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PrimeTech PT-175:picchia duro!

Aperturadi Costantino Radis

Il PrimeTech PT-175, modello più piccolo della gamma del costruttore trentino, ha messo in campo grinta e cattiveria da vendere. Un prime-mover che sa come districarsi agilmente sia nei lavori forestali, sia nei lavori stradali più impegnativi. Ovviamente in accoppiata con le teste trincianti FAE

Nata dieci anni fa da una costola del Gruppo FAE, PrimeTech ha sviluppato una gamma di prime-mover cingolati per lavori forestali pesanti. Anche ampliando il concetto di trattore porta utensili oltre il suo significato più diffuso.

Il successo del brand si è nel tempo consolidato grazie a una reputazione di serietà, attenzione ai clienti e con macchine di elevata qualità.

Dopo i primi passi mossi nello stabilimento FAE, la PrimeTech ha oggi una propria sede produttiva che lavora a pieno ritmo e da cui nasce una gamma di 4 modelli con potenze da 160 CV a 600 CV.

Siamo andati a Sarnonico, in Val di Non, per provare dal vivo il PT-175, modello più piccolo della gamma e particolarmente interessante per la sua versatilità, trasportabilità e capacità di svolgere compiti ben più ampi di quelli che si possano immaginare.

Un prime-mover dal carattere docile ma che, messo alla corda, picchia veramente duro.

 

POSTO GUIDA: COMFORT ESCLUSIVO

DCIM100GOPROLa cabina del PT-175 è uno dei fiori all’occhiello di PrimeTech. Si scosta nettamente dal mercato di riferimento con ergonomia e qualità generale non usuali su macchine analoghe. Lo spazio a bordo è molto elevato, così come la visibilità sull’area di lavoro. Posteriormente ci si avvale di una telecamera con monitor antiriflesso ben posizionato. Nelle normali manovre gli specchi retrovisori esterni, ben protetti e posizionati, offrono quella sicurezza che permette di guidare con la necessaria concentrazione. Il sedile di guida sospeso integra i joystick multifunzione con cui si comanda tutta la macchina. Trovare la migliore ergonomia è molto semplice grazie alle regolazioni del sedile e al pavimento leggermente inclinato che favorisce una posizione sicura e riposante. Fondamentale per una macchina che svolge lavori ripetitivi in cui il comfort è determinante per la produttività. La plancia ha una logica dei comandi che facilita memorizzazione e uso in sicurezza. L’ordine di azionamento delle funzioni idrauliche è facilitato dalla disposizione e facile da ricordare. SinistraIl cruscotto è chiaro e fornisce informazioni ben leggibili. Il funzionamento dell’idraulica, che opera spesso con picchi di pressione, è sempre sotto controllo grazie ai manometri circolari posizionati sul piantone destro: essi sono chiari, ben leggibili e nel cono visivo dell’operatore che riesce sempre a vederli durante il lavoro. La climatizzazione è efficiente e piacciono molto le bocchette protette posizionate anche sul pavimento che si possono dirigere direttamente sui vetri o sui piedi per elevare il comfort nei climi rigidi. Forse un po’ di spazio in più per vivande e oggetti personali avrebbe fatto comodo visto il classico uso in luoghi isolati. Sulla sinistra del sedile di guida ci sarebbe lo spazio necessario senza ostacolare la salita a bordo assicurata da una porta eccezionalmente ampia. Nel complesso un comfort esclusivo che ci ha positivamente impressionato.

 

MOTORE E IDRAULICA: IL BLASONE CONTA

MotoreLa scelta di PrimeTech per la componentistica è stata chiara fin da subito. Per abbattere la diffidenza iniziale di chi si avvicina a un nuovo brand ha subito puntato su marchi di primaria importanza che garantissero una presenza globale capillare del post-vendita. Il motore del PT-175 è dunque il 4 cilindri Cummins Stage IIIa QSB4.5 da 4.500 cm3 che eroga la potenza massima di 123 kW (165 CV) @ 2.000 giri/min. La coppia massima è pari a 624 Nm. I circuiti di attrezzatura e traslazione sono separati. La trincia anteriore dispone di 230 l/min a 360 bar grazie a pompa e motore Sauer Danfoss. La traslazione è invece assicurata sempre da una pompa Sauer Danfoss che aziona un motore Bosch Rexroth. Si hanno 250 l/min a 420 bar per una forza di trazione di 12.000 daN e una velocità massima che può arrivare a 7 km/h. Il serbatoio dell’olio idraulico è di 250 l mentre quello del gasolio è di 298 l. Il raffreddamento è assicurato dalle importanti masse radianti che adottano una ventola idrostatica reversibile per agevolare la pulizia e ottimizzare i consumi. Un sistema equilibrato, sviluppato per operare costantemente in condizioni limite e costruito su un modulo che permette di contenere al massimo gli ingombri dimensionali.

