Il leit motiv della giornata organizzata da Scania a Villa Erba, a Cernobbio (Co) per la presentazione della nuova Next Generation di camion è stata la parola “Impresa” che Franco Fenoglio, AD del Gruppo in Italia, ha trasformato in un acronimo: I come Immaginare, M come Muovere, P come Passione, S come Strategia, A come Apprendere. Azioni e concetti senza i quali non può esistere crescita per chiunque intraprenda un business di qualsiasi natura, a maggior ragione quello del trasporto. Perché le imprese contemporanee devono indubbiamente affrontare grandi sfide e cambiamenti pensando che il domani non sarà più come oggi. Per usare un gioco di parole, le imprese di oggi devono compiere grandi imprese per vincere.
E capire che occorrono prodotti performanti, sostenibili, interconnessi e che le regole del gioco sono cambiate. Del resto l’Unione Europea nel 2020 introdurrà nuovi standard per la riduzione delle sostanze inquinanti e, piaccia o no, tutti vi si dovranno adeguare. Meglio quindi giocare d’anticipo ed è quello che, come altri costruttori, Scania sta facendo perché la sostenibilità non sia qualcosa che bisogna subire, ma un concetto che tutti dobbiamo condividere e che diventerà fondamentale per competere in maniera vincente sul mercato.
Del resto che la sostenibilità non sia un costo ma un’opportunità è dimostrato dal fatto che tutte le aziende che hanno investito in sicurezza ed ecocompatibilità hanno visto aumentare il proprio fatturato.
A queste mutate esigenze viene incontro la Next Generation, una sfida epocale costata 10 anni di ricerche, frutto del lavoro di 3700 ingegneri, e di un investimento di 2 miliardi di euro.
Un’impresa (ancora una volta) resa possibile anche dalla storia (125 anni) del gruppo svedese: non a caso nel corso dell’evento si sono spesso intrecciate parole come memoria, futuro, storia, innovazione, che sono solo apparentemente antitetiche.
E oltre ai nuovissimi prodotti (per ora disponibili solo per il lungo raggio, il cantiere arriverà tra 18 mesi) i 1200 partecipanti all’evento hanno anche potuto ammirare i poster d’epoca che hanno scandito la storia di Scania Italia, iniziata 43 anni fa a Trento.
Come ha concluso Franco Fenoglio, congedandosi dal palco con il suo Gruppo, la sostenibilità non sarà più una moda “green”, ma vorrà dire prendere il controllo dell’impronta che lasciamo sul pianeta per le generazioni future.
Scania è il primo brand estero in Italia per il numero di immatricolazioni nel segmento dei trattori stradali,
