Cantieri

Pilosio per la Medina

per webPilosio, fra i big player europei nella produzione di strutture provvisionali per le costruzioni, ha annunciato l’acquisizione di una commessa multimilionaria in Arabia Saudita: i ponteggi e le casseforme prodotte in provincia di Udine andranno infatti a supportare il faraonico progetto di espansione della Moschea del Profeta alla Medina. Si tratta del progetto più importante mai realizzato nella storia dell’azienda, per volumi e per valore economico.

“Questa commessa riguarda solo la prima fase del progetto, che avrà uno sviluppo importante per noi almeno fino al 2020 – spiega il CEO di Pilosio Dario Roustayan. Dopo l’aeroporto di Jeddah e le commesse alla Mecca, per la nostra azienda il mercato saudita si dimostra ancora una volta il più importante.” La fornitura della Pilosio, che si esaurirà in questa prima fase a fine 2015, prevede la vendita di strutture di sostegno realizzate con il sistema multidirezionale MP e casseforme modello P300, entrambi prodotti di punta della società friulana, per l’esecuzione di una parte dei solai della megastruttura che avrà una metratura totale di circa 650 mila metri quadrati.

Attrezzature per il getto

testoL’esigenza del cliente prevede il getto del solaio a quota 0,00m e successivamente quello a quota sottostante -5,15m.

Le alternative tecniche proposte da Pilosio consistevano nella realizzazione di una griglia di torri di sostegno (dimensioni tipiche 1,0 x 1,5m per un’altezza media di circa 15m) da realizzare con il sistema Simplex o Multidirezionale MP oppure con l’utilizzo combinato dei due sistemi. La scelta finale è ricaduta sull’utilizzo esclusivo del sistema Multidirezionale MP per la sua maggiore flessibilità di installazione in aree con particolari restrizioni geometriche e su fondazioni con diversi livelli di imposta (capacità portante richiesta: circa 50kN/piede, comunque garantita dai tre sistemi).

La soluzione tecnica prescelta è stata poi ulteriormente implementata per sfruttare al meglio le caratteristiche del prodotto Pilosio e per permettere una più fluida organizzazione del cantiere.

La ripuntellazione del solaio a quota 0.00m si è resa necessaria per trasferire il carico gravante dei solai sovrastanti sulle fondazioni palificate posizionate a quota -15.80m.

La soluzione tecnica adottata da Pilosio prevede ancora l’uso del sistema Multidirezionale MP configurato in modalità alta portata. La nuova torre MP HD è stata ottenuta accoppiando e collegando tra di loro con elementi standard, 16 montanti per ogni colonna della torre fino a raggiungere la portata minima desiderata (nel caso specifico si raggiunge la considerevole portata di 600kN a colonna). Le torri finali così ottenute sono state poi collocate in corrispondenza dei carichi agenti, svincolando il solaio da qualsiasi sollecitazione.