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Soilmec aderisce a Unacea

aperturaSoilmec spa, azienda specializzata nella progettazione, produzione e commercializzazione di attrezzature ed impianti per l’ingegneria del sottosuolo, ha aderito a Unacea, l’associazione di categoria delle aziende di macchine e attrezzature per le costruzioni.

logoSoilmec, fondata nel 1969, è una società del Gruppo Trevi. Il Gruppo Trevi è leader a livello mondiale nell’ingegneria del sottosuolo (fondazioni speciali, scavo di gallerie, consolidamenti del terreno e nella realizzazione e commercializzazione dei macchinari e delle attrezzature specialistiche del settore). Il Gruppo è attivo anche nel settore delle perforazioni (petrolio, gas, acqua) sia come produzione di impianti che come servizi ed in quello della realizzazione di parcheggi sotterranei automatizzati. Nato a Cesena nel 1957 oggi ha una presenza stabile in oltre 80 Paesi.

Il Gruppo Trevi si basa sull’interscambio tecnologico tra le divisioni costituenti il Gruppo: fra la Divisione Trevi, che opera nei servizi specializzati dell’ingegneria del sottosuolo e la Divisione Soilmec, che produce e sviluppa i macchinari e gli impianti per l’ingegneria del sottosuolo; fra la Divisione Petreven attiva nei servizi di perforazione petrolifera, e la Divisione Drillmec che produce e sviluppa gli impianti per le perforazioni (petrolio, gas, acqua). La capogruppo TREVI – Finanziaria Industriale spa è quotata alla Borsa di Milano dal luglio 1999. Soilmec, con oltre 800 addetti, è operativa in oltre 70 paesi, con quindici società operative e un network costituito da oltre cinquanta dealer.

testo“L’industria italiana delle attrezzature per l’ingegneria del sottosuolo è riconosciuta nel mondo per la sua capacità innovativa e tecnologica – ha dichiarato Federico Pagliacci, Development Vice President dell’azienda -. Aderendo a Unacea facciamo un ulteriore passo avanti nella definizione di un lavoro europeo dedicato al nostro settore, che abbia il CECE come centrale operativa, e che sia dedicato a tutte quelle attività che possono rafforzare il settore, sia dal punto di vista della conoscenza del mercato, sia per la rappresentanza e la difesa di un importante comparto industriale e tecnologico”.

Secondo i dati del rapporto Cribis-Unacea, con oltre 650 milioni di euro di produzione nel 2014, il settore della perforazione conta circa il 25% dell’intera industria italiana delle macchine per costruzioni, impiegando direttamente circa 2000 persone.