Le vendite di macchine stradali crescono, aumento moderato per le macchine movimento terra. Ecco i dati di Unacea
Nei primi sei mesi del 2025 sono state immesse sul mercato italiano 9.946macchine per costruzioni, con un aumento del 3% rispetto allo stesso periodo del 2024. Nel dettaglio, le macchine movimento terra vendute sono state 9.471 (+2%) e 475 le macchine stradali (+10%).
I dati, elaborati a partire dai risultati di vendita di produttori e importatori di macchine movimento terra e stradali, sono stati presentati durante la conferenza stampa online organizzata da Unacea e sponsorizzata da Ecomondo, l’evento fieristico per la transizione ecologica e i nuovi modelli di economia circolare e rigenerativa, che si svolgerà a Rimini dal 4 al 7 novembre 2025.
Unaceasarà presente con un proprio stand istituzionale insieme ad Assodimi/Assonolo, l’associazione dei distributori e noleggiatori di beni strumentali.
I commenti
“I numeri del secondo trimestre 2025 – ha dichiarato Gianluca Calì, direttore marketing di Cgt – sono diversi da quelli attesi perché, a fronte di una flessione prevista, l’effetto combinato degli incentivi Industria 4.0 e Zes ha inciso fortemente sul mercato. Lo scorso anno, l’incertezza sulla Transizione 5.0 aveva frenato gli acquisti, mentre quest’anno la chiarezza sulle tempistiche dell’Industria 4.0 ha spinto i clienti ad anticipare gli ordini, soprattutto per macchine di medio grandi dimensioni. Il cambiamento di approccio ha portato a un’accelerazione nei primi mesi del 2025, anche se al momento il mercato resta piatto. Il prosieguo dell’anno dipenderà dalla disponibilità residua dei fondi e dello stato del parco macchine già rinnovato.”
“Nei primi mesi dell’anno l’incertezza ha rallentato il mercato, ma poi è scattata una corsa agli acquisti per sfruttare gli incentivi – ha dichiarato Mario Michele Spinelli, amministratore delegato di Wirtgen Group. “Dopo cinque anni di crescita e una saturazione fisiologica, il 2025 per il segmento delle macchine stradali sarebbe dovuto essere un anno di calo, ma il timore di perdere i benefici dell’Industria 4.0 ha spinto molti clienti ad anticipare gli ordini. Nonostante si preveda una contrazione futura legata alla fine degli incentivi, l’andamento ciclico del mercato e lo spostamento dei fondi pubblici verso altre emergenze infrastrutturali rendono difficile fare previsioni per il resto dell’anno.”
“A livello internazionale, preoccupa il -19% della bilancia commerciale, segnale di una maggiore performance dei prodotti importati rispetto a quelli nazionali – ha dichiarato Michele Vitulano, presidente di Unacea. “Il mercato italiano, pur influenzato dagli incentivi statali, rimane tra i più importanti in Europa per volume e parco macchine. Il governo dovrà affrontare temi cruciali come il dissesto idrogeologico e l’emergenza infrastrutturale per stimolare nuovi investimenti: per questo ottimista sulle prospettive.”
Secondo l’ultimo Report commercio estero Unacea-Cer, gli scambi internazionali di settore risultano in calo: tra gennaio e aprile 2025, le esportazioni di macchine per costruzioni italiane hanno raggiunto un valore di €1 miliardo, registrando una diminuzione del 10% rispetto allo stesso periodo del 2024. Le importazioni si sono invece attestate a poco più di €600 milioni, con un lieve calo del 3%. Nonostante una flessione del 19% rispetto al 2024, il saldo della bilancia commerciale resta in attivo con un avanzo di €360 milioni.
Il dumper 930E Power Agnostic (a pantografo) di Komatsu è stato messo in funzione nella miniera Aitik di Boliden.
Komatsu ha annunciato di avere messo in funzione e di aver iniziato le prove sul campo del primo dumper diesel con opzione a pantografo della nuova serie Power Agnostic, frutto della sua collaborazione con Boliden. Il dumper 930E Power Agnostic di Komatsu è stato messo sul campo ufficialmente il 23 aprile 2025 nella miniera Aitik di Boliden a Gallivare, in Svezia, segnando un importante passo avanti nel percorso verso la decarbonizzazione delle attività di estrazione di superficie.
Presentato per la prima volta al MINExpo 2024 di Las Vegas, il dumper 930E Power Agnostic è stato subito al centro dell’attenzione grazie al suo design modulare e all’avanguardia. Il veicolo esposto alla fiera è stato successivamente portato alla miniera di rame Aitik di Boliden come primo dumper destinato a essere testato in un sito minerario. Ora operativo proprio ad Aitik, una delle miniere di rame a cielo aperto più grandi e produttive d’Europa, questo veicolo da trasporto di nuova generazione dovrà affrontare test sul campo della durata di 12 mesi.
Costruito sulla nuova piattaforma modulare di Komatsu, il modello 930E Power Agnostic (PA) offre flessibilità e caratteristiche che lo porteranno direttamente nel futuro. La piattaforma PA consente ai clienti di iniziare con l’alimentazione diesel e passare successivamente a fonti di energia alternative, come la tecnologia elettrica a batteria o le celle a idrogeno, a seconda delle esigenze operative, della disponibilità di tecnologie e dell’intensità degli sforzi per la decarbonizzazione. L’integrazione della modalità diesel con il sistema a pantografo migliora ulteriormente le prestazioni assicurando minori consumi di carburante ed emissioni e al tempo stesso aprendo la strada a un futuro elettrificato per le miniere.
