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Volvo CE all’Intermat fa l’en plein

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All’Intermat, in uno stand di 2.916 metri quadrati, ubicato nel Padiglione 6 del Parc des Exposition di Villepinte  Volvo CE esporrà una nutrita schiera di macchine raggruppate per ambiti applicativi: costruzioni stradali, movimento terra, cantieristica urbana, cave…con l’obiettivo di proporre le sue soluzioni globali per un cantiere a 360°.

I visitatori potranno anche vedere le macchine al lavoro durante l’ormai celebre show di Volvo CE che costituirà il principale polo d’attrazione nell’area esterna di 2.025 metri quadrati, situata a pochi metri dallo stand. Quindi oltre 7000 metri quadrati complessivi di esposizione se si considerano spazi interni, esterni e le postazioni di Terex Trucks e Renault Trucks.

TestoL’area esterna ospiterà anche uno spazio dedicato al Club degli Operatori Volvo che annovera 12.000 membri in Europa, di cui 1200 in Francia. Lì gli operatori potranno partecipare alle prove di qualificazione (riservate  ai membri del Club francese) per la finale  del 2015. Gli altri operatori potranno comunque iscriversi al Club ed entrare a far parte del programma.

Personale dedicato presenterà le caratteristiche tecniche delle macchine esposte e i servizi proposti da Volvo CE (contratti di servizio, ricambi originali certificati, ricondizionamento dell’usato, servizi finanziari….).

Realtà aumentata per la pala del futuro

Concepita per il 2030, la pala compatta GaiaX che campeggerà al centro dello stand, sarà completamente elettrica e comandabile a distanza grazie a un dispositivo in realtà aumentata.

Tutti insieme appassionatamente

PentaVolvo Penta e Volvo Trucks saranno accanto a Volvo CE: la prima presenterà le sue più recenti soluzioni in materia di propulsori in linea con le richieste europee in termini di emissioni; la seconda mostrerà le sinergie tra i Volvo FMX da cantiere e le macchine di Volco CE, oltre ad esporre le innovative tecnologie (il sistema di sterzata dinamica VDS e la trasmissione Volvo I-Shift) che connotano il Volvo FH

Montabert: la Blue Line diventa verde

per webAl pre Intermat Montabert ha annunciato che la gamma di martelli Blue Line rientrerà nella gamma dei prodotti da lei offerti. Lanciata nel 2009 da Montabert questa linea di prodotti ha ottenuto un ottimo successo grazie al favorevole rapporto qualità/prezzo e  si sono costruiti una solida fama di affidabilità e produttività. Oggi Blue line si compone di 5 martelli con tecnologia a camera d’azoto per macchine da 10 a 40 ton. Come tutti gli altri martelli Montabert, quelli della linea Blue Line sono stati interamente progettati e realizzati nella fabbrica di St Priest (Francia), insieme a tutti i pezzi d’usura critici. Qui avviene anche l’assemblaggio finale e il controllo finale. D’ora in poi queati marteli abbandoneranno la livrea blu per rivestire quella verde smagliante tipica dei prodotti Montabert, anche se la gamma manterrà il nome che l’ha resa celebre.

Ricordiamo che Montabert ha ottenuto la nomination per l’Innovation Award a Intermat 2015 grazie al suo sistema rivoluzionario antisismico BRV, in via di brevetto. Un’innovazione 100% Montabert il cui cuore è un sistema elettronico in grado di regolaer la potenza del martello in funzione delle vibrazuioni da esso generate. Tra l’altro questo sistema consentirà una notevole economia per gli utilizzatori che attualmente devono ricorrere a un laboratorio specializzato per la misurazione delle velocità sismiche. Inoltre la potenza raggiunta è equiparabile a quella di ben tre martelli.

