Gru topless

Potain ridisegna lo skyline di Milano

 

per-webLe gru Potain continuano a consolidare la propria reputazione quale soluzione leader per i moderni complessi multipiano. Una delle applicazioni più recenti vede due unità topless MDT 308 A assegnate alla costruzione della prestigiosa Torre Libeskind, un progetto destinato ad entrare nella storia che, con i suoi 175 m circa, sarà uno degli edifici più alti della città di Milano.

La Torre Libeskind, insieme alla Torre Hadid e alla Torre Isozaki, saranno le punte di diamante del nuovo complesso CityLife Milano, che sorgerà a poca distanza dal centro storico di Milano. Le gru MDT 308 A erano già state utilizzate per realizzare la vicina Torre Hadid e, al termine del progetto, sono state riposizionate presso la Torre Libeskind. Una volta terminata, la Torre Libeskind avrà una superficie complessiva di 76.000 m2 e ospiterà circa 10.000 persone. Al suo interno troveranno spazio un museo d’arte e un’area commerciale, inoltre è previsto un collegamento diretto alla rete metropolitana urbana.

Le gru MDT 308 A sono di proprietà dell’appaltatore principale CMB (Cooperativa Muratori e Braccianti di Carpi), che per l’acquisto ha collaborato con il rivenditore locale Manitowoc Baccarani Macchine Edili. La prima unità per la Torre Libeskind è stata montata lo scorso luglio, mentre la seconda verrà montata a dicembre. Entrambe rimarranno in cantiere 24 mesi.

Alfio Musumeci, supervisore del cantiere per la Cooperativa Muratori e Braccianti di Carpi (CMB), ha spiegato che la scelta delle gru MDT 308A è stata motivata dall’affidabilità e dalle prestazioni comprovate di queste macchine.

“Le gru Potain sono lo strumento più efficiente per la costruzione di grattacieli,” ha dichiarato. Infatti, sono in grado di sollevare carichi pesanti e con uno sbraccio considerevole. Richiedono tempi di allestimento minimi e sono dotate di comandi a frequenza variabile che garantiscono ottime prestazioni. Possiamo contare sulle gru Potain per eseguire il lavoro nel rispetto dei massimi standard e dei termini di ultimazione.”

Le gru MDT 308 A possono offrire una lunghezza massima del braccio pari a 70 m e una portata di sollevamento massima di 12 t. La prima gru attualmente impegnata presso la Torre Libeskind sta operando con il braccio esteso alla lunghezza totale di 70 m. Tuttavia, quando a dicembre verrà montata la seconda gru, entrambe verranno configurate con il braccio da 55 m. Nelle fasi finali, le gru raggiungeranno un’altezza di lavoro di 200 m.

testoSabino Riefoli, responsabile vendite per l’esportazione e account chiave per Manitowoc in Italia, sostiene che l’alto profilo dell’edificio e il design decisamente insolito hanno contribuito alla complessità del progetto.

“La Torre Libeskind è l’ultima di tre nuovi grattacieli destinati a ridefinire l’area urbana della città. Insieme alle torri Isozaki e Hadid, la Torre Libeskind diventerà uno dei punti di riferimento del panorama milanese, quindi il progetto è sottoposto a costante supervisione,” ha dichiarato. “Il design della torre è completamente curvo, da cima a fondo, quindi la progettazione dei punti di ancoraggio destinati a fissare la gru alla struttura in costruzione si è rivelata particolarmente complessa. Inoltre, vista l’altezza e il volume di questo edificio, era essenziale garantire un ancoraggio della massima precisione.”

Queste unità Potain MDT 308 A sono dotate di computer di bordo integrato, che fornisce preziose informazioni sui tempi di esercizio di argano, verricelli del carro e meccanismo di rotazione, oltre al numero di inserimento dei freni per questi tre meccanismi. Il computer di bordo è particolarmente utile per la manutenzione preventiva, fondamentale nelle applicazioni multipiano, dove sussistono problemi di accessibilità. Inoltre, le gru dispongono della tecnologia Top Tracing II, che limita le aree di lavoro delle gru, garantendo un funzionamento più efficiente ed eliminando il rischio di eventuali interferenze.

“Le gru MDT 308 A si sono rivelate la scelta ideale per questo progetto, in quanto offrono prestazioni affidabili e un’eccellente portata di sollevamento, oltre a distinguersi per facilità di allestimento e smontaggio,” ha commentato Riefoli. “Il nostro cliente sa anche che a Milano possiamo contare su un’ottima rete di supporto e su risorse di assistenza impareggiabili. Non solo, abbiamo comprovato il valore aggiunto di Manitowoc grazie alla nostra divisione Lift Solutions, che ha mostrato capacità e competenza nel progettare l’innovativa soluzione di ancoraggio.”

CMB è una tra le più prestigiose società di costruzioni operanti in Italia, con sede a Carpi e uffici a Roma e Milano. Attualmente, la società vanta un parco macchine con 60 gru Potain.