
di Luca Masaracchio
“Sulla strada della Storia” questo il titolo del volume che racconta l’avvincente percorso di IVECO in questi 50 anni, un cammino fatto di storie industriali, tecnologiche e soprattutto umane che si sono intrecciate indissolubilmente dando continuità a quella sfida che nel 1975 vide nascere un nuovo marchio che puntava in alto, raccogliendo l’eredità ed i valori di Fiat Veicoli Industriali, OM, Lancia Veicoli Speciali, Unic e Magirus-Deutz.

La Palazzina di Caccia di Stupinigi (Torino), è stata la cornice all’interno della quale è stata presentata alla stampa di settore la nuova opera editoriale, nel corso di un evento condotto da Massimiliano Perri e Massimo Condolo in cui sono intervenuti, anche condividendo alcuni episodi del loro percorso professionale all’interno dell’azienda torinese: Enzo Gioachin, Ezio Camusso, Ottavio Gioglio, Franco Fenoglio, Andrea Bucci, a cui anche Massimiliano Perri ha dato il suo contributo, concluso dagli interventi di Simone Curti ed Alessia Galli Della Loggia.

Un’opera dal valore simbolico e documentale, lunga 304 pagine suddivise in 50 capitoli, una narrativa cronologica scandita dal prodotto e alternata da quattro rubriche dedicate ad alcuni dei protagonisti che hanno scritto la storia dell’IVECO in Italia, senza trascurare luoghi, tecnologie, passione e percorsi che hanno segnato la Strada della Storia. E’ stato Massimo Condolo, giornalista di settore e autore del libro, che con certosina pazienza ed attenzione ha raccolto ed organizzato tutti gli elementi necessari, spesso assai eterogenei, per comporre il quadro da cui è nata quest’opera.
La Fondazione Negri ha curato a livello editoriale il volume, con l’obiettivo di custodire e valorizzare tramite parole ed immagini la memoria di un brand che ha saputo interpretare il cambiamento, coniugando competenza, visione strategica e attenzione alle persone. Per la Fondazione è intervenuto Mauro Negri che ha sottolineato la proficua e piacevole collaborazione, nata negli anni ’90, oggi ha dato alle stampe la terza pubblicazione.

In quest’ultima capitolo dopo capitolo una storia condivisa che esalta un prodotto radicato nel tessuto industriale, sociale e culturale dei territori in cui l’Iveco è cresciuta, affermandosi come modello di eccellenza dall’Italia al mondo intero, offrendo soluzioni personalizzate alle necessità dell’autotrasporto, al piccolo padroncino come alla grande azienda, efficienti, innovative e orientate al futuro.
I commenti

Massimiliano Perri, Direttore Generale IVECO Mercato Italia: “Cinquant’anni rappresentano un cammino lungo e significativo, tracciato attraverso tappe di ambizione, sfide superate e importanti risultati raggiunti. Ogni fase di questo percorso racconta storie di impegno e determinazione, indispensabili per avanzare con decisione verso nuovi obiettivi. Anche nei momenti in cui la strada si presenta più ardua, si trova la forza di alzare lo sguardo, riconoscere la via da seguire e procedere con costanza e determinazione. Guardando indietro, si apprezza il cammino già percorso, ma soprattutto si scorge con chiarezza la strada che ancora si apre davanti a noi. La nostra ambizione rimane quella di continuare a crescere, innovare e contribuire con responsabilità e orgoglio alla storia dell’industria italiana”.
Massimo Condolo: “Raccontare l’avventura industriale e umana di un brand globale e full-range come IVECO ha richiesto un lungo lavoro di ricerca documentale e iconografico, che ne ha messo in luce le capacità tecnologiche e di adattamento a situazioni economiche, sociali, orografiche e climatiche completamente diverse fra loro. Il racconto dei primi cinquant’anni dell’impresa si snoda attraverso prodotto, tecnologie, presenza sul territorio, protagonisti e grandi imprese rese possibili proprio dalla contemporaneità di tutti questi fattori che costituiscono il capitale del brand”.


