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Pilkington si affida a KontrolOn di CGT

Attraverso il controllo totale della produttività si può migliorare il proprio impatto ambientale. Lo sa bene NSG-Pilkington, punto di riferimento mondiale nel settore del vetro, che per monitorare e ottenere il massimo dal proprio ciclo produttivo ha adottato KontrolON di CGT. L’evoluta piattaforma permette di conoscere in tempo reale tutti i dati degli impianti industriali e delle macchine a loro servizio, arrivando a definire i costi euro/tonnellata e l’impatto ambientale della produzione.

Ed è proprio NSG-Pilkington l’azienda protagonista del terzo episodio della video serie Re-Evolution Technologies, prodotta da CGT con lo scopo di promuovere il tema della sostenibilità attraverso la testimonianza reale dei clienti che hanno adottato le tecnologie e soluzioni che generano valore e sostenibilità proposte dall’azienda italiana che fa parte del Gruppo Internazionale TESYA.

Leader nel settore del vetro

Pilkington è stata fondata nel 1918 e nel corso degli anni, anche grazie all’invenzione del processo vetro float, è diventata leader mondiale nel settore del vetro. Dal 2006 fa parte del gruppo giapponese NSG, tra i principali produttori al mondo di vetro per l’edilizia, l’industria automobilistica e per il settore dei vetri speciali. Una realtà che distribuisce i suoi prodotti in oltre 100 Paesi e che da sempre opera in modo sostenibile in tutti i suoi siti produttivi, tra cui la cava situata a Melfi, un unicum per il gruppo, perché è l’unica di proprietà in cui viene estratta la sabbia silicea per la produzione di vetro per l’edilizia e per l’automotive.

Spiega Vincenzo Giammarino, Technical Coordinator di NSG-Pilkington Italia spa: “Lo stabilimento di Melfi ha oltre 50 anni di storia ed è nato con una concezione diversa, ma oggi con KontrolON abbiamo il pieno controllo della produttività e questo ci permette di migliorare anche il nostro impatto ambientale. Il sistema, infatti, ci aiuta a comprendere appieno il ciclo produttivo, così possiamo capire dove intervenire per migliorare i processi e i consumi energetici”.

“Ad esempio – prosegue Giammarino – proprio grazie ai dati forniti da KontrolON ci sarà possibile impostare il nostro nuovo frantoio per la frantumazione della roccia in sabbia, limitando del 50/60% il consumo energetico dell’impianto, anche grazie all’installazione di un motore inverter. KontrolON riporta su una semplice dashboard personalizzata ogni voce della produzione e segnala se essa scende sotto la soglia prevista, permettendoci di tenere sotto controllo sia gli impianti che la macchina Caterpillar al loro servizio. Una soluzione che, grazie a un monitoraggio in tempo reale, ci ha permesso di definire il costo euro/tonnellata su ogni prodotto della cava e di avere il controllo oggettivo di tutto l’impianto”.

Aggiunge Giammarino: “In un processo attivo 24 ore su 24 possiamo intervenire su macchine che non impegnano al 100% la loro potenza durante la produzione, installando motori che ci aiutano a consumare meno e intervenendo per ottimizzare tutti gli aspetti del ciclo produttivo”.

Generare valore e sostenibilità

KontrolON è una piattaforma in grado di segnalare eventuali fermi macchina, così da poter intervenire 24 ore su 24, analizzando gli assorbimenti per agire tempestivamente quando essi crescono in maniera anomala. È inoltre possibile impostare degli alert specifici che aiutano a passare da un controllo visivo di alcuni processi a un controllo da remoto, maggiormente dettagliato.

“KontrolON è un sistema che genera davvero valore e sostenibilità – sostiene Giammarino -. Oltre a garantire un vero controllo del sito produttivo, ci aiuta anche a monitorare consumi energetici ed emissioni di CO2, consentendoci di avere dati reali. Una piattaforma che ci permette un’analisi vera delle nostre performance, dal punto di vista produttivo e ambientale, due aspetti che sempre di più devono convivere e che NSG ha a cuore”.

Tutti i video della serie Re-Evolution Technologies di CGT verranno pubblicati sui canali social dell’azienda (LinkedIn, Facebook, Instagram e YouTube) e sul sito web re-evolution.cgt.it sviluppato appositamente per promuovere il progetto.

 

Tante gru MK Liebherr nella flotta di Fröhlich Bau

Le gru edili mobili Liebherr coprono un’ampia gamma di lavori di sollevamento, dalla ristrutturazione e costruzione di facciate all’installazione di finestre e impianti di climatizzazione. Tempi di montaggio brevi, nessuna unità di trasporto aggiuntiva, manovrabilità ottimale e chiara visibilità su strada si combinano per rendere queste macchine incredibilmente mobili. Inoltre, offrono anche i vantaggi delle gru a torre Liebherr, tra cui elevate prestazioni a grandi sbracci, azionamenti veloci e reattivi, una cabina con vista del carico e sistemi di assistenza intelligenti.

