Lavorare in ambienti con altezze limitate, oltretutto dovendo spostare carichi importanti è una bella sfida, ma con questo TGS e la sua gru sono tranquillo di essere in grado di farlo senza particolari problemi. Anche negli interventi di pulizia dei bacini delle dighe il nuovo TGS sarà molto utile, qui si tratta di portare con un trasporto eccezionale la draga sul posto e con il TGS vararla in acqua, ma non sempre il bacino è vicino a dove possiamo posizionarci. Con il nuovo veicolo ci possiamo avvicinare sicuramente di più che con un carro gru e in ogni caso il suo sbraccio e la sua classe di portata garantiscono un alaggio in tutta sicurezza. E poi, una volta varata la draga che lavora sul fondo del bacino per asportare tutti i fanghi e altri materiali che possono ostruire le bocche della diga, con il cestello gli operai possono raggiungere le parti alte del muraglione per i lavori di manutenzione, dal controllo dello stato del cemento alla verifica dei cavi che corrono sul fianco. Sono interventi che richiedono una versatilità che solo un carro con gru articolata può garantire e con il nuovo mezzo sono in grado di rispondere a nuove e sempre più complesse richieste”.
Massarenti è un’azienda di Codigoro, in provincia di Ferrara, che offre i migliori servizi nel settore degli autotrasporti internazionali, anche eccezionali. Il personale qualificato e professionale dell’impresa è in grado di intervenire rapidamente, inoltre, anche in caso di emergenze. Da anni nel settore dei trasporti eccezionali, del sollevamento e della movimentazione di merce, l’impresa Massarenti si occupa di trasporti per conto di terzi e di noleggio di piattaforme elevatrici come autogrù, piattaforme aeree, mezzi per la movimentazione interna di macchinari industriali di grosse dimensioni e pesi, per il deposito e lo spostamento di merce e molto altro ancora.