Il commento
“L’integrazione del dumper 930E Power Agnostic nella flotta di Boliden riflette l’ambizione dell’azienda di essere sempre un passo avanti nell’estrazione mineraria sostenibile”, ha affermato Jonas Ranggard, Senior Project Manager di Boliden. “La collaborazione con Komatsu in questo progetto pilota ci aiuta a esplorare soluzioni innovative in linea con i nostri obiettivi climatici, senza dover mai rinunciare a produttività e prestazioni. Siamo certi del grande potenziale di questa tecnologia e siamo impazienti di scoprire dove ci porterà“.
In qualità di membro fondatore della Greenhouse Gas Alliance di Komatsu, Boliden sta rafforzando il suo impegno per un futuro più sostenibile. La prova in programma consentirà a questi due colossi mondiali di raccogliere informazioni operative dettagliate e insegnamenti su come procedere verso l’obiettivo di decarbonizzazione dei trasporti.
“Questo è più di un mero risultato tecnico, è una pietra miliare nel nostro impegno congiunto verso l’estrazione mineraria a emissioni zero”, sostiene Jeroen De Roeck, Senior Mining Manager di Komatsu Europe. “Con la messa in funzione del primo dumper diesel con modalità a pantografo della nostra serie Power Agnostic nella miniera Aitik di Boliden, la nostra visione diventa realtà. La partnership con Boliden è un brillante esempio di come la collaborazione consenta di promuovere l’innovazione sostenibile nell’industria mineraria”.
Le conoscenze acquisite durante questa prova sul campo avranno un ruolo fondamentale per i futuri sviluppi della linea Power Agnostic di Komatsu. Questo sosterrà l’ambizione, condivisa da entrambe le aziende, di decarbonizzare le attività minerarie e avanzare con determinazione verso un futuro a basse emissioni.
E’ arrivata ieri sera la notizia ufficiale dell’acquisizione da parte dell’indiana Tata Motors di IVECO. Il completamento dell’offerta è condizionato alla separazione del Business Iveco Defence Vehicles di Iveco Group che passa a Leonardo e consentirà di unire capacità complementari, un raggio d’azione globale e una visione strategica condivisa, per guidare la crescita a lungo termine.
I dettagli dell’operazione
Iveco Group N.V. (“Iveco Group” o “Iveco”) (EXM: IVG), leader europeo nei veicoli commerciali e nella mobilità, e Tata Motors Limited (“Tata Motors”) (NSE: TATAMOTORS), leader globale nell’automotive, annunciano di aver raggiunto un accordo per creare un gruppo nel settore dei veicoli commerciali che avrà la portata, il portafoglio prodotti e la capacità industriale per diventare un campione globale in questo dinamico settore.
L’opa volontaria sarà effettuata da TML CV Holdings PTE o da una società a responsabilità limitata da costituire secondo la legge olandese (“l’Offerente”), che sarà interamente posseduta, direttamente o indirettamente, da Tata Motors. L’offerta è condizionata, inter alia, alla separazione del Business Defence di Iveco, e riguarda tutte le common shares di Iveco Group ex separazione del Business Defence, a un prezzo unitario di EUR 14,1 (cum dividend, al netto di qualsiasi dividendo distribuito in relazione alla vendita delle aziende del Business Defence) pagato in contanti (l’opa volontaria l’“Offerta” e il prezzo unitario offerto il “Prezzo d’Offerta”). L’Offerta comporta un corrispettivo totale di circa EUR 3,8 miliardi per l’intera Iveco Group, escludendo il Business Defence e i proventi netti riveniente dalla sua separazione.
Un’unione potente per creare un leader globale
L’Offerta metterebbe insieme due aziende con portafogli di prodotti e capacità altamente complementari, sostanzialmente prive di sovrapposizioni nella struttura industriale e presenza geografica, creando un’entità più forte e diversificata con una presenza globale significativa e vendite di più di ~540.000 unità all’anno. Insieme, Iveco e il business dei veicoli commerciali di Tata Motors avranno ricavi combinati di circa €22 miliardi (INR 2,20,000Cr+) suddivisi tra Europa (circa 50%), India (circa 35%) e Americhe (circa 15%) con posizioni interessanti nei mercati emergenti in Asia e Africa.
Il gruppo frutto dell’unione delle due realtà sarà posizionato meglio per investire e fornire soluzioni di mobilità innovative e sostenibili facendo leva sui due network di fornitori per servire i clienti a livello globale. Libererà opportunità di crescita superiori e creerà valore significativo per tutti gli stakeholder in un mercato dinamico. Preservando l’impronta industriale e le comunità di dipendenti di ciascun gruppo, l’aspettativa è che questa complementarità agevoli un processo di integrazione fluido e di successo.
Inoltre, nel contesto della trasformazione rapida e continua dell’industry globale dei veicoli commerciali, la combinazione strategica del business dei veicoli commerciali di Tata Motors e Iveco Group trasformerà entrambe le entità, creando una piattaforma robusta con una base clienti globale e un’impronta geografica diversificata. La nuova azienda sarà in grado di ottenere una migliore leva operativa distribuendo gli investimenti di capitale su volumi maggiori, generando importanti efficienze e riducendo la volatilità del flusso di cassa tipica del settore dei veicoli commerciali. Consentirà inoltre un ulteriore potenziamento delle capacità di FPT Industrial, il business powertrain di Iveco Group.
