Trend

Scania vede rosa (e verde)

per web

Nel tradizionale incontro di fine anno, Franco Fenoglio, AD di Scania, si è detto soddisfatto dei risultati raggiunti nel corso del 2015.  E anche le previsioni per il prossimo anno fanno ben  sperare, anche se i 12.000 veicoli immatricolati nell’anno in corso sono sempre pochi compararti a quelli del 2008.

Franco Fenoglio
Franco Fenoglio

Tant’è: i tempi cambiano, occorre prepararsi ad affrontare nuove sfide, venire incontro alle esigenze degli utilizzatori, offrire oltre all’eccellenza del prodotto, servizi sempre più diversificati, tagliati su misura, forniti da un’équipe preparata, aggiornata, vicina agli operatori.

La fuga di molte aziende che sono andate all’estero per contenere i costi, la progressiva deindustrializzazione del nostro paese, la mancanza di occupazione  (nel mondo del trasporto 200.000 persone hanno perso il lavoro), l’andamento altalenante del mercato, sono elementi che certo non aiutano. Tuttavia il mondo delle costruzioni sembra pervaso da un certo ottimismo, si vedono sempre più cantieri aperti e il parco mezzi ha bisogno di essere rinnovato.

15277-004Anche perché i veicoli devono rispondere a normative sempre più stringenti in materia di emissioni e su questo fronte Scania è in prima linea. La sostenibilità secondo Scania, infatti, mira a un trasporto intelligente, all’efficienza energetica, a combustibili alternativi che rispondano a tre requisiti fondamentali: impatto zero sul clima, disponibilità, costi sostenibili.

Paolo Carri
Paolo Carri

Ma sostenibilità significa anche ottimizzazione dei costi e delle prestazioni ed è in quest’ottica che si inserisce un altro concetto molto caro a Scania, la connettività tra veicoli. Che, in un futuro non troppo lontano, potrebbe significare connessione anche tra gli ambiti applicativi e le mission,  (cantiere, strada…), i servizi, l’assistenza, il tutto regolato da una “mente” centralizzata: una formula resa possibile dalla modularità della gamma Scania che offre veicoli mirati alle singole applicazioni.

La road map tecnologica ispirata alla sostenibilità vede molte iniziative interessanti che riguardano la connettività, un pre requisito per i veicoli autonomi che Scania sta testando in fase sperimentale in applicazioni in ambito estrattivo.

Sostenibilità non come moda, quindi, ma come processo strategico che abbia come riferimento uno scenario a lungo termine e non solo l’hic et nunc, come ha affermato Paolo Carri, direttore marketing, che ha auspicato anche una rispondenza consapevole tra i bisogni futuri dei clienti e le soluzioni offerte da Scania. Oggi per domani.