Fröhlich Bau beneficia di tali vantaggi soprattutto quando si tratta di opere che si svolgono a  Berlino, poiché le aree urbane in particolare comprendono numerosi edifici alti con bordi sporgenti. Più la gru può essere posizionata vicino a un edificio, minori saranno i disagi per il traffico stradale.

MK ideali in ambito urbano

“Abbiamo deciso consapevolmente di includere nel nostro portafoglio la più piccola MK 73-3.1 insieme a MK 88-4.1 e MK 140-5.1. La gru a tre assi è perfetta per le sfide urbane e può svolgere lavori in cui le due gru edili mobili più grandi non sarebbero adatte in termini di spazio”, afferma l’amministratore delegato Rainer Fröhlich. “E l’MK 73-3.1 offre un po’ più di flessibilità rispetto alle macchine più grandi, in quanto può raggiungere rapidamente il sito con semplici permessi e senza la necessità di un veicolo di accompagnamento.” La sua azienda è cliente Liebherr da molti anni e utilizza già con successo dieci gru edili mobili della Liebherr-Werk Biberach GmbH, tra cui la MK 88 e la MK 140.

Compattezza e potenza

L’MK 73-3.1 è estremamente compatta, misura 13,80 metri di lunghezza fuori tutto, 2,75 metri di larghezza e quattro metri di altezza. Tuttavia, sono possibili lunghi sbracci ed elevate capacità di sollevamento. Con un braccio lungo 38,5 metri, la gru è in grado di sollevare fino a 2.000 chilogrammi alla testa del braccio. Offre una capacità di carico massima di sei tonnellate. La funzione Trolley Plus consente di ottenere potenti posizioni in alto (15, 30 e 45 gradi) con un’altezza del gancio fino a 51 metri e una capacità di carico della testa del braccio di 1.850 chilogrammi. Non sono necessari ulteriori veicoli di accompagnamento per il trasporto della gru.

Come l’MK 88-4.1 a quattro assi e l’MK 140-5.1 a cinque assi, l’MK 73-3.1 presenta un concetto di potenza ibrida ecologica. Ciò consente alla gru di lavorare in loco senza emissioni quando è collegata a una rete elettrica. Se questa non è un’opzione, un efficiente generatore diesel garantisce un funzionamento autosufficiente. Inoltre, le gru taxi possono essere alimentate con HVO (oli vegetali idrogenati) per un funzionamento rispettoso dell’ambiente.

L’MK 88-4.1 offre una capacità di sollevamento massima di otto tonnellate, un raggio fino a 45 metri e una capacità di carico della testa del braccio di 2.200 chilogrammi. Con l’MK 140-5.1 sono possibili un raggio fino a 65 metri e una capacità di carico della testa del braccio di 1.900 chilogrammi, inoltre ha una capacità di sollevamento massima di otto tonnellate. La MK 140-5.1 è l’unica gru della serie con funzione “VarioJib”. Ciò consente alla gru di funzionare in modalità carrello per un’elevata capacità di movimentazione o in modalità brandeggio per uno sbraccio ancora più lungo.

Fröhlich Bau Kran und Baustellenlogistik è stata fondata nel 2014 e ha sedi a Berlino e Lipsia. Il suo parco gru comprende autogru Liebherr da 45 a 700 tonnellate, autogru Liebherr di tutte le classi dimensionali e una gamma di gru cingolate e a torre. Oltre al noleggio di soluzioni di sollevamento, il portafoglio dell’azienda comprende anche servizi di trasporto pesante.

L’ eDaily entra nel Guinness World Record

Il veicolo commerciale leggero completamente elettrico eDaily nella versione furgone da 3,5 tonnellate è entrato nel Guinness dei primati per “il peso più elevato trainato da un van elettrico“.

L’eDaily è famoso per la sua capacità di traino di 3,5 tonnellate, leader del segmento, e per il telaio, di derivazione dei camion, con il robusto sviluppo ingegneristico che ora ne consolida il ruolo da protagonista nei libri di storia con un record ufficiale nel Guinness World Record.

Dopo aver trainato l’incredibile peso di 153,58 tonnellate, le straordinarie capacità di questo veicolo elettrico prodotto in serie sono ora riconosciute a livello globale. Questo successo infatti supera i record stabiliti dalle vetture elettriche a trazione integrale – una prestazione incredibile da parte dell’eDaily a trazione posteriore, con una potenza di 140 kW e 400 Nm di coppia.

Un peso impressionante

Il 20 giugno 2023 l’eDaily dei record è stato agganciato all’enorme IVECO X-Way Strator, un potente mezzo appositamente progettato per movimentare grandi carichi, fino a 150 tonnellate.

Sul rimorchio del camion era stato caricato un enorme escavatore del peso di oltre 50 tonnellate, con l’aggiunta di altre sette tonnellate di zavorra. Un camion ribaltabile IVECO X-Way 8×4 a pieno carico è stato successivamente agganciato al rimorchio dello Strator, prima che un camion ATV dei servizi antincendio aeroportuali completasse l’autotreno da 153 tonnellate.