I commenti
Natarajan Chandrasekaran, Chairman di Tata Motors: “Questo è un passo logico successivo alla scissione del business dei veicoli commerciali di Tata Motors e permetterà al nuovo gruppo di competere su una base veramente globale con due mercati domestici strategici in India ed Europa. Le attività complementari del gruppo risultante dalla combinazione delle due realtà e la sua maggiore portata rafforzeranno la nostra capacità di investire con audacia. Non vedo l’ora di ottenere le necessarie approvazioni e di concludere l’operazione nei prossimi mesi”.
Suzanne Heywood, Chair di Iveco Group: “Siamo orgogliosi di annunciare questa unione strategicamente significativa, che unisce due aziende con una visione condivisa sulla mobilità sostenibile. Inoltre, le più robuste prospettive della nuova realtà sono fortemente positive in termini di sicurezza dell’occupazione e dell’impronta industriale di Iveco Group nel suo complesso”.
Girish Wagh
Girish Wagh, Executive Director di Tata Motors: “Questa unione rappresenta un salto in avanti strategico nella nostra ambizione di costruire un ecosistema di veicoli commerciali pronto per il futuro. Integrando i punti di forza di entrambe le organizzazioni, stiamo aprendo nuove strade per l’eccellenza operativa, l’innovazione dei prodotti e soluzioni incentrate sul cliente. Questa partnership non solo migliora la nostra capacità di soddisfare le diverse esigenze di mobilità nei vari mercati, ma rafforza anche il nostro impegno a fornire soluzioni di trasporto sostenibili in linea con i megatrens globali. Insieme, stiamo plasmando un’azienda resiliente e agile, attrezzata per essere leader in tempi di grandi trasformazioni“.
Olof Persson
Olof Persson, CEO di Iveco Group: “Unendo le forze con Tata Motors, stiamo liberando nuovo potenziale per migliorare ulteriormente le nostre capacità industriali, accelerare l’innovazione nel trasporto a zero emissioni e ampliare la nostra presenza nei principali mercati globali. Questa unione ci permetterà di servire meglio i nostri clienti con un portafoglio di prodotti più ampio e avanzato e di offrire valore a lungo termine a tutti gli stakeholder”.
Strategia e identità
L’Offerente rispetta e supporta la strategia aziendale di Iveco Group e sosterrà Iveco nel realizzare e accelerare questa strategia, collaborando per garantire la crescita del business. Il business di Iveco Group rimarrà sostanzialmente intatto e gli impegni contrattuali di spesa in conto capitale (CAPEX) saranno rispettati. Il Consiglio di Amministrazione di Iveco continuerà a guidare le decisioni per la crescita a lungo termine e mantenere la competitività del business. L’offerente si impegna a rispettare e mantenere l’identità aziendale, l’integrità, i valori fondamentali e la cultura di Iveco Group, nonché i principali marchi, i trade-marks e i loghi di Iveco.
La sede principale di Iveco Group rimarrà a Torino, in Italia. L’Offerente si impegna allo sviluppo a lungo termine del gruppo combinato e non implementerà alcuna ristrutturazione significativa né chiuderà alcun impianto o sito produttivo di proprietà o utilizzato da Iveco Group come conseguenza diretta dell’unione e, in ogni caso, per la durata degli Accordi Non-Finanziari.
L’Offerente rispetterà i diritti e i benefits in essere dei dipendenti di Iveco Group, inclusi quelli contenuti nei relativi contratti di lavoro e piani pensionistici, nonché negli accordi esistenti con gli organismi rappresentativi dei dipendenti.
L’Offerente non prevede alcuna riduzione della forza lavoro di Iveco Group come conseguenza diretta dell’unione. L’Offerente garantirà la promozione di una cultura di eccellenza, in cui ai dipendenti qualificati verranno offerte opportunità di formazione e sviluppo di carriera.
Due nuovi escavatori speciali Liebherr ottimizzano le prestazioni di ingegneria civile di Bethell.
Liebherrha sviluppato macchine appositamente progettate per lavori di scavo impegnativi.
Gli escavatori della serie R 930presentano modifiche tecniche avanzate per ottimizzare le prestazioni e la sicurezza in cantiere.
Grazie al Liebherr Application Centre di Liebherr-France SAS è stato possibile adattare le macchine alle esigenze specifiche.
L’azienda a conduzione familiare Bethellè specializzata in scavi e pozzi per progetti infrastrutturali urbani nel Regno Unito e ha recentemente ampliato la sua flotta con due escavatori cingolati Liebherr R 930 e una gru cingolata telescopica Liebherr LTR 1060. L’azienda si affida a macchine perfettamente equipaggiate per affrontare le sfide tecniche del lavoro in aree urbane densamente popolate e in progetti sotterranei speciali.
Macchine su misura per scavi e lavori di pozzi
Bethell, specializzata in lavori complessi in ambienti urbani confinati, era alla ricerca di macchine che combinassero precisione, sicurezza e robustezza. Dopo un periodo di noleggio di 18 mesi, l’azienda ha deciso di acquistare attrezzature specializzate per poter rispondere con maggiore flessibilità all’aumento dei volumi di ordini.
“Siamo rimasti molto colpiti dalla qualità del pacchetto completo offerto da Liebherr. Tutto è andato liscio. E il fatto che un unico produttore sia responsabile di produzione, consegna e garanzia ci dà grande tranquillità“, sottolinea Ronan Kilroe, responsabile operativo di Bethell.