Edilizia e Stampa 3D: per saperne di più

per webImmaginate di poter stampare case in 3D a Km 0, senza alcun intervento umano, anche in luoghi privi di elettricità, utilizzando solamente fonti di energia naturali. Dare un’abitazione a chi l’ha persa per una calamità naturale in 24 ore o realizzare un edificio con complessità geometriche fin qui mai ipotizzate, superando i limiti imposti dalle attuali tecniche di costruzione. La rivoluzione sociale ed economica dell’edilizia parte proprio dal mondo della stampa 3D un tema questo che troverà ampio spazio all’interno di 3DPrint Hub, l’appuntamento organizzato da Senaf che dal  5 al 7 marzo 2015 a Fieramilanocity farà incontrare l’universo della stampa 3D con il mondo produttivo italiano.

Nel corso di 3DPrint Hub sarà possibile osservare dal vivo il funzionamento di una di queste stampanti: la Giga Delta di 4 metri di Wasp Project, un modello capace di stampare una casa in contesti ambientali difficili grazie alla sua maneggevolezza che le permette un trasporto e un montaggio facile e rapido. “Il nostro obiettivo  – commenta Massimo Moretti, fondatore di Wasp Project  è quello di riuscire a stampare case utilizzando solamente le energie rinnovabili e a costi decisamente contenuti. Per questo abbiamo scelto l’approccio delta (con il movimento del solo estrusore) che consente un consumo 10 volte minore rispetto alle stampanti a portale uscite in Cina e negli Stati Uniti. Il fabbisogno di energia della Gigadelta è infatti di circa 300 watt, perfettamente gestibile con una batteria e pochi metri quadri di pannelli solari”.

TestoUna rivoluzione che investe non solo il mondo delle costruzioni viste in chiave sociale, ma anche l’intero settore della progettazione e dell’architettura per i quali si sta aprendo un nuovo capitolo. Grazie alle nuove tecnologie di stampa, come ad esempio la D-Shape sviluppata da Enrico Dini, è infatti possibile realizzare edifici di vario tipo e forma anche con complessità geometriche impensabili fino a 10 anni fa, tramite una macchina che deposita un legante liquido per strati successivi di materiale granulare.

Possiamo affermare – precisa Dini – che grazie al 3D Printing la tecnica manuale che è stata utilizzata fino ad oggi si rinnova e diventa “3D Layering Additive Manufacturing method”. Si tratta di un vero e proprio  processo di fabbricazione digitale via computer che apre infinite opportunità  per tutto il settore edilizio che finalmente vedrà al tempo stesso da una parte ridurre i tempi di costruzione e dall’altra massimizzare il rapporto fra volume stampato e materiale granulare impiegato”.

Con la stampa 3D viene quindi superato il limite della complessità della realizzazione dei progetti e l’unica barriera rimasta è solamente la fantasia dell’architetto, l’idea del progetto. Già oggi, infatti, è possibile realizzare porzioni di fabbricato di forma libera per erigere case a muratura armata con isolanti interni e presto potremo vedere le prime costruzioni che fino a qualche anno fa erano definite come futuristiche. Nasce l’era dell’architettura e dell’edilizia personalizzata.

Durante i tre giorni di manifestazione, 3DPrint Hub proporrà un’area espositiva –  riservata a produttori di stampanti, scanner e software, materiali, tecnologie additive e nuovi servizi per la stampa 3D – affiancata da numerose aree dimostrative, workshop, convegni, dibattiti, aree mostra e presentazioni tecniche.

Tutti gli abbonati e gli inserzionisti delle riviste del gruppo Tecniche Nuove  potranno accedere a 3DPrint Hub con un ingresso ridotto a 15 euro anziché a 25 euro. Compilate il form al link http://3dprinthub.it/richiesta-ingresso-ridotto-milano/ e vi verrà inviata una mail con un codice che consentirà l’ingresso ridotto.

Expo 2015: macchine di Venpa al lavoro

per webdi Marco Giussani

VENPA GV3 è in prima linea nella fornitura di macchine e servizi per le imprese che lavorano – non senza difficoltà – nel grande cantiere di Expo 2015.

