Il  gruppo mobile di frantumazione Lokotrack LT140 di Metso Minerals , distribuito da  Scai, assicura una produzione oraria che può raggiungere le 1.200 t e quindi può essere introdotto solo in realtà di notevoli dimensioni e permette, non usando mezzi di trasporto su gomma, di risparmiare in termini di personale, manutenzione e consumo di carburante. Inoltre consente di coprire un’area molto vasta che spazia su tutto il fronte della cava.

L’impianto mobile consta di un alimentatore vibrante dotato di doppia griglia per la pulizia del materiale; del frantoio a mascelle con motore Caterpillar da 403 kW; del nastro di evacuazione da 1.400 mm; del gruppo elettrogeno, montato sulla macchina, che alimenta i due nastri a campata unica e costruiti a schiena d’asino, cioè con convessità rivolta verso l’alto; e di un ulteriore alimentatore vibrante per i nastri indirizzati all’impianto fisso. L’alimentatore vibrante posto sulla macchina funge anche da sgrossatore e consente al materiale fine (sottomisura rispetto alla griglia) di andare direttamente sul nastro del frantumato, mentre il rimanente è convogliato alle mascelle del frantoio. Il fine va quindi a comporre un letto di materiale sul nastro e riceve il frantumato che scende in caduta libera dal frantoio stesso. Questo sistema consente una durata del nastro quasi infinita, anche in considerazione di un tappeto protetto da barre di impatto e realizzate in gomma e in un materiale composito particolarmente oleoso per consentirne lo scorrimento.

I consumi del frantoio, secondo i dati comunicati dai tecnici Metso Minerals, sono molto ridotti e vanno da 20 a 30 l/h a fronte di una produzione che, come abbiamo detto, è compresa tra le 1.000 e le 1.200 t/h. In questo caso anche le usure sono trascurabili in quanto la macchina è alle prese con un calcare con poco silicio e quindi privo di abrasività