Pale gommate

Le nuove pale di Palazzani

per webSono state presentate nella sede di Palazzani  due esemplari della nuova serie di pale: la PL185 e la PT182.
Queste macchine completano la gamma di una famiglia di pale da 8,5 a 10 ton, già anticipate lo scorso anno. Di seguito si riepilogano le caratteristiche identificative dei modelli aggiornati.
PL185 – Pala articolata con cinematismo a “Z”- Potenza max 95,8 kW – Peso operativo standard  8,5 ton (max 9,35 ton) – Altezza al perno 3680 mm – Benna standard 1,5m ³.

PL195 – Pala articolata con cinematismo a “Z”- Potenza max 95,8 kW– Peso operativo standard 9,4 ton (max 9,8 ton) – Altezza al perno 3793 mm – Benna standard 1,6 m³.

PT182 – Pala articolata con bracci telescopici con livellamento elettronico – Potenza max 95,8 kW – Peso operativo standard 9,0 ton (max 9,2 ton) – Altezza al perno 4800 mm – Benna standard 1,4 m³.

PT192 – Pala articolata con bracci telescopici con livellamento elettronico – Potenza max 95,8 kW – Peso operativo standard 9,6 ton (max 9,8 ton) – Altezza al perno 4950 mm – Benna standard 1,6 m³.
Sono installati motori JCB Tier4i (con predisposizione per il Tier 4 Final) con potenza max di 95,8 kW (130 cv), molto esuberanti per queste categorie di macchine, ma predisposti per lavorare agevolmente quando le macchine vengono equipaggiate con attrezzature ad elevate portate idrauliche (frese da asfalto, turbine da neve, trinciatrici, ecc.). Le trasmissioni idrostatiche, abbinate a un transfer a due velocità, permettono elevate prestazioni in campo, con gestione modulare della potenza (con possibilità di avanzamento ridotto con attrezzature che richiedono questa condizione, ma anche portate idrauliche elevate), riducendo i consumi di carburante e l’usura dei pneumatici, consentendo, allo stesso tempo, la velocità max di trasferimento di 40 Km/h (limite consentito dal
Codice della Strada per macchine operatrici).
Sulle PL185 e PL195 sono stati migliorati i cinematismi sia nelle dimensioni che nelle prestazioni; sulle PT182 e PT192, pur mantenendo il concetto Palazzani della doppia scatolatura telescopica, la struttura è stata riprogettata completamente, per poter inserire pattini di usura registrabili, su entrambe le parti fisse e mobili, per portare lo sfilo max a 1,2 m e per adottare un nuovo cinematismo benna, con ingombri verso l’alto, per evitare interferenze e danneggiamenti in fase di avvicinamento a sponde di camion, murature e tramogge. Tutti questi nuovi modelli hanno la possibilità di utilizzare svariate attrezzature, ad attacco rapido, adattandosi in tempi brevi all’utilizzo differenziato nei campi delle Costruzioni, dell’Industria, dell’Agricoltura e dell’Ecologia, permettendo di ammortizzare al massimo i costi di acquisto