I grandi cantieri, quelli importanti, dovrebbero essere un’opportunità. Ma in questo paese, in cui si riesce a creare difficoltà ovunque e dove le complicazioni architettoniche e progettuali non sono certo gli ostacoli più ostici da superare (a buon intenditor, poche parole, n.d.r.), anche un’esposizione internazionale può non essere sfruttata come dovrebbe. Expo 2015 sta così rischiando di perdere quel ruolo di volano per il rilancio del settore construction che tutti i professionisti del settore si auguravano. Fortunatamente, però, ci sono anche le eccezioni che, per quanto concerne lo specifico settore del noleggio, stanno creando un buon movimento non solo di macchine, ma anche di servizi. Puntiamo la nostra lente proprio su una di queste società che hanno visto nella kermesse milanese un’ottima occasione per un ulteriore rilancio. Stiamo parlando di VENPA VG3.

Un parco macchine impressionante

TestoUn cantiere di così grandi dimensioni necessita del supporto di un parco noleggio di tutto rispetto, non solo per quanto concerne gli aspetti numerici, ma soprattutto nei risvolti inerenti la diversificazione dei modelli, delle prestazioni e delle tipologie di macchine coinvolte. In effetti il parco macchine messo in campo da VENPA GV3 è un vero e proprio «catalogo» che oscilla dal movimento terra al sollevamento, dallo stradale alle attrezzature. Lasciamo parlare qualche numero, tenendo presente come i dati riportati siano stati raccolti nel mese di ottobre e, quindi, possano trovare qualche discrepanza rispetto al parco macchine attualmente impegnato nei cantieri milanesi.

VenpaExpo5Al momento della nostra indagine VENPA GV3 metteva a disposizione delle imprese impegnate nei cantieri Expo: sette escavatori JCB di grande dimensione; otto midiescavatori, un mini e un robot sempre JCB; 20 sollevatori telescopici fissi e roto a marchio Merlo e cinque JCB; quattro autogrù Locatelli e un’unità Terex; tre pale gommate e una terna JCB; 20 piattaforme aeree verticali Genie, sette Iteco e una JLG; tre piattaforme aeree semoventi telescopiche Haulotte; quattro piattaforme aeree semoventi articolate JLG, oltre ad altrettante Genie e Haulotte; senza dimenticare i minidumper e i rulli Vibromax JCB.

Un impressionante numero di macchine e modelli impegnati non solo nella costruzione dei padiglioni prefabbricati, ma anche in molteplici lavorazioni collaterali, nelle opere di finitura, nell’impiantistica, negli allestimenti e nella verniciatura. Lavori, questi ultimi, in cui trovano largo impiego le piattaforme aeree sia semoventi articolate sia verticali.

Oltre le macchine i servizi

Nicola Grudina, direttore commerciale del Gruppo Venpa3
Nicola Grudina, direttore commerciale del Gruppo Venpa3

VENPA GV3 – come accade per tutti i cantieri, ma con speciale riguardo per questa vetrina di importanza mondiale – ha messo a disposizione tre figure commerciali dedicate: Corrado Burla per il sollevamento, Manuel Paolucci per il movimento terra e Nicola Grudina, direttore commerciale del gruppo e quindi supervisore generale. In prima battuta il servizio VENPA GV3 parte dalla consulenza che beneficia di tutta l’esperienza del noleggiatore e della sua capillarità sul territorio italiano. Il gruppo, infatti, ha molteplici sedi che comprendono: Udine, Trento, Venezia, Treviso, Padova, Verona, Bologna, Parma, Brescia e Milano. Accanto alla consulenza, finalizzata a trovare sempre il mezzo più idoneo a ogni cantiere, c’è poi l’attività formativa. Un’attività fondamentale che vede Venpa organizzare a Venezia, Milano e Bologna corsi per operatori di piattaforma aeree, sollevatori telescopici, autogrù e macchine movimento terra presso le principali sedi del gruppo.

