Lo stabilimento Genie di Umbertide (Perugia) ha aperto le proprie porte per presentare due nuovi modelli – il sollevatore telescopico GTH-2506 e la piattaforma telescopica Z-33/18 – espressamente concepiti per coniugare le esigenze delle imprese edili con quelle dei noleggiatori attivi nei mercati europei.
Il concept costruttivo del GTH-2506 è semplice quanto efficace: si tratta di una macchina estremamente compatta e versatile, capace di restituire la massima produttività garantendo al contempo una piacevole sensazione di stabilità, controllo ed efficienza – qualità oggi indispensabili in cantiere.
Il nuovo propulsore termico – già in regola con le normative più recenti in tema ambientale – è raccolto e funzionale, in grado di erogare tutta la potenza necessaria senza pregiudizio per la precisione nelle operazioni. La cabina è comoda e razionale: prendere confidenza e rendere rapidamente produttive questa macchina (5,8 metri di altezza massima del braccio; 2.500 kg di carico massimo) è questione di pochi minuti.
Anche la Z-33/18 (altezza massima della piattaforma: 10 m) è concepita con i medesimi criteri. La sicurezza è ovviamente al primo posto e, dopo un brevissimo briefing, l’operatore non avrà alcun problema a massimizzare le capacità del mezzo, poiché tutte le funzionalità sono a sua disposizione.
Nel corso della prova sul campo abbiamo verificato l’intuitività dei comandi e la maneggevolezza dei mezzi, che consentono di operare in piena sicurezza sfruttando da subito le elevate potenzialità disponibili. La componentistica e i dispositivi di controllo sono tutti a portata di mano, situati in posizioni che facilitano qualsiasi intervento di manutenzione.
Presente in tutto il mondo, l’azienda di Redmond ha deciso di investire nello stabilimento umbro puntando su prodotti realizzati a misura delle esigenze dei propri clienti. In questo periodo difficile, si tratta senz’altro di una buona notizia per il settore e, anche, per il nostro paese.
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