I due escavatori cingolati consegnati a Bethell si basano sul modello standard R 930 sviluppato e costruito da Liebherr France SAS e hanno ciascuno un peso operativo di circa 40 tonnellate (rispetto alle 30,4-36,3 tonnellate della versione standard).
Sono dotati di un telaio allungato e di una cabina di guida sollevabile idraulicamente, che offre all’operatore un’altezza di visuale fino a cinque metri, ideale per il monitoraggio dei lavori di scavo. L’attrezzatura di lavoro comprende un braccio articolato e un avambraccio telescopico per una maggiore portata. Per la sicurezza, le macchine sono dotate di protezione antiribaltamento con campo visivo ottimizzato e illuminazione anulare che delimita chiaramente l’area di lavoro.
Un progetto su misura
Lo sviluppo di questi escavatori speciali è stato reso possibile grazie alla competenza del Centro Applicazioni Liebherr presso la sede Liebherr-France SAS di Colmar. Questo reparto è dedicato alla personalizzazione degli escavatori cingolati in base alle specifiche esigenze dei clienti, avvalendosi di una stretta collaborazione tra ingegneria, vendite e clienti. Per ogni progetto viene effettuata un’analisi dettagliata, tenendo conto delle condizioni pratiche e dei requisiti operativi.
Nel caso di Bethell, le consulenze tecniche hanno portato a una configurazione su misura con attrezzature di lavoro specificamente adattate alle esigenze di scavi e pozzi. Allo stesso tempo, è stato garantito un elevato livello di comfort e sicurezza per l’operatore. “È stato un processo lungo, ma ne è valsa la pena. Abbiamo ricevuto tre prodotti eccellenti che ci saranno utili per molti anni a venire”, conclude Ronan Kilroe.
Liebherr è sinonimo di soluzioni su misura, anche per gli interventi più impegnativi. Grazie ai suoi versatili accessori, anche i compiti più complessi possono essere affrontati in modo affidabile. Per questa specifica esigenza del cliente, è stata sviluppata e implementata una sospensione adatta per l’utilizzo con un bilanciere telescopico. Per gli scavi profondi, Liebherr offre anche prolunghe per benne mordenti personalizzate e speciali motori di rotazione. Un eiettore integrato consente inoltre lo svuotamento completo delle benne, per la massima efficienza in cantiere.
Si è tenuto pressol‘hubregionalediLiuGongUKaPortsmouth,uneventostorico,ZeroBoundaries:LiuGongBEVExperience, mirato a presentare macchinemovimentoterraelettrichedinuovagenerazioneeriaffermare l’impegno alungotermine di LiuGongnelmercatodelRegnoUnito.L‘eventohaaccoltoespertidelsettoretracuiVikiBell,CEOdellaConstructionEquipmentAssociation(CEA),eRossMcNally,CEOdellaCameradiCommerciodell‘Hampshire,insiemeaiprincipalirivenditoriLiuGong,clientierappresentantideiprincipalientidelsettoreeorganizzazioniimprenditorialiregionali.
Unavisioneintelligenteesostenibile
Howard Dale
HowardDale,PresidentediLiuGongEurope,hariflettutosullastrategiaglobaledell‘aziendaesull‘importanzadelRegnoUnitocomehubdicooperazioneeinnovazioneinternazionale.“Stiamocostruendounfuturoforteesostenibile,intuttaEuropaeproprioquinelRegnoUnito“,haaffermatoDale.“La nostra direzioneèchiara.Lanostramissioneè quella difornireallepersonemacchinarielettriciintelligentiedidiventareunfornitorediattrezzatureetecnologieleaderalivellomondiale“.Daleha sottolineato chequestavisioneèsostenutadallaThreeTOTALStrategydiLiuGong,unframeworkpresentatoperlaprimavoltaalBauma2025,costruitosuipilastridellaglobalizzazionetotale,dellesoluzionitotaliedell‘intelligenzatotale.
Harry Mellor
HarryMellor,EuropeanProductDirectordiLiuGong,hadelineatolaleadershipdell‘aziendanellatecnologia dei veicolielettriciabatteria(BEV),conoltreundecenniodisviluppoeapplicazionenelmondoreale,delineandolaroadmapdiLiuGongperlafuturaespansionenellecategorieBEVemotoriacombustioneinterna(ICE).“Entroil2027,tutteleprincipalicategoriediprodottisarannolanciateinEuropa“,haaffermatoMellor.“Edentroil2030puntiamoacoprirel‘85%delvolumetotaledelsettore.Questoèciòchesignificapernoiessereunfornitoredisoluzionicomplete“.MellorhapresentatoilBEVModelPlan2026,cheinclude10nuovemacchine, le primeminipalecompatteelettricheLiuGong,reachstackerecarrellielevatoriperl‘Europa,oltreaescavatoriepalegommateampliati,tracuiil995FE da 95tonnellateel‘8110TEda35tonnellate.
HainoltreevidenziatolecomprovateprestazioniBEVneicantieridelRegnoUnitoeinEuropa,nonchéleinnovazionidell‘aziendaneisistemidibatteria,ricaricaealimentazionedelsito.Questisonosupportatidall‘integrazionediAI,IoTeICT,consentendocantieripiùintelligentieconnessi.“La Cina èleadernellatecnologiaBEVeLiuGongèleaderinCina“,haaggiuntoMellor.“Malaleadershipnonriguardasolol‘innovazione. Sitrattadiapplicazione.Lenostremacchineelettrichehannodatoprovadiséneicantierireali,conlanostraunità di massima duratacheorasupera le 20.000ore,unchiaropuntodiriferimentoperladurataalungotermine.Seiclientihannodomande,siamoquiperrispondere.Conoltre10.500BEVinfunzionealivelloglobale,abbiamoidatiel‘esperienzapersostenerlo“.