 

STRUTTURA: EQUILIBRIO, RAZIONALITÀ E ROBUSTEZZA

StrutturaLa progettazione del PT-175 è stata una sfida a colpi di mm. Una macchina con prestazioni elevate ma con larghezza di 175 cm imposta dal governo Canadese per tracciare nei boschi le piste esplorative per i sondaggi geologici. Una sfida pienamente vinta dal team di giovanissimi progettisti e che ha portato sul mercato una macchina unica nella sua classe. Una compattezza vincente anche su quei mercati, come quello italiano, in cui i prime-mover sono meno diffusi. Il carro è un Berco MF200 disponibile in versione standard (suole 500 mm) o LGP (suole 700 mm). Il peso operativo varia quindi fra 8.770 kg e 9.160 kg. La macchina ha una concezione modulare con telaio, carro, cabina e motore/idraulica assemblati fra loro in modo da poter essere smontati in tempi rapidi. Eccellente la soluzione per sollevare l’attrezzo anteriore con i due cilindri completamente all’interno del telaio, riparati dagli urti e con ingombri esterni nulli. Con la trincia forestale FAE 140/U-140 la lunghezza complessiva in ordine di lavoro è pari a 5.240 mm per una larghezza di 1.750 mm. DCIM100GOPROIl peso specifico al suolo è di soli 0,33 kg/cm2 in versione standard che scendono a 0,26 kg/cm2 in versione LGP. La concezione è mirata alla massima robustezza. Il telaio scatolato ha un elevata rigidezza e protegge all’interno tutti i componenti più delicati. La cabina ROPS-OPS-FOPS ha una forma che facilita la durata delle superfici vetrate e adotta protezioni in acciaio per specchi, fari ed elementi fragili. Le superfici trasparenti possono essere sia antiproiettile (1″/25 mm di spessore) che in lexan a elevato spessore facilmente sostituibile, elastico e resistente. I cofani posteriori sono tutti in acciaio con protezioni anti-ramo e apribili con apposita chiave a pressione. Gli elementi sporgenti sono praticamente assenti. Tutto pensato per lavorare duramente in spazi ristretti e a contatto con rami e alberi.

IN CAMPO: PICCHIA DURO E LA FORESTA NON GLI BASTA

MotoreAbbiamo testato il PT-175 in un cantiere di pulizia forestale nel comune di Dambel, in cima alla Val di Non verso la confluenza con la Val di Sole. Il comfort di guida si colloca veramente in alto. Non solo per una macchina di questo tipo ma, più in generale, nel panorama delle macchine cingolate pesanti. Silenziosa, comoda ed ergonomica, in un contesto che richiede parecchia attenzione come quello in cui ci siamo trovati lo stress è stato ridotto al minimo. I manipolatori rispondono in modo immediato e fluido. L’idraulica non ha mai dato segni di cedimento. Il PT-175 non si è solo comportato molto bene nel classico lavoro di disboscamento medio/leggero ma, anche con ceppi di alberi dal diametro importante, la macchina ha operato molto bene in sinergia con la trincia FAE 140/U-140 che è la sua dotazione classica. La strumentazione fa bene il suo dovere e si controllano sempre le pressioni di lavoro in base al lavoro che si sta effettuando. La traslazione risponde bene e non ci sono vuoti, mancamenti o resistenze anche nelle manovre di rotazione stretta effettuate in ceppaia. DestraSi lavora sempre in grande sicurezza: sia le superfici vetrate che gli specchi sono stati messi a dura prova da degli alberi in un paio di occasioni senza nessun problema. L’applicazione forestale è quella principale per cui è stata studiata questa macchina ma altri modelli Prime Tech sono stati usati sia nel nord America che in sud America in contesti diversi con frese FAE per la stabilizzazione del terreno, per l’asfalto e per la roccia. Si è trattato di lavori stradali in cui si è lavorato nel rifacimento di arterie stradali, in stabilizzazione di terreni e in sistemazione estiva di strade montane e piste da sci. Un campo d’azione allargato in cui il PT-175 può dire la sua e dimostrare sul campo una produttività che spesso è appannaggio di macchine con consumi e pesi operativi superiori. Un prime-mover che picchia duro e a cui la foresta, sicuramente, non basta.

PrimeTech: da idea a realtà

BOX_05_001PrimeTech è una società del Gruppo FAE e ha sede a Sarnonico, in Val di Non. Nata dieci anni fa per sviluppare un progetto di prime mover per applicazioni pesanti in cui venisse ulteriormente valorizzato il know-how tecnologico di FAE, PrimeTech è diventata nel tempo una importante realtà del settore a livello internazionale. Con una produzione sostanzialmente destinata all’export che vede le macchine  utilizzate per applicazioni diverse dal forestale un po’ in tutti i Paesi: Canada, Sud America, Russia, Australia, Europa, dove PrimeTech sta continuando a crescere grazie alla filosofia di base che è la stessa del Gruppo FAE. Massima qualità, spazio alle idee e un gruppo di lavoro in cui la giovane età è legata però a una esperienza di grande spessore. La gamma PrimeTech si basa ora su quattro modelli con pesi operativi che variano dalle 8,0 alle oltre 30,0 ton e con potenze installate da 160 a oltre 600 CV e alcune versioni progettate per lo sminamento. In cantiere ci sono molti altri progetti che verranno realizzati grazie alla solidità del Gruppo. Proprio nel 2014 FAE ha compiuto i suoi primi 25 anni di vita seguendo, nel suo corso, pochi concetti chiave: massima qualità, innovazione continua e grande cura del cliente con filiali dirette nei maggiori paesi europei ed extraeuropei. Un bel messaggio che parte dall’Italia e arriva ovunque nel mondo.

 

CI È PIACIUTO

POSTO GUIDA OTTIMO STRUTTURA DA MACCHINA «HARD» IDRAULICA AL TOP POLIVALENZA CHE VA OLTRE IL FORESTALE  

CI È PIACIUTO MENO

VISTI I CONTESTI LAVORATIVI CI VORREBBE PIÙ SPAZIO IN CABINA PER VIVANDE E OGGETTI PERSONALI    

1 commento

  1. Finalmente una macchina potente , compatta , stabile e affidabile ( vista la componentistica ) per diversi lavori : trinciatura , stabilizzazione , livellamento ed altri lavori gravosi abbinata ad altrettanti attrezzi specifici .

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