Perforatrici multifunzione

Perforazioni a regola d’arte

per webdi Claudio Guastoni

Facile da utilizzare, manovrabile, produttiva e affidabile. Una perforatrice idraulica multifunzione nel cuore di Milano per un intervento di geotermia.

In centro a Milano, una perforatrice multifunzione ha realizzato pozzi a uso geotermico davanti ad alcuni negozi di Corso Vittorio Emanuele. I lavori sono stati svolti da Idrogeo srl, impresa di Fiorenzuola d’Arda (PC) specializzata in ricerche idriche e perforazione di pozzi di piccolo e grande diametro.

testoGiovanni Tiramani, responsabile di cantiere e socio amministratore dell’impresa, ha descritto l’intervento e le caratteristiche di questo speciale macchinario. Poiché gli impianti dei negozi erano già predisposti per beneficiare della geotermia, la committenza ha scelto di realizzare 2 pozzi di presa e 3 pozzi di resa essenziali a far funzionare le pompe di calore. Per ogni pozzo è stato eseguito uno scavo fino a circa 40 m di profondità utilizzando una perforatrice idraulica multifunzione, il cui braccio verticale monta l’utensile chiamato “bucket” che perfora il terreno prendendo il materiale, riversandolo in un cassone e lasciandolo asciugare per poi essere insaccato e andare in discarica. DestraOgni perforazione è protetta da una “colonna di manovra”, composta da tubi lunghi 3 m e diametro di 800 mm, spinti da una morsa gira-colonna fino a 40 m di profondità. Giunti in profondità viene posizionata la tubazione definitiva in acciaio che presenta aperture (filtri) da cui può entrare o uscire l’acqua a secondo che il pozzo sia di presa o resa. Tra tubazione e colonna di manovra sono posizionati alcuni centratori, e nell’intercapedine che viene a crearsi è inserito ghiaietto siliceo. Poi inizia l’estrazione della colonna, e la parte sopra i filtri viene impermeabilizzata con argilla pellettizzata altamente rigonfiante (tipo compactonite) a contatto con l’acqua per creare un tappo isolante in modo che i potenziali inquinanti non scendano sul fondo, e quando si immette acqua nei pozzi di resa, questo faccia da tampone evitando l’uscita dell’acqua immessa. Tolta la colonna, si smobilita la morsa gira-colonna e s’inserisce una pompa sommersa per la pulizia del pozzo. Estratta la pompa, si chiude il pozzo con apposito coperchio di sicurezza.

sinistraLa Geax EK110 è una perforatrice idraulica multifunzione versatile, facile nell’uso, nel trasporto e nella manovrabilità, altamente produttiva e affidabile. È configurata per operare in varie modalità di perforazione, in questo caso con asta telescopica. Molto stabile, consente una grande manovrabilità in cantiere e assicura movimenti veloci, precisi e sicuri. Compatta e con un peso contenuto di 350 q, la Geax EK110 ha un’architettura simile a un normale escavatore, trasformato però ad hoc per questa tipologia di lavori, con un lungo braccio a cui è collegata la torre, e la posizione delle funi risulta indipendente dalla posizione della torre. La larghezza del carro base JCB JS210 NLC, affidabile e confortevole, è stata modificata portandola da 2,50 m a 3,60 m, perché un’asta telescopica di 48 m necessita di maggior stabilità quando la torretta viene girata.

 

 

 

 

 

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