Risultati & Progetti

Scania: don’t call it a dream, call it a plan

pee-webChe tradotto potrebbe essere: non è un sogno, ma un progetto.

Un anno storico per Scania, il 2016.  E non solo perché il gruppo compie 125 anni di storia gloriosa. L’anno che se ne sta andando, infatti, vede anche la presentazione di una nuova, rivoluzionaria generazione di veicoli e il conseguimento del prestigioso premio International Truck of the Year. Nel tradizionale incontro di fine anno tutta la squadra di Italscania che ha reso possibile tutto questo,  ha evidenziato come sia stato possibile raggiungere questo risultato e quali saranno le sfide che attendono il gruppo in futuro.

I risultati conseguiti, come ha sottolineato Paolo Carri, direttore business Support & Development di Italscania evidenziano che l’approccio dell’azienda ha funzionato in tutti i segmenti di prodotto. I concetti chiave che hanno connotato il 2016 sono stati senz’altro la sostenibilità (ambientale ma anche economica) e la connettività (sono state ad oggi superate le 200.000 unità connesse), a cui Italscania ha tentato di dare una risposta (riuscendoci, visti i risultati), sul piano della produttività del trasporto, dell’efficienza energetica, dei carburanti alternativi. Sul fronte delle tecnologie stanno prendendo piede i veicoli a guida autonoma, che prendono decisioni e si comportano di conseguenza, come veri e propri robot intelligenti e, sempre nel 2016, è stato lanciato  nel corso di Ecomondo (e già venduto) il primo veicolo pesante ibrido.

centro2 anni di sviluppo prodotto e 2 miliardi di investimenti, hanno fruttato poi il prestigioso Truck of the Year Award per la nuova generazione di veicoli: consumi migliorati del 5%, 45% riduzione tempo di cambiata , 2 metri riduzione spazio di arresto,primi veicoli industriali con airbag laterale a tendina. Un nuovo prodotto con cui il sistema modulare Scania fa un passo avanti e, con il suo approccio sartoriale alel esigenze del cliente, offre un miliardo (non è un errore di stampa) di possibili configurazioni.  con nuova serie il sistema modulare Scania fa un passo avanti: un miliardo di possibili configurazioni, approccio sartoriale alle esigenze del cliente. ottimi risultati anche sul fronte motori, un business che dal 2015 è interamente controllato da Scania e registra  un 35% di motori venduti in più rispetto al 2015  e perfettamente in regola con i nuovi standard  Stage V (che entreranno in vigore dal 1° Gennaio 2019): non viene più utilizzato l’EGR, rimane l’SCR e viene aggiunto il filtro antiparticolato.

sinistraTutto questo sul fronte prodotti, ma molto di nuovo c’è anche sul fronte servizi. La manutenzione, per esempio: ogni vicolo ha un piano personalizzato e costantemente aggiornato in base ai dati inviati dal mezzo in modo bidirezionale) ma anche degli eventuali cambiamenti nel lavoro del cliente. nel 2017 verrà lanciata anche Scania Fleet Care, pensato per le flotte che fanno dell’uptime uno dei fattori vincenti del proprio business e che combina i vantaggi della connettività all’affidabilità della rete di assistenza Scania.

Ottimizzazione anche dei servizi finanziari con Scania Finance Italy, con l’offerta di prodotti finanziari perfettamente integrate e interessanti soluzioni tra cui la Kasko con franchigia azzerata: 1/3 di ogni Scania venduto.

Attenzione massima anche alla rete distributiva: 200 concessionari (di cui solo 2 di proprietà), 750 meccanici che lavorano in 100 officine autorizzate, figure professionali addestrate come tecnici iperspecializzati e  master driver che verificano che i veicoli venduti siano utilizzati al meglio e diano sempre il massimo delle prestazioni.

Franco Fenoglio (AD Italscania, a destra) con Paolo Carri direttore business support & Development di Italscania
Franco Fenoglio (AD Italscania, a destra) con Paolo Carri direttore business support & Development di Italscania

Le sfide per il 2017? Tante. A cominciare dal focus sul TOE (Total Operating Economy) grazie a soluzioni su misura e sostenibili. La gamma attuale e quella della nuova generazione continueranno a coesistere e Scania continuerà a proporsi come soluzione di trasporto integrato all’insegna della sartorialità e della personalizzazione non solo dei prodotti ma anche dei servizi.

Franco Fenoglio, AD di Italscania ha sottolineato come il lavoro di squadra fortemente coesa e motivata sia stata la ragione trainante del successo dell’azienda: il cliente non acquista solo un prodotto ma gli uomini che ci stanno dietro. E ha sottolineato che l’interconnessione (delle cose, dei veicoli) per essere efficiente e vincente non può prescindere dell’interconnessione tra le persone: tra quelle che compongono la squadra Scania e tra loro e il mondo esterno.