Ovviamente tutti i cantieri serviti da VENPA GV3 beneficiano dell’assistenza interna – ogni filiale assicura manutenzione e service tecnico costante sui mezzi per garantirne sempre la disponibilità – ma soprattutto del cosiddetto First Care, il pronto intervento sul campo. Quest’ultimo è composto da un team di esperti preparato per rispondere a tutte le chiamate provenienti dai clienti, per cercare di risolvere telefonicamente e nel modo più rapido possibile qualsiasi tipo di problema. Una vera e propria squadra addestrata alla gestione centralizzata delle emergenze, che nel 38% delle occasioni riesce a risolvere le problematiche del cliente già al telefono. Ovviamente in tutti gli altri casi VENPA GV3 procede con l’intervento in cantiere attraverso le sue officine mobili attrezzate. In particolare per l’Expo Venpa ha messo a disposizione sette furgoni e otto tecnici con accesso autorizzato al cantiere. A questo servizio che possiamo definire abituale, si è inoltre recentemente affiancato anche un servizio di controllo e verifica dei mezzi non appartenenti al parco macchine Venpa. Un aiuto in più per tutte le imprese che vogliono mantenere efficiente la propria flotta di proprietà.

Per l’Expo va aggiunto come la società abbia creato contratti personalizzati per le imprese impegnate con il necessario supporto e la fornitura dei documenti indispensabili per le procedure di accreditamento dei mezzi. Va infine sottolineato come anche in questo caso sia in essere la metodologia di noleggio 4punto1 che vede collaborare con VENPA GV3 società quali E-mac, Tecnifor-Fae e Milantractor. Nessun problema neppure sul fronte dei trasporti. La logistica è infatti curata dal dipartimento Vlog che può contare su 19 camion con rampe di carico e pianale ribassato: tre 3 assi e 16 trattori con altrettanti semirimorchi.

Sofidel si affida a OM STILL

per webOM STILL ha consegnato al Gruppo Sofidel 10 nuovissimi carrelli della serie RX60-40/50 che saranno dislocati presso gli stabilimenti in provincia di Lucca e utilizzati principalmente per la movimentazione delle balle di cellulosa, ma anche per lo spostamento di “piccole” bobine tissue. I nuovi mezzi sono stati scelti per sostituire alcuni carrelli Diesel, gli RX60 elettrici garantiscono infatti le stesse prestazioni dei carrelli di Diesel di pari portata, abbattendo la rumorosità e eliminando le emissioni, una caratteristica fondamentale alla luce delle norme che vietano l’utilizzo di carrelli diesel nei magazzini chiusi.

Da sempre impegnato sul fronte dell’innovazione, qualità della produzione e dei processi, trasparenza e adozione di comportamenti socialmente e ambientalmente responsabili, il Gruppo Sofidel, noto in particolare in Italia per il marchio Regina, ha oltre 40 anni di esperienza e occupa la sesta posizione nel mondo e la seconda in Europa per capacità produttiva nel settore della carta per uso igienico e domestico. Storico cliente di OM STILL, il gruppo da sempre è seguito dalla concessionaria Baroncini di Livorno. A livello mondiale, Sofidel ha un parco macchine di circa 500 mezzi che coprono tutte le tipologie, dai piccoli stoccatori fino ai frontali da 8 tonnellate.

Siamo molto soddisfatti delle prestazioni dei nuovi carrelli elettrici – spiega Riccardo Lena, Corporate Purchaising Manager Sofidel –. L’RX60 elettrico non ha nulla da invidiare ai Diesel in termini di prestazioni, e in più garantisce totale assenza di emissioni, livelli di rumorosità bassissimi e massima precisione di guida. Alla luce di ciò, posso dire che ancora una volta la partnership con OM STILL ci ha consentito di implementare una soluzione in grado di fornire alla nostra movimentazione un reale e concreto valore aggiunto”.

SinistraA breve anche nella classe di portata da 8t il gruppo Sofidel affiancherà ai carrelli ibridi da 8t anche un primo carrello elettrico, il nuovo RX60-80. Questo carrello, grazie ai motori a corrente trifase da 80 V esenti da manutenzione, è in grado di raggiungere una velocità di marcia fino a 17 km/h. Grazie alla batteria di 1240 Ah, sostituibile lateralmente, l’RX60-80 può lavorare su più turni senza necessità di soste per la ricarica, ed è quindi perfettamente in grado di sostituire i carrelli diesel anche nei tripli turni di lavoro. In seguito all’ingresso in gamma di questi carrelli elettrici, OM STILL è oggi una delle pochissime aziende in grado di offrire una soluzione alternativa ai carrelli diesel nel segmento che va dalle 6 alle 8 tonnellate.

