di Aurora Righetto
Nel vero senso della parola. Perché Venpa ha fornito 4 macchine per la costruzione del nuovo hangar Ryanair presso l’aeroporto Caravaggio di Orio al Serio. E anche il mercato del noleggio ha messo le ali.
La compagnia irlandese low cost Ryanair ha investito 32,5 milioni di euro di Ryanair per la costruzione del suo primo hangar italiano per la manutenzione degli aerei fino al check “di tipo A”, e con l’opzione per una ulteriore estensione futura delle operazioni al check “di tipo C” presso l’aeroporto di Orio al Serio (Bg).
Alla società Albertani Corporates spa di Brescia è stata affidata la realizzazione della copertura in legno lamellare e baraccature dell’hangar . La struttura principale di copertura è costituita da 4 capriate in legno lamellare con catena singola poste ad interasse di 9 m, con luce di calcolo di. 43,50 m e peso complessivo di 1500Kg; 3 puntoni capriata spingenti in legno lamellare posti ad interasse di 4,00/4,50 m con luce di calcolo di 41 m; rompitratta, puntoni e tiranti di controvento, travi di falda e arcarecci a completamento della struttura di copertura. Le opere di completamento in legno comprendono le strutture laterali e di testata delle baraccatura e quelle di sostegno del Mgador.
Per l’esecuzione di questo lavoro Albertani Corporates si è avvalsa di 4 macchine a noleggio fornite da Venpa.
Una scelta mirata
“La scelta del Gruppo Venpa è motivata dalla disponibilità di offrire un servizio idoneo su gran parte del territorio nazionale anche tramite succursali locali e un ampio parco macchine nel settore sollevamento”, ha spiegato il geom Marcello Formica, coordinatore lavori cantieri esterni di Albertani Corporates spa.
“Il noleggio dei mezzi fa seguito a preventivi contatti con l’ufficio commerciale e tecnico del Gruppo Venpa per la pianificazione dei lavori, dove le esigenze del cantiere sono state confrontate con la disponibilità delle macchine anche in funzione della durata dello stesso”.
Francesco Proia, funzionario Noleggio Venpa per le province di Brescia, Bergamo, Cremona, Monza Brianza, Como, Lecco e Sondrio, ha personalmente condotto la trattativa con Albertani Corporate, un affezionato cliente Venpa da oltre 10 anni. Non limitandosi a fornire delle macchine a noleggio ma anche offrendo una consulenza su misura per la specifica applicazione.
Le macchine fornite fanno parte del vasto parco Venpa (composto attualmente di oltre 2000 mezzi da cantiere di cui il 70% per il sollevamento di cose e persone; come CV£ la flotta raggiunge le 4000 unità. L’hangar dovrebbe essere ultimato invece entro l’estate del 2016.
Il mercato del noleggio nella zona servita da Proia è particolarmente dinamico. “Qui va un po’ di tutto, ci ha detto, dalla piattaforma articolata, al sollevatore, all’autogru, a servire una diversificata clientela che spazia dall’impiantista al montatore di carpenteria, dalla piccola impresa, a quella decisamente più strutturata. I boom elettrici in questo momento hanno una richiesta enorme, al punto tale che, pur avendone acquistate lo scorso settembre 20 nuove unità, il nostro parco noleggio è costantemente vuoto. Questa utenza diversificata fa sì che in qualsiasi periodo dell’anno tutte le macchine del parco, a rotazione, vengano noleggiate e utilizzate. Tra i marchi proposti da Venpa, Terex e Locatelli per le autogru, JCB e Merlo (rotante) per i telescopici, Haulotte, Genie e JLG per le piattaforme aeree, Sequani per le autocarrate”.
Per Venpa il 2015 si è concluso con un fatturato del 12% maggiori rispetto all’anno precedente. “La spinta iniziale, che ha fatto sì che i mesi invernali di fine 2014/inizio 2015 fossero dinamici come quelli estivi, è stata certamente data dall’Expo, in cui hanno lavorato oltre 100 macchine fornite da Venpa.”, ci ha detto Nicola Grudina, responsabile marketing del gruppo. In realtà il risultato è stato anche frutto di altri cantieri, e riguarda tutte lemacchien, sia sollevamento che movimento terra, con preponderanza di quelle di una certa dimensione. Il primo trimestre del 2016 è stato sul livello dell’equivalente periodo del 2015 nonostante l’assenza di Expo: il grande cantiere è tato sostituito da una miriade di cantieri piccoli, in un contesto frammentato ma omogeneo. ma omogeneo. Ci aspettiamo che il 2016 replichi e addirittura superi i risultati 2015. Per quanto riguarda gli escavatori, abbiamo una domanda fortissima per la gamma da 200 quintali, anche per le gru, tipologia di macchine sulla quale abbiamo molto investito, abbiamo parecchie richieste, così come sui sollevatori sia frontali che girevoli e sulle semoventi da 40 metri”. Nonostante il mercato di Venpa sia costituito per il 90% da utenti domestici, la società è molto attiva anche all’estero (Francia, Germania, Austria, alcuni paesi dell’est Europa, nord Africa) e ha una consociata in Croazia, la Audax, che segue il mercato locale. Il leitmotiv dello “stile” Venpa è comunque, a qualunque latitudine, la qualità, come conclude Grudina. “La qualità deve essere l’obiettivo comune nel mondo del noleggio per guadagnare quote di mercato. Non per esserci solo una volta, ma per rimanerci in maniera costante.Fornire una macchina a noleggio può essere facile. Più complicato è fidelizzare il cliente, farsi conoscere, sedimentare nell’utenza la convinzione che ha davanti un partner di qualità. E’ quello che Venpa cerca continuamente di fare.