Approfondimentieimpattolocale
Viki Bell
VikiBell,CEOdelCEA,hacondivisoilsuopuntodivistasullecapacitàelettrichediLiuGongesulruolocrescente dell‘aziendanelmercatobritannico.“L‘autonomiadiLiuGongèfenomenaleelacapacitàBEVchehovistooggimihapiacevolmentesorpreso“,hadettoBell.“Ipartner che LiuGonghariunitopermettereinsiemel‘interopacchettosarannolachiavepersbloccareilmercato.IclientidelRegnoUnitosarannoincoraggiatiascoltandocolorochegiàutilizzanolemacchine,poichémoltioperatorioralepreferiscono“.
Rafforzarelepartnership
Ross Mc Nally
Ospitarel‘eventoaPortsmouth,lasedediLiuGongUK,èstatounpotentesegnodellafiducia e dell‘impegnoalungoterminedell‘aziendanelmercatobritannico.Ileaderdell‘aziendahannoribaditolaloroambizionediespanderelacoperturadeiconcessionarinelRegnoUnito,migliorarelecapacitàdiassistenzaregionaleeforniresoluzionielettrichesumisuraperleesigenzedeiclientilocali.
PaulMitchinson,HeadofPlant,Engineering&AssetMaintenancediHolcimUK,hacondivisol‘esperienza dell‘aziendanelcollaudo delle macchineBEVLiuGong.“L‘esperienzacheabbiamoavutoconlemacchineLiuGongèstatamoltobuona“,hadettoMitchinson.“Abbiamomessolamacchinapiùgrande,l‘870HE,inunadellenostrecavedel sud–ovest,Callow,doveglioperatorihannoabbracciatopienamentelanuovatecnologia.Oranonvoglionopiùtornarenell‘areadiesel“. Holcimèoraingradodifinalizzareunordinedipalegommateelettricheda20unitàper il 2025,inattesadell‘approvazionefinaledapartedellasuasedecentraleglobale,conulterioriunitàinesameoltreil2025.
Veicoli DAF XG 530 FT della flotta della Cascione Autotrasporti
La Cascione Autotrasporti, azienda specializzata nel trasporto di prodotti sia chimici sia granulari e polverulenti, ha acquistato 25 nuovi veicoli DAF XG in versione trattore stradale con motorizzazioni da 530 CV per ottimizzare i consumi e le emissioni sulle tratte stradali verso destinazioni internazionali. Una ventina di questi mezzi stanno già viaggiando in tutta Europa, coprendo distanze anche molte lunghe. In un anno, infatti, gli XG arrivano a percorrere 130-140 mila km.
“Rispetto ai veicoli impegnati in precedenza in queste missioni – spiega Giovanni Cascione, amministratore delegato della società – stiamo calcolando, su una percorrenza di circa 12-13 mila km al mese, una riduzione di consumi di circa 400-500 litri per ogni mezzo. E a questo taglio corrisponde una diminuzione delle emissioni, intensificata pure dal ricorso come carburante all’HVO”.
Gli XG trainano principalmente silos stradali che per lo scarico utilizzano una presa di forza collegata al cambio: “1.200 giri circa questa presa produce aria – precisa Cascione – iniettandola in cisterna e consentendo appunto lo scarico pneumatico del materiale trasportato. Ovviamente questa procedura incide sul consumo, dato che ogni scarico richiede tra i 12 e i 15 litri di carburante»”. I motori Paccar, però, riescono a contenere questo consumo anche perché conservare il minimo su un livello di 1.100 giri/minuto, ottimale per questa tipologia di lavoro. oltre al normale freno motore, nei 25 mezzi è stato aggiunto come optional anche il retarder, un doppio sistema frenante per incrementare la sicurezza.
La garanzia totale DAF per tre anni
Su 150 veicoli i DAF rappresentano un buon 80%, segno evidente della fiducia riposta dall’impresa nel marchio olandese: “Per l’acquisto degli ultimi XG abbiamo dato in permuta veicoli di altre case costruttrici – svela Cascione – Quello che ci ha sempre convinto di questa marca è il consumo ridotto di carburante. In più DAF ci dà la possibilità di avere un’estensione di garanzia totale di tre anni sul veicolo, il che comporta in questo lasso di tempo un azzeramento dei costi di manutenzione. Inoltre, abbiamo anche un pacchetto dedicato alle grandi flotte che consente pure all’estero di acquistare eventuali ricambi allo stesso prezzo in tutta Europa. E poi anche a livello internazionale c’è la garanzia di una copertura capillare e un livello di servizio che rimane sostanzialmente uguale ovunque“.
La flotta
La flotta di Cascione è formata da 150 trattori stradali e più di 400 semirimorchi, composti da maxi-silos, cisterne per liquidi, portacontainer con rotocelle e centinati. Ci sono poi tre cisterne vacuum che aspirano il prodotto in caso di contaminazione o di ribaltamento di una cisterna su strada.