In aggiunta ai nuovi carrelli elettrici il gruppo ha ordinato 3 nuovissimi RX70-80, il carrello ibrido di ultima generazione di OM STILL. I carrelli elevatori ibridi della serie RX70-60/80 sono un vero concentrato di potenza e sono caratterizzati dai consumi, dalle emissioni e dalla rumorosità più basse del mercato. Le performance garantite dalla sistema di trazione ibrido permettono precisioni di guida tipiche di un carrello elettrico e la totale parametrizzazione delle caratteristiche della macchina in funzione delle esigenze del cliente. Del resto OM STILL, che fa della ricerca e sviluppo uno dei suoi fiori all’occhiello, è da sempre all’avanguardia nello sviluppo di sistemi di propulsione alternativi, basti pensare che il primo prototipo di carrello elevatore ibrido fu presentato da STILL addirittura trent’anni fa, nel lontano 1983.

Renault Trucks all’Intermat

per webRenault Trucks parteciperà all’Intermat, il Salone Internazionale delle Attrezzature e delle Tecnologie per i Lavori Pubblici, l’Edilizia e l’Industria dei Materiali, che si terrà a Parigi-Nord Villepinte, dal 20 al 25 Aprile. È questa la cornice scelta dalla Casa della Losanga per esibire le nuove configurazioni introdotte sulle gamme dedicate all’Edilizia (gamma C) e al Cava-Cantiere (gamma K).  Le numerose versioni disponibili e le opzioni modulari tra le due gamme, consentono di offrire alle aziende edili soluzioni di trasporto affidabili progettate per ridurre i costi operativi, qualunque sia il loro campo di applicazione.

Sul proprio stand   (Padiglione 6, Corridoio C, Stand 083), Renault Trucks esporrà un C 8×4 XLOAD (equipaggiato di betoniera). Il modello C XLOAD ha beneficiato di particolari sforzi per ridurre il peso a vuoto, permettendo agli utilizzatori di caricare maggiormente, in modo da aumentare la loro produttività e l’efficienza dei costi.

Sul proprio stand, Renault Trucks esporrà un C 8×4 XLOAD (equipaggiato di betoniera). Il modello C XLOAD ha beneficiato di particolari sforzi per ridurre il peso a vuoto, permettendo agli utilizzatori di caricare maggiormente, in modo da aumentare la loro produttività e l’efficienza dei costi.

Renault Trucks, inoltre, presenterà il C 8×4*4 Tridem. Il 4° asse sterzante presenta ora un raggio di sterzata ridotto di 90 cm, a tutto vantaggio della maneggevolezza del veicolo. Tale veicolo, inoltre, è stato progettato per allestimenti aventi carichi pesanti sulla parte posteriore del veicolo, come gru e piattaforme aeree, ribaltabili amovibili, bracci sollevatori o aspiratori industriali.

Per le attività da cava, ancora, i visitatori del Salone potranno vedere il K 8×4 Xtrem, che si distingue per il telaio rinforzato e il nuovo cambio Optidriver Xtrem che ha fissato nuovi standard in termini di robustezza e potenza di traino. Il K Xtrem è dotato, inoltre, di pneumatici da 24’, omologati per utilizzo stradale. Renault Trucks è stata la prima casa costruttrice a introdurre questi pneumatici sui veicoli industriali in Europa, i quali aumentano ulteriormente la capacità di carico e di superamento degli ostacoli.

All’Intermat sarà in mostra anche il C 6×4 OptiTrack. OptiTrack consente di disporre di potenza motrice extra solo quando necessario attraverso due motori idraulici, integrati nei mozzi delle ruote anteriori. Questa soluzione permette di superare i limiti di un convenzionale veicolo a trazione integrale, in particolare in termini di consumi di carburante, altezza di carico, costi di manutenzione e peso addizionale.

