Propulsioni alternative

Scania: proposte per la decarbonizzazione

di Luca Masaracchio

Un nuovo ecosistema per un nuovo trasporto: Scania motore del cambiamento” questo il titolo della presentazione allo stand di Ecomondo alla Fiera di Rimini, in cui Scania ha esposto il trattore stradale Serie 40 R, 100% elettrico frutto della collaborazione con Juna, l’autotelaio Serie L 280 alimentato a biometano con cabina ribassata, il nuovo motore Scania Super 11 litri, ideale per missioni sensibili al carico utile e compatibile con l’HVO (Olio Vegetale Idrotrattato), configurazione 5 cilindri in linea da 10,6 litri, con potenze ricomprese tra 350 e 430 CV.

Ad aprire la conferenza stampa Paolo Carri (Direttore Driving the Shift Scania Italia) con un focus sulle risposte della casa alle richieste del mercato, guardando all’ambiente e soprattutto al futuro del mondo del trasporto, il quale ha poi introdotto gli altri interventi dello staff di Scania Italia.

Paolo Carri apre la conferenza stampa

Daniel Dusatti (Direttore Vendite Veicoli Industriali) ha illustrato il trend storico ed attuale delle richieste di veicoli industriali alimentati da gas compresso, biometano, HVO, nel percorso verso la decarbonizzazione concludendo con la considerazione che nel medio e lungo termine il risultato con emissioni zero potrà essere raggiunto solo col veicolo elettrico, in quanto le alimentazioni da altre fonti rappresenteranno delle soluzioni pur sempre valide ma complementari.

Scania investe nel futuro

Il team dei responsabili di Scania intervenuti alla conferenza stampa a Ecomondo

Gli investimenti di Scania vanno in questa direzione, con uno sguardo costante alle esigenze del cliente, sostenibili sul versante ambientale ed economico, al dialogo costante con gli allestitori per avere un’interfaccia ottimale tra veicolo ed allestimento.

Alessandro Girardi (Head of Pre-Sales & Logistics) ha descritto il percorso dell’E-Mobility, iniziato dall’ambito urbano, passato al medio raggio per approdare alla lunga distanza, innestando sul Sistema Modulare Scania le componenti necessarie alla propulsione elettrica.

Il punto sul mercato italiano è stato curato da Alberto Iseppi (Head of E-Mobility, Urban e Construction) sottolineando come sia ancora indietro rispetto a quello europeo, ma in cui emerge un interesse crescente da parte di aziende e soprattutto committenti, per diversi motivi, tra cui: immagine, comunicazione, bilanci di sostenibilità ed anche efficienze di trasporto.

I servizi

La promozione dell’elettrico in Scania passa da numerosi strumenti proposti ai clienti, tra cui analisi dettagliate e studi di fattibilità, garantendo sicurezza, stabilità economica e redditività per le aziende di trasporto, proponendo nuovi modelli di business come il noleggio. E’ il truck-as-a-service un modello sviluppato con Juna in una joint-venture con Sennder (spedizioniere digitale europeo) che, attraverso una piattaforma telematica, mette in contatto domanda e offerta di trasporto collegando vettori e committenti, ove le aziende che utilizzano i camion elettrici pagano un canone con pacchetti che includono ricarica, manutenzione, pianificazione e gestione operativa, illustrati nei dettagli da Matteo Oberto (Amministratore Delegato Juna) e Gianmatteo Torri (Direttore Commerciale South Region Sennder).

Per Fabrizio Previdi (Direttore Financial Services), flessibilità tranquillità e sicurezza, su parte finanziaria ed assicurativa sono i punti di forza di un sereno investimento nell’elettrico sintetizzati nell’offerta alla clientela, a cui Fredrik Swartling (Direttore Service Sales & Operations) ha abbinato i contratti di manutenzione ed assistenza dedicata anche col supporto del Fleet care mentre Simone Martinelli (E-Mobility Sales e Sustainability Development), ha descritto le fasi di pianificazione, monitoraggio, autonomia della ricarica e gestione delle variabili, oltre ai vantaggi di Scania Charging Access (servizio di ricarica pubblica per camion elettrici).

Enrique Enrich (Presidente e Amministratore Delegato Scania Italia) ha concluso la conferenza stampa con una considerazione sul valore delle persone che dev’essere al centro di tutto e lo sarà sempre di più negli anni a venire, suggellato anche dalla presenza dei 10 relatori intervenuti.