Una volta iniziata la marcia, l’eDaily ha continuato ad avanzare lungo i 100 piedi (ca. 30,48 metri) di percorso stabiliti e ha tagliato la linea del traguardo davanti agli ispettori del Guinness World Record, aggiudicandosi il suo straordinario riconoscimento. Durante la marcia è stata utilizzata la modalità ‘hi-power’ del furgone, di serie a bordo di ogni eDaily, che offre una potenza extra in condizioni di traino impegnative per i van completamente elettrici. Alla guida dell’eDaily che ha infranto il record mondiale c’era Adam Bishop, l’attuale campione della competizione Britain’s Strongest Man.

Fabio Santiago, Head of Marketing and Product Management, IVECO Truck Business Unit ha dichiarato: “Con questo incredibile record, l’IVECO eDaily ha fatto la storia, dando ulteriore prova della sua resistenza, durata e delle sue eccezionali capacità. Siamo orgogliosi di questo successo, poiché dimostra la capacità dell’eDaily di superare I suoi limiti, di offrire prestazioni migliori di quelle dei veicoli elettrici tradizionali e di consentire ai clienti di portare avanti la transizione energetica senza compromessi”.

L’eDaily ha fatto la storia dei veicoli elettrici, mettendo in evidenza i vantaggi del suo concept di telaio body-on-frame e l’immediata disponibilità della coppia del suo motore elettrico. Gli operatori che devono affrontare missioni di traino impegnative possono essere certi che l’eDaily sia in assoluto in grado di trainare le 3,5 tonnellate ufficialmente dichiarate.

Milano City 360, officina autorizzata CTE

CTE e Milano City 360, a completamento di un percorso di partnership commerciale iniziato esattamente un anno fa, rafforzano la collaborazione inserendo nei servizi offerti anche l’assistenza post-vendita.

Da luglio 2022 infatti, CTE gode di una presenza molto consolidata nell’area milanese grazie alla partnership istituita con Milano City 360, con sede a Cambiago (a pochi chilometri dalla grande città) sotto la direzione dell’Amministratore Michele Gaifami, per la distribuzione e il noleggio di piattaforme aeree CTE per Milano e provincia. Ora, l’azienda sarà in grado di fornire il servizio di assistenza in sede a Milano e con ben 5 officine mobili in tutta la regione Lombardia.

Milano City 360 diventa quindi il quarto punto assistenza CTE in regione aggiungendosi a MDM, V Service e FairGru.

I commenti

Moris Locatelli, Area Manager CTE responsabile dell’area, afferma: Milano City 360 è cresciuta molto nel corso di quest’ultimo anno e riteniamo strategico affidare loro anche l’assistenza dei prodotti CTE, sicuri della loro professionalità anche in ambito service. Alla famiglia Gaifami e ai loro collaboratori riconosciamo la competenza e la credibilità che aiuteranno CTE a rafforzare la percezione di marchio e prodotti e li ringraziamo per quanto fatto e per quanto certamente faremo insieme in totale sinergia”.

Gabriel Tamanini, Responsabile after-sales CTE, aggiunge: “Sono felice di questa nuova collaborazione che va ad aggiungere un ulteriore punto di assistenza su Milano e in Lombardia. Vista la professionalità e la disponibilità del team di Milano City 360, avremo sicuramente un riscontro positivo da parte della clientela CTE, e non posso fare altro che augurare loro il meglio per questo nuovo inizio!”.

Michele Gaifami, amministratore di Milano City 360, dichiara: “Siamo contenti e orgogliosi dell’opportunità che ci è stata data, ci stiamo infatti organizzando per poter implementare i nostri servizi e aumentare la capillarità della nostra zona di azione. Siamo convinti che garantire un buon servizio di assistenza sia la chiave per poter creare nuove opportunità di vendita”. Luigi Agostino Elli, responsabile tecnico di Milano City 360, aggiunge: “Oltre al nostro capannone dotato di carroponte, a partire da settembre le nostre officine mobili diventeranno 6, così da poter garantire ai clienti CTE nella zona di Milano una maggiore tempestività in cantiere, diminuendo quindi tempi di attesa e di fermo macchina”.

Palfinger: sollevare in modo diverso

La prima gru cingolata compatta Palfinger PCC 57.002 è stata consegnata in Italia a Casella Autogru

di Giuseppe La Franca

Lo scorso 1° luglio Palfinger e il Gruppo Casella hanno presentato ufficialmente la prima gru cingolata industriale compatta PCC 57.002, ora disponibile per i mercati nazionale ed elvetico. Questo concentrato di potenza, manovrabilità ed efficienza è stato “battezzato” nella suggestiva cornice di Cascina Pizzavacca, un insediamento agricolo risalente XVI secolo situato nelle campagne di Villanova sull’Arda (Piacenza).