Al Salone non vi saranno solo mezzi con cabine da 2,5 metri, ma sarà esposto anche il C 6×4 con cabina da 2,3 metri, un veicolo adatto alle esigenze dei trasportatori che effettuano consegne di materiali da costruzione in ambienti urbani e extraurbani. Questo veicolo è equipaggiato di cambio robotizzato Optidriver. L’altezza e la larghezza ridotte della cabina offrono agli autisti una grande manovrabilità e permettono loro di accedere più agevolmente alla cabina stessa.

Infine, dopo aver lanciato le nuove gamme in Europa nel corso del 2013 e del 2014, Renault Trucks ha presentato i suoi nuovi veicoli in Africa e Medio Oriente, ribadendo così la propria presenza globale. A tal fine, Renault Trucks esibirà all’Intermat un K 6×4  trattore.

I visitatori, inoltre, saranno in grado di trovare i veicoli dalle gamme C e K sugli stand degli allestitori partner.

Ritchie Bros. Arriva “the Big One”

per webL’asta Ritchie Bros. di  febbraio (dal 16 al 20) ad Orlando (Florida, Usa) è tradizionalmente la più attesa e spettacolare dell’anno: verranno venduti oltre 10.000 mezzi da cantiere tra cui 415 escavatori, 250 pale gommate, 215 dozer, 300 camion, 115 pickup (mezzo utilizzatissimo nei cantieri americani), 55 gru e moltissimo altro.

“Questa è la più grande selezione di mezzi da cantiere”, ha affermato Steve Kriebel, capo vendite regionale di Ritchie Bros. Auctioneers. “Si tratta praticamente di una vetrina no stop di cinque giorni aperta a chiunque cerchi la qualità e macchinari pronti per essere subito utilizzati in qualsiasi contesto cantieristico”.

Le macchine all’asta sono state fornite da 700 imprese tra cui Flagler Construction Equipment che compra e vende ogni anno parecchie macchine proprio nel corso di questa asta di febbraio e Trench Shoring Services che da cinque anni si serve con profitto di questa opportunità, oltre che da alcuni concessionari Volvo CE ubicati negli Stati Uniti dell’est.

Oltre alle macchine saranno disponibili i consueti Servizi Finanziari di Ritchie Bros. per assistere i compratori: per un periodo limitato, per i soli clienti di Usa e Canada, sarà possibile usufruire di uno sconto del 3,95% sui servizi offerti.

I carrelli Linde al servizio della Colletta Alimentare

per webIn occasione della 18° Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, Linde Material Handling si è schierata accanto a Banco Alimentare, fondazione onlus impegnata al fianco dei bisognosi, come Sponsor Tecnico e ha lanciato anche la 1° Colletta Alimentare Linde tra i propri collaboratori con un risultato significativo: 413 kg. di alimenti raccolti. Entrambe le iniziative hanno riscosso successo e hanno contribuito alla sensibilizzazione verso questa iniziativa sociale di grande rilevanza.

I carrelli elevatori di Linde MH sono stati il valido partner dei volontari nello svolgimento delle operazioni di movimentazione merci presso alcuni magazzini di raccolta distribuiti in tutta Italia. Durante la colletta nazionale, Banco Alimentare ha impegnato 135.000 volontari e ha raccolto 9.201 t. di alimenti.

SinistraDal Piemonte, al Lazio fino alla Sicilia, Linde MH ha raccolto i favori degli operatori, che hanno potuto apprezzare le peculiarità dei carrelli elevatori Linde durante tutte le fasi dello stoccaggio dei materiali.

“I nostri operatori sono stati molto contenti di poter utilizzare i mezzi Linde che si sono dimostrati veloci ed efficienti. Grazie a queste caratteristiche, è stato possibile effettuare tutte le operazioni di movimentazione in piena sicurezza. Abbiamo apprezzato anche la grande disponibilità e professionalità dei responsabili di Linde MH che ci hanno supportato ed assistito” ribadisce Domenico Messina, Direttore del Banco Alimentare di Sicilia.

