Escavatori cingolati

Ecco il primo EC750E dell’Europa dell’est

L’impresa polacca Cementownia Warta è il primo cliente nell’est Europa a utilizzare l’escavatore cingolato EC750E di Volvo CE da 75 ton, una macchina che aveva attirato l’attenzione dei titolari già all’ultima edizione del Bauma, che era stata subito ordinata  e che dallo scorso ottobre si sta facendo onore in Polonia.

I prodotti Volvo CE non sono nuovi per Warta che ha comprato la prima macchina del marchio svedese nel 2008: una pala gommate L120F che sta ancora egregiamente lavorando in cantiere. Nel corso degli ultimi nove anni la flotta si è ingrandita e comprende ore 20 macchine Volvo: quattro escavatori cingolati (EC700B, EC700C, EC290C e ora l’EC750E), cinque pale gommate (L350F, L220F, L120F e L120G) e 11 dumper articolati da 40 ton (i modelli A40E e A40G). La decisione di aggiungere anche quest’ultimo modello è stata una conseguenza della fiducia di cui già godeva Volvo CE presso l’impresa.

Dariusz Gawlak

“Le nostre macchine devono lavorare intensamente e al contempo mantenere la propria efficienza”, ha affermato Dariusz Gawlak, direttore di Warta. “Per questo il confort dell’operatore e l’allungamento dei tempi di manutenzione sono indispensabili”.

L’EC750E offre un’innovativa tecnologia per quanto riguarda l’impianto idraulico, ottimizzataoper lavorare in massima sinergia con il robusto motore. La cabina è silenziosa, il posto guida ergonomico, la visibilità eccellente. Secondo Dariusz Gawlak le prestazioni dell’EC750E hanno superato le aspettative, e la macchina so è rivelata anche perfettamente compatibile con il dumper A40E.

Grazie al calcestruzzo l’impresa polacca Cementownia Warta si è costruita dal 1964 una solida reputazione in Polonia per quanto riguarda la produzione di cemento per le costruzioni. La richiesta di questo materiale per le nuove infrastrutture nell’est Europa è in aumento, come ha affermato Dariusz Gawlak, che è anche vice presidente della Polish Cement Association che prevede una crescita del 2,5% del comparto rispetto al 2018.