Il commento di Massimo Dodoni
Massimo Dodoni
“A volte le aziende di autotrasporto – ha commentato Massimo Dodoni, amministratore delegato di DAF Veicoli Industriali – guardano alle case costruttrici soltanto rispetto all’acquisto di veicoli. Ci sono altre aziende, invece, che trovano soddisfazione nel prodotto sfruttando la ricca offerta di servizi, dal post vendita alla formazione, con cui le mettiamo in condizione di ottimizzare l’utilizzo dei nostri camion. E la Cascione appartiene sicuramente a questa seconda categoria e forse proprio per questo ha sempre rinnovato la fiducia verso i nostri prodotti. E di questo la ringrazio vivamente“.
A partire dal 14 luglio 2025, Agostino Mazzocchiè il nuovo Presidente, Amministratore Delegato e Direttore Commerciale della Michelin Italiana spa.
Subentra a Matteo De Tomasi, che lascia il comando del Gruppo in Italia per diventare Presidente & CEO della Regione Europa Centrale & Asia Centrale.
Agostino Mazzocchi è entrato in Michelin nel 1998, maturando un’importante esperienza in ambito commerciale.
Dopo 9 anni in Italia, dove ha ricoperto vari incarichi per la Linea Business Genio Civile, nel 2007 si trasferisce a Clermont-Ferrand diventando Direttore Commerciale Europa per la Linea Business Agricoltura, ruolo ricoperto fino al 2012, quando diventa Direttore Commerciale Vettura e Trasporto Leggero in Giappone e Corea.
L’esperienza nel paese del Sol Levante termina nel 2016, con il rientro a Clermont-Ferrand in qualità di Direttore Commerciale Europa di Michelin Solutions.
Nel 2019 l’ultimo trasferimento, a Francoforte, per ricoprire il ruolo di Direttore Vendite B2C per il territorio Germania-Austria-Svizzera al quale, nel 2022, si aggiunge il ruolo di Vicepresidente Vendite B2C per la Regione Europa del Nord.
Cambiamenti anche nella comunicazione
Josephine di Chiara
Da luglio, l’Ufficio Comunicazione di Michelin Italia cambia assetto:
Josephine Di Chiara sarà la nuova responsabile della comunicazione, subentrando a Marco Do, che assume un altro ruolo in azienda.
Fabio Merone aggiunge alla sua attuale funzione quella di Responsabile Ufficio Stampa.
Michelin sta diventando un produttore leader a livello mondiale nel campo dei compositi. Pioniere nella progettazione di materiali innovativi da oltre 130 anni, mette a disposizione la propria esperienza per dare un contributo decisivo al progresso umano e per un mondo più sostenibile. Grazie al suo profondo know-how nel settore dei polimeri compositi, Michelin è costantemente all’avanguardia nella produzione di pneumatici e componenti di alta qualità per applicazioni critiche in settori esigenti come la mobilità, l’edilizia, l’aeronautica, la sanità e le energie a basse emissioni di carbonio.
Con sede a Clermont-Ferrand, Francia, Michelin è presente in 175 paesi ed impiega 129.800 persone.
Presente in Italia dal 1906, Michelin è oggi, con circa 3800 dipendenti, il primo produttore di pneumatici del Paese con due importanti stabilimenti produttivi: Cuneo, pneumatici vettura; e Alessandria, pneumatici autocarro. La Sede Centrale è a Torino insieme ad un’attività di produzione di semi finiti e ad un importante Centro Logistico, mentre la Direzione Commerciale è a Milano.
SAIE Bari 2025: ecco come scaricare il biglietto gratuito valido per i professionisti delle costruzioni
SAIE – La Fiera delle Costruzioni: progettazione, edilizia, impianti –, in programma per l’edizione 2025 alla Fiera del Levante di Bari dal 23 al 25 ottobre, è l’appuntamento di riferimento per i professionisti e il mercato delle costruzioni.
In fiera oltre 500 aziende (+3 padiglioni espositivirispetto all’edizione 2023), 147 convegni per l’aggiornamento tecnico-professionale e varie iniziative specialidedicate ai principali temi per tutta la filiera, edile e impiantistica tra cui: gestione del cantiere, efficienza energetica, digitalizzazione, PNRR, integrazione edificio-impianto, transizione energetica, rigenerazione e riqualificazione degli edifici, delle città e del territorio.
Chi partecipa al SAIE può….
Interagire con la più grande community italiana di professionisti del cantiere: imprese, produttori, distributori, progettisti, applicatori, maestranze e installatori.
Confrontarsi su tecnologie e innovazioni utili per tutti i comparti della filiera delle costruzioni grazie alla panoramica completa offerta dai suoi 4 saloni tematici: Progettazione e Digitalizzazione, Edilizia, Impianti, Servizi
Aggiornarsisu tutte le novità tecniche grazie a sessioni formative altamente specializzate.
La sinergia e l’integrazione tra le aree di SAIE Bari 2025, consentirà ad ogni visitatore di scoprire le novità del mercato e vivere un’esperienza a 360 gradi di materiali, prodotti innovativi e tecnologie per ogni ambito del mondo delle costruzioni.
SAIE Bari 2025 (23/25 ottobre, Fiera del Levante – Bari) è l’opportunità da non mancare: scarica quiil biglietto omaggio per partecipare.
Il biglietto è valido per tutti gli operatori del settore e consentirà di accedere all’area espositiva, partecipare ai convegni, assistere alle aree dimostrative e alle iniziative speciali.
Ogni registrazione dà diritto a un solo biglietto omaggio. È possibile condividere illink di registrazione con colleghi, fornitori e amici professionisti per permettere anche a loro di registrarsi e organizzare insieme la visita a SAIE Bari 2025.