Accanto a questa partnership nazionale, Linde MH ha lanciato anche la 1a Colletta Alimentare Linde tra i proprio collaboratori e i risultati sono stati davvero significativi. I quasi 200 dipendenti Linde hanno dimostrato interesse ed entusiasmo e ognuno ha contribuito con un gesto concreto al successo di questa prima esperienza.

In futuro Linde MH Italia intende continuare la collaborazione con Banco Alimentare per rafforzare la logistica delle campagne di distribuzione e contro gli sprechi alimentari.

 

World of Concrete Europe a Intermat 2015

OLYMPUS DIGITAL CAMERAOrganizzato per la prima volta in Europa, il  World of Concrete Europe ( WOC Europe) accoglierà tutti gli operatori della professione (dal consulente all’applicatore finale) presenti nei paesi europei e nei paesi francofoni (Medio Oriente e Africa).

Integrato all’interno di Intermat  (20/25 aprile 2015, Paris-Nord Villepinte) sotto lo slogan « Be Concrete », il WOC Europe presenterà un’offerta completa di calcestruzzo e muratura destinate all’industria delle costruzioni : centrali di miscelazione, attrezzature per la produzione di calcestruzzo, per la sua messa in opera e la sua manutenzione, installazioni per la prefabbricazione di elementi in calcestruzzo, OEM, utensili innovativi, software, ingegneria, utensileria e materiali di trattamento del calcestruzzo orizzontale e decorativi, attrezzature per la muratura … oltre a tutte le attrezzature associate ed accoglierà oltre 100 espositori.

sinistraTra i nuovi espositori saranno presenti dei produttori di cemento, dei produttori di coadiuvanti, produttori di macchine e attrezzature per calcestruzzi speciali: CemexChryso CIFA – Holcim HTC Floor SystemsHusqvarna ConstructionIMER FranceMapeiModerne MethodePutzmeister – SikaTyrolit

Ci sarà anche lo spazio esterno

Posizionato in modo estremamente visibile, lo spazio “Concrete Démos” accoglierà degli eventi collaterali a ciclo continuo dedicati alle applicazioni dei prodotti in calcestruzzo e in particolare dei calcestruzzi decorativi, levigati, stampati. Questi eventi collaterali valorizzeranno anche i metodi degli applicatori e l’utilizzo di utensili e di attrezzature da parte di esperti dell’industria del calcestruzzo. Tra gli espositori del WOC Europe che hanno previsto degli eventi : Holcim, HTC, Mapei, Blastrac, Moderne Methode.

Un padrino d’eccellenza

Questa prima edizione del WOC Europe sarà tenuta a battesimo da Rudy Ricciotti, famoso architetto e direttore dei lavori di numerosi siti emblematici che pongono il calcestruzzo al posto d’onore.

Pioniere e ambasciatore del calcestruzzo, coniuga la creatività alla cultura delle costruzioni.

Nella sua qualità di “padrino” del WOC Europe, Rudy Ricciotti presenterà, il 21 aprile 2015, i suoi principali progetti in occasione di una conferenza d’inaugurazione e nell’ambito di un incontro con la stampa francese e internazionale. Assisterà inoltre alla visita privata del salone alla presenza di Maryvonne Lanoë, Segretario Generale  del Salone.

Inoltre numerose conferenze dedicate al calcestruzzo valorizzeranno le innovazioni tecniche e i processi che consentono la realizzazione di opere eccezionali. Saranno trattati quattro grandi temi : i fondamentali del calcestruzzo, i calcestruzzi speciali, la manutenzione e la riparazione, la demolizione e il riciclaggio.

La premiazione di Tekla
La premiazione di Tekla

In occasione della serata di gala degli Intermat Innovation Awards, il Premio World of Concrete è stato assegnato da Tom Cindric, Vice-Presidente di Informa Exhibitions (organizzatore del World of Concrete Las Vegas), alla società Tekla. Essa è stata premiata per la soluzione Tekla Strutture Modellazione della Costruzione, un software specifico per le imprese generali che colano il calcestruzzo in loco e che consente di progettare, cifrare, gestire e pianificare tutti i progetti partendo da un modello 3D BIM.