Marcello Fortunato, CEO di Palfinger (a sinistra), e Davide Villa, COO di Casella Autogru (a destra)

La PCC 57.002 è una macchina unica nel suo genere – afferma Marcello Fortunato, CEO Palfinger srl & VP Global Sales Operations and Planning di Palfinger Group. “Siamo lieti che il Gruppo Casella abbia deciso di investire in un prodotto estremamente efficace in numerose applicazioni, che si presta ad attività altamente personalizzate ed è perciò in grado di fare la differenza in un mercato molto competitivo“.

La dimostrazione delle notevoli potenzialità della Palfinger PCC 57.002 e le opportunità di  business per Casella Autogru sono state al centro dell’evento. La nuova gru cingolata industriale compatta di Palfinger amplia il già consistente parco macchine dell’azienda emiliana – fra le principali realtà del settore con sedi a Piacenza, Cremona, Parma e Grono (Canton Grigioni, sito della filiale elvetica).

L’acquisto di questa gru estremamente innovativa rappresenta l’apice e, in qualche modo, l’ideale chiusura della prima fase del nostro piano industriale – spiega Davide Villa, Chief Operation Officer di Casella Autogru – elaborato 18 mesi fa e focalizzato sull’integrazione del parco macchine con mezzi altamente evoluti e distintivi.

Ora inizia il percorso di differenziazione rispetto alla concorrenza: anche grazie alla nuova Palfinger PCC 57.002 saremo in grado di ragionare fuori dagli schemi, potenziando notevolmente l’offerta di soluzioni di sollevamento innovative e personalizzate, efficaci anche nelle applicazioni più complesse“.

Le caratteristiche della Palfinger PCC 57.002 

Versatilità d’uso, facilità d’accesso e grande operatività anche su terreni in pendenza distinguono la PCC 57.002

Le prestazioni della nuova PCC 57.002 di Palfinger sono esaltate dalla versatilità d’uso, dalla facilità d’accesso e dalla grande operatività anche su terreni in pendenza, che ne consentono l’impiego qualsiasi condizione. Il braccio articolato consente di sollevare e posizionare il carico oltrepassando qualsiasi ostacolo, anche dentro gli edifici, per applicazioni in ambito industriale e petrolchimico, nelle costruzioni e nelle infrastrutture, nel trasporto merci, ecc..

L’operatività dell’intera macchina – con la gru che può essere facilmente separata da carro cingolato, traslare lateralmente e raggiungere la posizione più adatta allo svolgimento delle operazioni – è affidata normalmente a un unico operatore, che utilizza l’evoluto telecomando Palcom P7. La gru può essere alimentata dal motore endotermico oppure dalla rete elettrica, per operare in qualsiasi condizione anche quelle più vincolate.

Con GATE si aprono le porte del futuro

Come annunciato a settembre 2022, GATE – Green & Advanced Transport Ecosystem – debutta nel mercato italiano con un progetto pilota. A partire dal 3 luglio 2023 nuova società di Iveco Group offre una formula pay-per-use e flessibile per il noleggio a lungo termine di veicoli commerciali 100% green. Dopo il lancio in Italia, il piano prevede di estendere questo innovativo modello di business in altri Paesi europei nel 2024.

GATE mira a rivoluzionare un mercato molto competitivo e rappresenta un passo decisivo verso il futuro della mobilità sostenibile e digitale. In risposta alla necessità di soluzioni smart per la transizione energetica nel settore dei trasporti, GATE è passato nel giro di pochi mesi dall’essere solo un’idea al diventare un ecosistema completo.

L’ecosistema avanzato di GATE mette a disposizione tre diversi pacchetti: Easy, Energy ed eManager. Ognuno comprende opzioni per le stazioni di ricarica e servizi dedicati, per soddisfare le diverse esigenze dei clienti.

La caratteristica più innovativa di GATE è la formula pay-per-use, che permette il passaggio da un noleggio con canone mensile fisso a un’offerta su misura incentrata sull’utilizzo stimato del veicolo da parte dell’utente, con servizi premium e conguagli successivi basati sui consumi effettivi. La flessibilità della formula consente ai clienti di scegliere la soluzione migliore per le loro esigenze, dalle consegne dell’ultimo miglio ai trasporti a lungo raggio. L’offerta di GATE al lancio ha come protagonista il nuovo eDAILY, il veicolo commerciale elettrico di IVECO, mentre nel prossimo futuro l’offerta sarà ampliata per includere truck elettrici per il trasporto pesante, a batterie e a celle a combustibile.