Il contatto che potete inserire nel post/articolo per richiedere informazioni alla segreteria organizzativa è info@saiebari.it
Il 2024 è stato un anno di forte crescita perVitali spa Società Benefit, leader nella realizzazione di grandi opere infrastrutturali, nella riqualificazione urbana, nelle demolizioni e nella produzione e sviluppo di energia da fonti rinnovabili.
Il valore della produzione ha raggiunto i 138,8 milioni di euro (+15% rispetto all’esercizio precedente) e il patrimonio netto si è attestato a 106,3 milioni di euro (+25%) con Ebitda al 25%, pari a 35 milioni. L’utile d’esercizio è di 21,37 milioni dieuro, con un Return on Equity (ROE) del 20%e un Return on Investment (ROI) del27%, a testimonianza di un’elevata redditività e di una gestione efficiente del capitale investito. I numeri confermano redditività operativa, capacità di autofinanziamento e investimenti significativi per sostenere la crescita.
La tendenza alla crescita del fatturato, dell’Ebitda e del margine è confermata anche per il 2025. Il fatturato semestrale, a giugno 2025, ha raggiunto il valore dell’intero2024. Il portafoglio ordine del Gruppo si consolida superando quota € 4 miliardi.
Parallelamente ai risultati economici, il Gruppo Vitali continua a distinguersi per un solido impegno verso la sostenibilità ambientale e sociale. Nel 2024, ha pubblicato il secondo bilancio di sostenibilità, ormai parte integrante dei processi aziendali e leva strategica per la crescita. Sempre nel 2024, il Gruppo ha inoltre compiuto un importante passo evolutivotrasformandosi in Società Benefit: una scelta strategica e sostanziale che pone la creazione di valore condiviso al centro della propria missione imprenditoriale.
Sul piano operativo, tra gli interventi principali in fase di attuazione si segnalano: la realizzazione del sistema di mobilità sostenibile e-BRT a Bergamo, la riqualificazione della stazione ferroviaria di Bergamo, la concessione per la realizzazione e gestione dell’autostrada Bergamo–Treviglio (by-pass autostradale di 20km per un investimento complessivo di € 650.000.000) oltre ad una serie di progetti legati allo sviluppo del terziarioe della logistica su tutto il territorio nazionale e numerosi progetti infrastrutturali legati al settore aeroportuale. La vocazione alla transizione energetica si è consolidata nello sviluppo, in corso, di oltre 500 MW di impiantifotovoltaici e investimenti nell’idrogeno verde con l’Hydrogen Valley in Valle Olona (Varese). Inoltre, il Gruppo sta lavorando in maniera sostanziale nell’investimento nel settore digitale e dei data center. Sul fronte della rigenerazione urbana, Vitali è attualmente coinvolta in due delle operazioni più rilevanti a livello nazionale: la riqualificazione dell’area di Bergamo Porta Sud a Bergamo (1 milione di metri quadri nel centro della città lombarda) e la rifunzionalizzazione dell’edificio Hennebique (50.000 metri quadri di area locata) nel cuore del Porto Antico di Genova.
Sul fronte delle risorse umane, nel solo 2024 il team si è arricchito di oltre 50 nuove figure professionali distribuite trasversalmente in tutti i settori aziendali. Nel 2025, questo percorso di crescita prosegue attraverso l’inserimento di nuove competenze e l’implementazione di politiche e programmi mirati allo sviluppo e al rafforzamento del capitale umano.
Il commento di Alessio Parolari
Alessio Parolari
CommentaAlessio Parolari, Amministratore Delegato di Vitali spa “Il 2024 è stato un anno importante per Vitali, che ci permette di guardare al futuro con fiducia e determinazione, come i numeri del fatturato del primo semestre 2025 confermano. A giugno di quest’anno abbiamo raggiunto il fatturato dell’interno 2024, già in crescita del 15% rispetto al 2023. Oltre alla crescita del fatturato, la nostra attenzione è rivolta alla qualità dei risultati che esprimiamo, ponendo il focus su Ebitda, marginalità e remuneratività degli investimenti, e alla qualità delle nostre risorse umane. Su questo versante, continuiamo nell’impegno ad assumere nuove risorse qualificate, ingegneri ma anche operatori macchine e tecnici specializzati, e nel crescere le forze del futuro assumendo, per ogni profilo senior, risorse junior da sviluppare internamente. In merito alla crescita industriale del Gruppo, continua l’impegno a rafforzare il segmento sviluppo – infrastrutturale e Real Estate – aggiungendo anche le specializzazioni in ambito green-energy e infrastrutture digitali. Nel segmento delle costruzioni, continuiamo a puntare sui nostri punti di forza storici nei settori degli aeroporti, della mobilità e nella realizzazione di immobili a uso terziario e industriale.
La nuova pala gommata Cat® 980 GCper impieghi gravosi offre bassi consumi di carburante grazie alla ventola on-demand, all’impianto idraulico con rilevamento del carico, ai comandi intuitivi e alle benne della serie Performance. Facile da gestire e semplice da utilizzare, la nuova pala gommata è la soluzione economica ideale per un’ampia gamma di applicazioni.
“Abbiamo costruito la nuova 980 GC basandoci su una lunga tradizione di pale gommate ad alte prestazioni e altamente affidabili, con componenti collaudati e sistemi macchina Cat integrati“, ha spiegato Frank Stadelmann. “L’interfaccia utente semplice, i comandi intuitivi e l’eccellente visibilità della pala garantiscono un utilizzo comodo ed efficiente, anche per gli operatori meno esperti. Le nuove funzionalità di questo modello, come il nostro sistema di gestione del minimo (EIMS), riducono al minimo il regime minimo e il consumo di carburante, contribuendo a ridurre i costi di gestione e di esercizio“.