Infine, un’esposizione inedita: il WOC Europe accoglierà un’esposizione che presenterà tutti gli edifici vincitori dell’ “Equerre d’argent”, tra il 1983 e il 2013. Scelta ogni anno tra le opere  costruite in Francia, progettate da architetti senza restrizioni di nazionalità, l’Equerre è il più prestigioso premio di architettura. Questa esposizione presenta un vero e proprio compendio  dell’architettura francese dei tre ultimi decenni , che vanno dall’opera di prestigio (museo Picasso, Istituto del Mondo Arabo, Cité de la musique …) alla struttura municipale (asilo, parcheggio, mediateca, scuola, …) passando per l’abitazione.

Il nuovo Cat diesel da 7 ton

?????????????????????????????????CGM, distributore unico di CAT Lift Trucks in Italia, presenta, il nuovo modello diesel DP70N che riduce i costi operativi e aumenta la produttività grazie un motore a basso consumo e al design ergonomico.

I progettisti hanno scelto un motore diesel all’avanguardia, il Perkins 854E a quattro cilindri, che soddisfa ampiamente il limite di emissioni previsto dalla normativa EURO IIIB. Questo propulsore, costruito secondo gli standard qualitativi più elevati, assicura un’elevata potenza, ridotto consumo di carburante e basse emissioni.

I suoi principali vantaggi comprendono un turbo-alimentatore compatto a risposta veloce, che aumenta la potenza generata riducendo del 18% il consumo di carburante rispetto alle versioni precedenti.

Il motore è dotato inoltre di una funzione di rigenerazione passiva che impiega il più recente filtro anti particolato. Grazie ad essa, la fuliggine viene bruciata durante il funzionamento del carrello e quindi non occorrono pause per effettuare questa operazione. Il filtro in ceramica, inoltre. non necessita di manutenzione e neppure di additivi come l’urea.

Il sistema di protezione del motore (Engine Protection System, EPS) monitora la pressione dell’olio, la temperatura della trasmissione e del refrigerante, provvedendo – in caso di anomalie nelle prestazioni – a limitare la potenza d’uscita, la velocità di traslazione e quella delle funzioni idrauliche.

La potenza viene gestita efficacemente mediante una trasmissione powershift dotata di due rapporti per la marcia in avanti e due per la retromarcia. Tra le applicazioni tipiche del nuovo carrello sono comprese la movimentazione di legname, tubi, elementi in acciaio o altri metalli, apparati e macchinari industriali, cemento, argilla, pietre e vetro, anche in condizioni difficili e gravose.

Il DP70N possiede un robusto telaio in acciaio, progettato tramite l’analisi agli elementi finiti (FEA), che – grazie anche al basso profilo del contrappeso – consente di abbassare il baricentro per ottenere maggiore stabilità ed elevata capacità residua.

Ergonomia, comfort e controllo

per webLe caratteristiche che agevolano il lavoro dell’operatore permettono un uso preciso e controllato della potenza del carrello, per massimizzare i rendimenti. Tra esse è compreso il servosterzo completamente idrostatico, con un volante di piccolo diametro, che garantisce risposte precise e veloci richiedendo uno sforzo di azionamento minimo.

Il  ridotto raggio di sterzata e la buona visibilità a tutto campo contribuiscono ad ottenere  manovrabilità e precisione. Il montante adotta profilati sottili per garantire una chiara visuale anteriore, ed impiega sei rulli di carico con rulli laterali per ottenere un’elevata stabilità del carico. La visibilità posteriore è migliorata dal basso profilo della sagoma del contrappeso. Per il controllo delle funzioni idrauliche è disponibile una scelta di moderni comandi a leva o a sfioramento.

Il lavoro dell’operatore è facilitato dal cruscotto dotato di una strumentazione completa, che fornisce importanti informazioni e segnalazioni durante il funzionamento. Il posto di guida, facilmente accessibile grazie alla collocazione ottimale delle maniglie di appoggio e dei gradini, offre un piantone dello sterzo regolabile, un sedile completamente molleggiato regolabile e ampio spazio per le gambe, affinché qualunque operatore possa trovare la posizione di guida ideale.