Partner di alto livello

Alla base del nuovo ecosistema GATE c’è quindi la tecnologia green, a cui si unisce il valore aggiunto di partner di alto livello. Tra i principali ci sono Bridgestone, leader mondiale nel settore degli pneumatici e delle soluzioni per la mobilità sostenibile, e wefox, società di tecnologia assicurativa con sede a Berlino. Il programma Fleetcare di Bridgestone, con il suo ecosistema digitale integrato end-to-end, offrirà ai clienti GATE servizi di gestione degli pneumatici supportati dalla telematica e dall’intelligenza artificiale, per migliorare l’autonomia e le performance dei veicoli. Invece, wefox ha selezionato per GATE i migliori prodotti assicurativi per garantire la piena conformità del nuovo business, e gestirà l’intero processo in chiave digitale. Con il supporto di Partner come questi e di altri in fase di definizione, GATE porta avanti il duplice obiettivo di espandere la propria catena del valore e di offrire una gamma completa di servizi: manutenzione e riparazione, gestione di tasse e immatricolazioni, punti di ricarica pubblici e privati, un servizio pneumatici dedicato, copertura assicurativa e una gamma completa di soluzioni telematiche integrate, come il monitoraggio digitale delle flotte.

Simone Olivati

Simone Olivati, President, Financial Services Iveco Group e Head of GATE, ha dichiarato: “Siamo pronti a sbloccare il futuro e orgogliosi di accompagnare i nostri clienti verso la mobilità di domani, lavorando insieme al progresso di una società più sostenibile“.

GATE si sta impegnando a costruire un forte legame con i propri clienti e a sviluppare un’ampia piattaforma digitale, che include un nuovo sito web dedicato, attivo da oggi all’indirizzo www.gatesolutions.it.

GIS 2023: è già record di adesioni

A pochi mesi dall’inaugurazione, è già boom di adesioni per il GIS, le Giornate Italiane del Sollevamento e dei Trasporti Eccezionali, la cui 9ª edizione è in programma dal 5 al 7 ottobre 2023 a Piacenza Expo. Sono, infatti, ben oltre 400 gli espositori che hanno già confermato la loro partecipazione alla più importante mostra-convegno italiana interamente dedicata alla filiera, ai quali si aggiungono oltre 50 tra Associazioni di categoria e Istituzioni pubbliche.

Innovazione, confronto, sinergia sono le parole chiave che da sempre caratterizzano il GIS, le Giornate Italiane del Sollevamento e dei Trasporti Eccezionali. Nato nel 2009 come evento di carattere nazionale, il GIS costituisce ormai la più importante manifestazione europea del comparto, una vetrina ideale per la presentazione in anteprima delle nuove proposte e delle innovazioni tecnologiche del mondo del sollevamento di materiali, lavoro in quota, movimentazione industriale e portuale e trasporti eccezionali. Anche dal punto di vista dimensionale, il GIS 2023 ha raggiunto numeri record, con una superficie espositiva totale superiore ai 62.000 metri quadri, e ciò grazie all’impiego di due tensostrutture che ospiteranno il nuovo Padiglione 4 e un’adeguata area ristorante a disposizione degli espositori e dei visitatori, ma anche l’adiacente struttura del Pala Banca, all’interno del quale si svolgeranno alcuni convegni e i tradizionali eventi di gala che costituiscono un importante corollario alla mostra piacentina.

Fabio Potestà

In questi giorni stiamo assegnando gli ultimi spazi espositivi”, commenta Fabio Potestà, Direttore della Mediapoint & Exhibitions srl, società organizzatrice della fiera, “un successo che supera ampiamente quelli delle passate otto edizioni della manifestazione. Poter contare su oltre 400 espositori confermati a quattro mesi dall’inaugurazione, conferma la notorietà raggiunta dal GIS nel panorama fieristico internazionale ma anche la validità della formula studiata da Mediapoint per organizzare fiere sempre più specializzate, a cadenza biennale, di breve durata e dai costi espositivi certamente più contenuti rispetto alle manifestazioni generaliste. Siamo, infatti, sempre più convinti che una fiera specialistica – e quindi focalizzata sul settore di riferimento – attiri una crescente attenzione anche da parte degli operatori esteri, e ciò sia tramite i loro rappresentanti sul territorio, sia con la partecipazione diretta di responsabili della casa madre. Al GIS 2023, infatti, riscontriamo un elevatissimo numero di espositori internazionali, e ci aspettiamo anche un elevatissimo numero di visitatori dai Paesi esteri che apprezzano sempre di più la nostra fiera che garantisce contatti utili con una clientela qualificata senza dover sostenere i costi e le problematiche logistiche affrontate ad altre manifestazioni”.

Il GIS rappresenta, inoltre, l’ambiente ideale per creare sinergie tra i protagonisti di un settore tra i più dinamici del Paese. A testimoniare l’importanza della kermesse, la presenza, tra le altre, delle principali associazioni di categoria, come AISEM-Associazione Italiana Sistemi di Sollevamento, Elevazione e Movimentazione, ANFIA-Associazione Nazionale Filiera Industria AutomobilisticaANNAAssociazione Nazionale Noleggi Autogru e Trasporti Eccezionali, ASSOPORTI-Associazione dei Porti Italiani, ASSITERMINAL-Associazione Italiana Terminalisti Portuali, ASSONOLO-Associazione Distributori e Noleggiatori di Beni Strumentali e CONFETRA-Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica. Non a caso, il GIS vanta anche il patrocinio di istituzioni pubbliche quali il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, la Regione Emilia Romagna, la Regione Liguria e il Comune di Piacenza.

