Siamo online. Finalmente.

Dopo dieci anni di lavoro intenso e stimolante a stretto contatto con i costruttori di macchine da cantiere e con i loro appassionati clienti, ho deciso di ascoltare chi mi stimolava a formare un punto di incontro al servizio del mercato.

Questo luogo vuole quindi essere un punto di riferimento che metta in contatto costruttori di macchine, imprese e operatori del settore in un dialogo costruttivo e critico in cui persone preparate possano confrontarsi sulle tematiche tecniche ed economiche del mondo enorme e complesso che ruota intorno al “movimento terra”.

Un progetto che nel tempo vuole evolversi e crescere, che non ha l’ambizione di essere esaustivo ma che potrà diventare un luogo virtuale in cui trovarsi per discutere in amicizia delle tematiche che appassionano tutti noi: le macchine movimento terra, le macchine da cantiere e tutte le problematiche di un mercato difficile e competitivo che vede attori molto diversi fra loro muoversi con grande dinamismo.

Vorrei che tutti avessero la loro voce per dire come la pensano sulle tematiche che proporrò ogni giorno e che riguarderanno non solo nuove macchine, test sul campo, confronti fra vecchi e nuovi modelli, cantieri con applicazioni speciali ma anche normative, andamento del mercato, cambiamenti epocali che ci obbligheranno a cambiare atteggiamento verso modi di lavorare e tipi di macchine.

Ho voluto cominciare con alcune immagini emblematiche della nuova pala gommata New Holland W300C per due motivi. Prima di tutto perché siamo in Italia e questo paese oggi merita di essere in prima fila nel panorama economico globale.

In secondo luogo perché, proprio per il valore di coloro che in Italia producono, mi sembra giusto mettere in evidenza un nuovo mezzo concepito e costruito qui da noi.

Questo blog ha la presunzione di chiamarsi “The Italian Construction Channel”…un nome che presume una comunicazione che spazia da questo luogo virtuale, ospitato nel sito della rivista “Macchine Edili, per allargarsi a due pagine Facebook in cui il movimento terra e le macchine da cantiere sono viste a 360°. Ma con un occhio rivolto al mondo intero perché sappiamo tutti molto bene che, se vogliamo vincere le prossime sfide economiche, non possiamo chiuderci a riccio.

Questa prima considerazione vuole quindi essere un augurio per tutti noi che viviamo e lavoriamo in Italia…in modo che possiamo ancora utilizzare a lungo, da protagonisti assoluti, macchine di ogni marchio e nazionalità, a seconda delle preferenze di ognuno, ma nel modo in cui le grandi imprese italiane si sono un tempo distinte nel mondo.

Ecco quindi il mio reale desiderio…essere una voce aperta e sincera per dare spazio a un pezzo specializzato del mondo produttivo senza cui tutto il sistema paese non potrebbe esistere.

3 Commenti

  1. Caro Costantino,

    complimenti per questa realizzazione che ti eri proposto da tempo. Credo che la nostra collaborazione avrà modo di arricchirsi in questi nuovi punti di incontro, con la tua consueta grande professionalità. Buon lavoro.

  2. Gianfranco,

    che piacere averti qui!

    Una voce garbata come la tua è per me grande stimolo a continuare sul percorso intrapreso tanti anni fa verso una continua ricerca del confronto aperto ma corretto.

    Spero tu abbia voglia di esprimere il tuo parere sui tanti argomenti che qui cercherò di stimolare giorno dopo giorno…la tua esperienza nel settore è un contributo fondamentale per tutti i lettori.

    Un caro saluto…ci vedremo al Bauma!

    Costantino

  3. Vorrei ricevere istruzioni riguardo abbonamento cartaceo alla rivista macchine edili…gr

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