Frese e Stabilizzatrici

Wirtgen per l’aeroporto di Alghero

per webIl programma di manutenzione straordinaria dell’Aeroporto di Alghero-Fertilia  prevedeva il rifacimento del manto d’usura della pista di decollo e atterraggio su un tratto lungo 2,1 km e largo fino a 19 m. In corrispondenza della testata 20 si dovevano inoltre stabilizzare gli strati di terra sottostanti su un ulteriore tratto lungo 600 m e largo 19 m, dove la pista è maggiormente soggetta alle sollecitazioni indotte dagli aerei in fase di atterraggio. La sua già ridotta portanza è riconducibile alla fatica del materiale e alla composizione del suolo.

Lo staff Italfrese
Lo staff Italfrese

La commessa è stata affidata alla Italfrese srl con sede a San Damiano d’Asti. Alla Consolida srl con sede a Torino sono stati affidati in subappalto i lavori di stabilizzazione delle terre.

Italfrese è una rinomata azienda italiana specializzata nella scarifica stradale, con una grande flotta di macchine composta da dieci scarificatrici a freddo Wirtgen, una stabilizzatrice Wirtgen modello WR 2000 e uno spandilegante Streumaster SW 10 TC.

Le macchine vengono caricate sul traghetto
Le macchine vengono caricate sul traghetto

La logistica è stata indubbiamente la sfida più impegnativa per le due imprese. Infatti tutte le macchine necessarie – due scarificatrici a freddo Wirtgen W 210, una W 200i, due stabilizzatrici WR 2000, due spandileganti Streumaster SW 10 TC, due autospazzatrici e tre veicoli di assistenza tecnica – sono dovute essere spedite in Sardegna via mare.

L’accurato cronoprogramma prevedeva per i lavori di fresatura solamente due giorni e due notti, per poter stendere quanto prima il nuovo manto bituminoso. Prima dell’inizio dei lavori di fresatura Italfrese ha pertanto allestito un efficiente sistema per l’approvvigionamento idrico e il rifornimento di gasolio delle scarificatrici a freddo e delle altre macchine, in modo da non perdere tempo durante l’esecuzione dei lavori. Accordi supplementari con spedizionieri locali hanno garantito la disponibilità di un numero di camion sufficiente per trasportare celermente il fresato.

Un momento della scarifica della pavimentazione a tutto spessore
Un momento della scarifica della pavimentazione a tutto spessore

Il via ai lavori è stato dato in corrispondenza della testata 20 della pista di decollo e atterraggio. Prima che le due macchine Wirtgen WR 2000 potessero procedere alla stabilizzazione delle terre, le scarificatrici a freddo del leader di mercato hanno asportato l’intera pavimentazione spessa 30 cm su un’area di 11 400 m² – in varie passate eseguite avanzando in parallelo ad alta velocità.

 

Comandi intuitivi per le scarificatrici a freddo Wirtgen
Comandi intuitivi per le scarificatrici a freddo Wirtgen

Dotate di un tamburo fresante da 2 m, le scarificatrici ad alte prestazioni W 210 e W 200 sono in grado di fresare fino a una profondità massima di 33 cm. Per mezzo di un selettore è possibile impostare direttamente dalla postazione di guida il regime di rotazione del tamburo fresante su 1600, 1800 o 2000 giri al minuto. Mentre il regime di rotazione basso di 1600 giri/min è indicato quando sono richieste la massima produttività con un ridotto consumo di carburante al metro cubo di materiale fresato e una contenuta usura dei denti, come nell’intervento di scarifica a tutto spessore ad Alghero, negli interventi di scarifica standard, come la fresatura dello strato d’usura, è richiesto il regime di rotazione medio del tamburo fresante, pari a 1800 giri/min, che permette di produrre anche una conveniente pezzatura del fresato. Per la fresatura di pavimentazioni stradali sottili alla massima velocità di avanzamento si sceglie invece il regime di rotazione alto di 2000 giri/min, in modo da ottenere una buona finitura superficiale

Dopo che le scarificatrici a freddo avevano asportato la pavimentazione in corrispondenza della testata della pista di volo persino più rapidamente rispetto a quanto previsto nel cronoprogramma dei lavori, degli escavatori hanno scavato il sottofondo fino a 80 cm di profondità, conformemente alle specifiche di progetto – nell’arco di un turno notturno e della mattina successiva. Poi si sono messe all’opera due stabilizzatrici Wirtgen modello WR 2000. Durante i giorni successivi le macchine semoventi su ruote hanno stabilizzato innanzi tutto i primi 30 cm con il 2,5% di calce e il 2,5% di cemento, il che era necessario a causa del suolo argilloso. Anche i restanti 50 cm di terra sono stati mescolati bene dalle due WR 2000 – stavolta con l’aggiunta del 3% di cemento.

Le WR 2000 hanno stabilizzato ben 1600 metri cubi di materiale
Le WR 2000 hanno stabilizzato ben 1600 metri cubi di materiale

In contemporanea all’intervento di stabilizzazione, le due scarificatrici a freddo W 210 si sono messe all’opera sulla pista di decollo e atterraggio lunga 2,1 km, dove si trattava di fresare il manto d’usura fino a 5 cm di profondità. La sfida consisteva meno nella profondità di fresatura che nell’ampiezza della superficie da fresare: dopo tutto si dovevano fresare complessivamente 37 800 m², per un volume totale ci circa 1900 m³ di fresato.

Oltre alla contenuta usura – dovuta alla perfetta interazione tra scarificatrice e denti a codolo cilindrico, nonché alla fresatura con bassi regimi di rotazione del rullo fresante – si è rivelato particolarmente economico anche il Dual Engine Concept della W 210. A seconda della potenza richiesta, permette di fresare con uno solo dei due motori o con entrambi.

I due propulsori diesel sono collegati da una cinghia Poly-V. Ogni qual volta era già sufficiente poca potenza per soddisfare le esigenze operative, era in servizio solo il primo motore, che serviva per azionare tutti i gruppi funzionali. Il secondo motore è stato invece attivato per fresare a piena potenza. I vantaggi sono evidenti: con il secondo motore disattivato risultano più contenuti sia il livello di rumorosità della macchina, sia le vibrazioni e le emissioni allo scarico. Al tempo stesso si è ridotto in misura considerevole anche il consumo di gasolio.

E poiché il Dual Engine Concept e i tre regimi di rotazione del tamburo fresante sono stati adattati in maniera ottimale alle esigenze di cantiere, è stato possibile portare a termine i lavori di scarifica sul campo di aviazione in modo rapido ed economico. Ma non solo: anche l’intervento di stabilizzazione delle terre con le due WR 2000 è stato eseguito entro la finestra temporale concordata.