Al GIS le sfide del settore

Il GIS 2023 si pone da sempre anche come il momento d’incontro per tutti i protagonisti della filiera, chiamati quest’anno a confrontarsi più che mai con le molteplici sfide del settore: dalla transizione ecologica ai costi energetici. Non ultima, la direttiva “Epdb” (Energy performance of Building Directive”) sulle “Case Green” appena approvata dal Parlamento Europeo.

Non a caso le associazioni di categoria (sia italiane che estere) e gli enti rappresentativi di ogni segmento del comparto del sollevamento e dei trasporti saranno protagoniste del fitto calendario di convegni, workshop, seminari in via di definizione. Tra le tematiche della parte convegnistica del GIS 2023, vi sarà quella della formazione degli operatori, un elemento fondamentale per garantire la sicurezza sul lavoro degli utilizzatori delle macchine per il sollevamento e la movimentazione industriale e portuale, e ciò in un anno dove gli incidenti anche mortali sul lavoro mostrano in Italia numeri davvero preoccupanti.

Confermate anche per questa 9ª edizione, le tradizionali serate dedicate ai riconoscimenti per le eccellenze della filiera, che si terranno durante l’arco della manifestazione nei padiglioni del Piacenza Expo, come l’ITALA-Italian Terminal and Logistic Awards (dedicato al terminalismo portuale, intermodale e alla logistica), l’ITALPLATFORM-Italian Access Platform Awards (dedicato alle macchine e alle attrezzature per i lavori in quota) e l’ILTA-Italian Lifting & Transportation Awards (dedicato al sollevamento e ai trasporti eccezionali).

Tornerà anche quest’anno il “GIS by Night che si terrà nella serata di Venerdì 6 Ottobre, e che costituirà un momento di socialità e di networking che permetterà a tutti gli espositori del GIS e ai loro clienti più importanti di incontrarsi all’interno del quartiere fieristico di Piacenza, dove saranno allestiti buffet a tema e intrattenimenti vari.

 

DVF Noleggi: partner ideale per Haulotte

DVF Noleggi da oltre diciassette anni soddisfa le richieste di noleggio dei suoi clienti in diversi settori di competenza dal movimento terra all’industria, dall’edilizia al settore agricolo proponendo macchine e soluzioni innovative e all’avanguardia.

Il Gruppo Dalla Vecchia, realtà consolidata nel settore della vendita e assistenza di macchine agricole ed industriali, nel 2006 ha deciso di entrare nel mercato del noleggio fondando la divisione DVF Noleggi, nata con l’obbiettivo di porsi nei confronti dei propri clienti come partner d’eccellenza per raggiungere una maggiore competitività sul mercato. Dalla sede veneta di Vago di Lavagno in provincia di Verona oggi sviluppa la sua attività di vendita e noleggio su 6 sedi operative nelle province di Verona, Mantova Padova, Rovigo, Venezia e Vicenza. La crescita continua dell’azienda deriva da numerosi investimenti effettuati per la formazione dei dipendenti e per il rinnovamento costante del proprio parco macchine che è oggi costituito da più di 250 mezzi tra piattaforme aeree, sollevatori telescopici fissi e rotativi, macchine movimento terra e generatori di corrente. Recentemente per incrementare la sua offerta e andando incontro all’esigenze della clientela ha iniziato una nuova collaborazione con l’azienda francese Haulotte. Come ci racconta Luca Dalla Vecchia, Responsabile Commerciale di DVF Noleggi.

I punti di forza

Luca Dalla Vecchia

Puntiamo a dare velocità e continuità agli utenti di macchine da lavoro con un efficiente servizio di noleggio“, spiega Luca Dalla Vecchia.  “Cerchiamo di andare incontro alle diverse esigenze dei nostri clienti proponendo macchine agricole ed industriali di ultima generazione che siano in grado di soddisfare le richieste nei settori del movimento terra, industria ed edilizia. Siamo anche una delle poche realtà che offrono il noleggio di macchine e accessori per l’agricoltura. Quello che ci riconoscono i nostri clienti è la nostra capacità di metterci al loro fianco consigliandogli la soluzione e la scelta della macchina più rispondente alle loro necessità lavorative. In più per assicurare la continua produttività dei mezzi noleggiati offriamo un servizio di assistenza veloce ed efficiente con officina mobile, e in caso di problemi non immediatamente risolvibili, forniamo gratuitamente una macchina sostitutiva“.

Organizzazione e target

La nostra società ha la casa madre in Veneto nel comune di Vago di Lavagno in provincia di Verona, e contra altre 6 sedi operative nelle province di Verona, Mantova, Padova, Rovigo, Venezia e Vicenza, e grazie ad un team di oltre 55 persone esclusivamente dedicate al servizio post vendita, costantemente aggiornate e formate dal punto di vista tecnico e commerciale, possiamo garantire ai nostri clienti un servizio di grande qualità che ci ha permesso di ottenere la certificazione ISO 9001:2015“, spiega Luca Dalla Vecchia.