Efficienza e potenza
La nuova pala gommata 980 GC, che si aggiunge alla gamma completa di pale gommate medie Caterpillar, è alimentata dal motore Cat C13. Il modulo Cat Clean Emissions Module (CLE) del motore funziona in background senza influire sulla produzione. Il sistema EIMS, l’arresto automatico del motore al minimo, la ventola a velocità variabile e l’impianto idraulico load sensing si combinano per offrire bassi consumi di carburante e bassi livelli di rumorosità.
La sua collaudata trasmissione automatica powershift epicicloidale offre elevata affidabilità e lunga durata. Le quattro velocità avanti/retromarcia raggiungono una velocità massima di 39,8 km/h (24,7 mph) per spostamenti rapidi in cantiere, e il rinomato sistema di controllo elettronico della pressione della frizione (ECPC) garantisce cambi di marcia fluidi ed efficienti in tutte le condizioni operative. Il sistema di controllo elettronico della velocità (Electronic Clutch Pressure Control) disponibile migliora la fluidità di funzionamento su terreni accidentati, garantendo al contempo un’eccellente ritenzione del materiale e aumentando l’efficienza, mentre l’assale con differenziale autobloccante opzionale aumenta la trazione in condizioni di terreno difficili.
I risultati in termini di produttività
Con una capacità della benna di 4,3-5,8 m³, le benne Cat Performance Series, facili da caricare, utilizzano un approccio basato su sistemi per bilanciare la forma della benna con la capacità di sollevamento e inclinazione, il peso e il leveraggio della macchina. Il design della benna migliora la ritenzione del materiale e riduce i tempi di scavo, con opzioni di costruzione che includono applicazioni generiche, fondo piano, roccia per impieghi gravosi, carbone e materiali leggeri per soddisfare qualsiasi applicazione.
L’impianto idraulico con rilevamento del carico produce portata e pressione per l’attrezzo solo quando necessario, migliorando la produttività della macchina e riducendo i consumi di carburante. Il nuovo modello 980 GC può essere equipaggiato con l‘attacco rapidoe i comandi Cat Fusion™ e, in combinazione con l’impianto idraulico opzionale a terza funzione, l’attacco consente l’utilizzo di un’ampia gamma di attrezzature.
Cat VisionLink™, di serie per la nuova pala 980 GC, consente ai gestori di flotte di monitorare parametri operativi critici della pala come posizione, ore di funzionamento, consumo di carburante, codici diagnostici e tempi di inattività, per migliorare la produttività e ridurre i costi operativi. Disponibile come optional, Cat Payload pesa il materiale durante lo spostamento verso il camion e il sollevamento per la pesatura in movimento (non omologato per il commercio), consentendo all’operatore di caricare secondo le specifiche esatte, caricare più camion ed evitare sovraccarichi o sottocarichi. L’opzione Cat Payload for Trade* per Cat Advanced Payload consente di integrare i dati della bilancia direttamente nei processi aziendali. È omologata dall’Organizzazione Internazionale di Metrologia Legale, pur mantenendo tutte le caratteristiche della versione standard di Cat Advanced Payload.
Ambiente Confortevole
Offrendo un ambiente di lavoro confortevole per tutto il turno, la spaziosa cabina del 980 GC offre comandi semplici e intuitivi e un’eccellente visibilità. L’interfaccia utente completa è progettata come un sistema intuitivo, che consente all’operatore di monitorare lo stato della macchina. I comandi idraulici pilotati garantiscono un funzionamento confortevole e senza sforzi e includono un interruttore di kick-down della trasmissione a distanza per un maggiore comfort operativo.
Per garantire la sicurezza, le scale sono di serie su entrambi i lati della macchina, consentendo un facile accesso alla cabina dal lato sinistro e ai punti di manutenzione dal lato destro. I finestrini estesi con parabrezza anteriore ampio, piatto e anti-distorsione, abbinati agli specchietti retrovisori con specchietti orientabili, offrono una visibilità ottimale del cantiere. La telecamera posteriore è di serie ed è disponibile una protezione per il parabrezza opzionale. L’aria condizionata con bocchette a persiana consente all’operatore di dirigere il flusso d’aria per un raffreddamento ottimale, mentre il sedile comfort in tessuto con sospensione meccanica è dotato di braccioli regolabili, poggiatesta e diverse opzioni per un comfort superiore.
Facile Da Manutenere
La nuova pala è dotata di comodi punti di manutenzione, cofano monoblocco inclinabile con radiatore apribile e indicatori visivi per una manutenzione giornaliera rapida ed efficiente. I perni difficili da raggiungere sono dotati di ingrassatori remoti e raggruppati in modo pratico per una facile lubrificazione preventiva. Il sistema di lubrificazione automatica Cat opzionale vanta un controllo semplice con un solo pulsante e include una funzione di segnalazione guasti per avvisare l’operatore di eventuali problemi.
La nuova 980 GC si basa su una tradizione di pale gommate ad alte prestazioni e alta affidabilità, con componenti progettati e realizzati secondo elevati standard qualitativi. È supportata dalla rete di concessionari Cat per contribuire a massimizzare i tempi di attività della macchina.
*Disponibile in Europa. Le certificazioni variano a seconda del Paese. Per ulteriori informazioni, contattare il proprio concessionario Cat.