Da ormai diversi anni abbiamo istituito una Academy con istruttori tecnici formatori di grande esperienza che organizzano corsi di formazione e di aggiornamento in particolare legati a tematiche che riguardano l’innovazione tecnologica e la loro applicazione nei nostri ambiti di appartenenza. Inoltre, organizziamo corsi per il rilascio del patentino di guida e abilitazione all’uso di mezzi industriali ed agricoli come trattori, macchine movimento terra, gru, sollevatori telescopici.

Il nostro servizio di noleggio risponde a diverse tipologie di clientela, la nostra fin dalla sua fondazione è una società di noleggio che si può definire generalista e ci rivolgiamo oltre che al mercato dell’edilizia anche a quello della logistica, quello della manutenzione del verde e agli impiantisti. Devo dire che il 50% delle nostre macchine è dedicato al sollevamento e alle piattaforme aeree“.

La presenza di Haulotte nel parco

Il Gruppo Dalla Vecchia è cliente da  Haulotte praticamente da sempre, ma è da circa un anno che ha deciso di sviluppare meglio e in maniera più stretta la sua collaborazione con l’azienda. Sta investendo molto sul rinnovamento del  parco macchine per offrire la soluzione migliore e più tecnologicamente all’avanguardia ai propri clienti e tra gli investimenti più recenti ha acquistato una piattaforma aerea articolata diesel HA41, tre piattaforme aeree scissor diesel Compact 12 DX e quattro piattaforme aeree articolate elettriche HA 12 CJ+ quest’ultime che verranno consegnate a brevissimo. La scelta di questa tipologia di macchine dipende dalle maggiori richieste del mercato nel territorio di competenza; infatti DVF Noleggi è tra i pochi a poterle avere e questo le permette quindi di essere altamente competitivi.

Abbiamo pensato di scegliere Haulotte per la gamma di prodotti e soluzioni assolutamente competitivi che l’azienda francese offre, macchine particolarmente apprezzate e richieste dalla nostra clientela“, ha concluso Luca Dalla Vecchia. ” Oltre all’aspetto qualitativo di tutte le macchine Haulotte a guidare la nostra scelta è stata anche un servizio clienti disponibile e attento che ci supporta nel caso di necessità o problematiche e ci affianca nella manutenzione delle nostre macchine“.

Come sarà l’imprenditore del futuro?

Sono stati oltre 150 gli imprenditori riuniti nella Villa Arvedi a Grezzana, in provincia di Verona, dal Centro Studi Oriens per conoscere quali saranno i valori sui quali fondare il futuro della imprenditoria: dalla responsabilità e dagli effetti delle scelte produttive, all’economia circolare, fino al rapporto tra uomo e tecnologia. Temi interessanti e fondamentali dai quali emerge che fare impresa oggi è veramente complicato, non solo per eventi traumatici e inaspettati come il Covid19 o la guerra in Ucraina, ma anche per difficoltà legate all’attività quotidiana (costi energia, reperimento materiale, trasporti).

L’imprenditore del futuro. Idee e prospettive per il futuro di chi fa impresa”: questo il titolo del convegno realizzato con Main Partner Archivagroup, partnerGestisin Group srlLeoncini & Associati e Prince risultati di fondamentale supporto per lo sviluppo dell’evento e la preziosa collaborazione anche di Fabbrica Del Valore , Amploom e Spazioparola ComunicareilDesign.

Interventi di qualità

Per una volta siamo noi al centro. Per una volta parleremo di noi stessi, di cosa desideriamo e cosa ci aspettiamo, di quanto ci sentiamo adeguati e quanto vorremmo ancora fare”. Con queste parole il Dott. Giuseppe Piazza, founder & ceo di Oriens ha introdotto i lavori puntando l’attenzione sull’obiettivo dell’evento ovvero la presentazione della ricerca nata dall’interesse di Oriens Consulting di delineare il profilo dell’imprenditore del futuro attraverso uno studio scientifico che adottasse molteplici metodologie e in grado di offrire un’ampia ricchezza di risultati.

A seguire, Elena Albertini, coordinatrice Centro Studi Oriens, docente, scrittrice e consulente filosofica per le imprese, ha ricordato come: “Se l’economia dialogasse con la filosofia imparerebbe ad amare coloro che hanno fatto bene il proprio lavoro, che sanno creare compiutamente il progresso in un’ottica di armonia e di sostenibilità”.

Si è poi entrati nel vivo della ricerca scientifica che è stata affidata al Dipartimento di Economia Aziendale dell’Università di Verona ed è stata condotta da un gruppo di ricerca composto dai professori Fabio Cassia, Professore Associato di Economia e gestione delle imprese presso il Dipartimento di Economia Aziendale dell’Università di Verona e responsabile scientifico dell’esecuzione della ricerca; Vania Vigolo, Professore Associato di Economia e gestione delle imprese presso il Dipartimento di Economia Aziendale dell’Università di Verona; Angelo Bonfanti, Professore Associato di Economia e gestione delle imprese presso il Dipartimento di Economia Aziendale dell’Università di Verona.

I tre studi

La ricerca è stata articolata in tre studi, collegati tra loro dallo stesso framework teorico. Il primo ha riguardato la rielaborazione della più aggiornata letteratura scientifica relativa all’evoluzione della figura dell’imprenditore e delle sfide (sia personali che di tematiche da presidiare) che l’imprenditore è chiamato ad affrontare, individuando anche il framework di riferimento per l’intera ricerca.

Il secondo si è tradotto nell’esplorazione della prospettiva degli imprenditori sul tema oggetto di analisi, attraverso un approccio qualitativo basato su interviste condotte secondo la tecnica della Long Interview.

Infine una panoramica quantitativa, ottenuta attraverso la diffusione di un questionario con l’obiettivo di cogliere, a livello aggregato, le evoluzioni percepite come più importanti dagli imprenditori.

L’evento si è concluso con un vero e proprio momento di sintesi e networking tra i rappresentanti del mondo dell’imprenditoria dal quale è emerso che il verbo dell’imprenditore del futuro è senza dubbio “condividere”.  Un approccio che deve riguardare l’attività a tutto tondo, motivazioni, obiettivi, sfide, ragioni, stimoli. In questa relazione diretta e fluida con la squadra sembrano risiedere la forza e la risposta anche competitiva del metodo di lavoro scelto dall’imprenditore moderno per affrontare le sfide del futuro.

Bobcat: nomina di Gary Hornbacher

Leader mondiale nel settore delle macchine compatte, Doosan Bobcat ha annunciato la nomina di Gary Hornbacher a nuovo presidente dell’azienda per la regione EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa). Lavorerà a Dobris, nella Repubblica Ceca, dove l’azienda ha riunito in un unico campus (su un’area di 120,000 m2) la sua struttura di produzione, il centro di ricerca e sviluppo, il centro di formazione e la sede centrale EMEA.

Gary Hornbacher ha ricoperto diversi ruoli nel corso dei suoi 36 anni di carriera in Doosan Bobcat. Ha maturato una solida esperienza nelle vendite e nel marketing, nella gestione dei prodotti, nella gestione della strategia e della qualità. L’ultima posizione ricoperta, prima di arrivare in EMEA, è stata quella di Vice President of Channel Development & Training presso Doosan Bobcat North America.

I commenti

Siamo felici di accogliere Gary Hornbacher come nuovo presidente di Doosan Bobcat EMEA“, ha affermato Scott Park, CEO e Vice Chairman di Doosan Bobcat. “L’esperienza precedente di Gary nel ruolo di Senior Vice President Commercial nella regione EMEA insieme a quella maturata in diversi ruoli in seno a Bobcat lo mettono nella posizione perfetta per portare avanti il nostro motto e la nostra visione strategica, ovvero aiutare le persone a realizzare ogni giorno sempre di più“.

In questo nuovo ruolo, Gary Hornbacher si concentrerà su una cultura incentrata sulle persone creando un ambiente collaborativo in cui le persone possano crescere sfruttando i diversi talenti personali per raggiungere obiettivi eccezionali.

“Sono entusiasta di entrare a far parte della dinamica famiglia della regione Bobcat EMEA e non vedo l’ora di collaborare con il team per servire i nostri clienti”, ha commentato Gary Hornbacher, nuovo presidente di Doosan Bobcat EMEA.

La fedeltà di Gary Hornbacher nei confronti dell’azienda è rimasta immutata negli anni, principalmente per 3 aree fondamentali che sono esclusive di Bobcat:

“Innanzitutto, Bobcat è da sempre impegnata a soddisfare le esigenze dei nostri clienti, fornendo tecnologie innovative o collaborando con i nostri concessionari per superare le aspettative dei clienti.  In secondo luogo le persone che lavorano in Bobcat sono orgogliose di essere associate a un marchio solido e rispettato come Bobcat, e noi rafforziamo questa passione investendo nei nostri dipendenti attraverso la formazione e lo sviluppo continuo”, ha affermato Gary Hornbacher.

“Infine, Bobcat è un solido partner attivo nelle comunità in cui è presente, impegnato a migliorare i luoghi in cui viviamo, lavoriamo e consideriamo casa. È gratificante lavorare per un’azienda che offre ai propri dipendenti l’opportunità di impegnarsi nelle proprie comunità attraverso donazioni filantropiche e attività di volontariato sponsorizzate dall’azienda”, ha concluso Gary Hornbacher.

Gary Hornbacher ricoprirà il nuovo ruolo di presidente di Doosan Bobcat EMEA a partire dal 1° luglio 2023 e riporterà a Scott Park, CEO e Vice Chairman di Doosan Bobcat