Riqualificazione edilizia

Saie 2015: parola d’ordine: ristrutturare!

SAIE 50° EDIZIONE - BOLOGNARistrutturare 1500 abitazioni al giorno, cioé quasi un appartamento al minuto: è quanto dovrebbe fare l’Italia per rispettare il piano strategico dell’UE 2050. Il dato, impressionante, arriva dall’Osservatorio Saie – il principale appuntamento italiano con l’edilizia del futuro, in programma alla Fiera di Bologna dal 14 al 17 ottobre. Dopo aver accompagnato per 50 anni la crescita del Paese, con l’edizione 2015 il salone si rinnova e lancia Saie Smart House: una piattaforma che risponde alle nuove esigenze costruttive e alla necessità di riqualificare un enorme patrimonio edilizio. Sul territorio nazionale sono, infatti, circa 13,6 milioni i fabbricati da recuperare (dati Nomisma); rappresentano la grande scommessa per il nostro Paese e sono potenzialmente il più potente driver dell’economia italiana dei prossimi anni.

testoLe direttive europee in materia energetica sono chiare e il nostro Paese inizia a recepirle:  dal  1° Ottobre entreranno in vigore tre provvedimenti che vanno a completare il quadro normativo sull’efficienza energetica negli edifici e segnano un importante passo avanti, rendendo finalmente operativo l’APE – il certificato di prestazione energetica dell’edificio – che fornirà ai cittadini, alle amministrazioni e agli operatori informazioni precise e dettagliate sull’efficienza dell’edificio e degli impianti.

Con Smart House, il Saie recepisce questo nuovo trend modificando il suo format e proponendo una rappresentazione integrata del “sistema Edificio – Impianto”, proponendo il meglio dell’innovazione tecnologica, sia per la parte edilizia, che per i componenti ed i complementi industriali. In fiera i progettisti e le imprese potranno trovare le diverse specializzazioni industriali che realizzano l’involucro degli edifici, le facciate e le coperture delle nostre case.

Bonus-ArrediIn Italia abbiamo infatti un’offerta tecnologica avanzata e strumenti fiscali che incentivano il costruire/ristrutturare in maniera sostenibile, ma ancora scarsa consapevolezza sul valore, anche economico, che questo genera.

Entro il 2050 l’energia nell’edilizia dovrà essere ridotta dell’80% (fonte Energy Roadmap 2050) ed entro il 2020 l’Europa sta imponendo case a energia quasi zero (NZEB): questo significa che le case in costruzione e in ristrutturazione dovranno rispettare requisiti ben precisi, di efficienza energetica e di sostenibilità, e di conseguenza essere realizzate fin da ora con un occhio rivolto al futuro. Per questo – oltre all’ampio spazio espositivo – il salone offre anche un ricco calendario di incontri, approfondimenti e workshop dedicati a queste tematiche. In particolare si segnala la nuova iniziativa in collaborazione con Nomisma e Nomita Energia, una serie di incontri con i principali protagonisti del Real Estate per  ri-pensare il mercato immobiliare, valorizzandolo e migliorandone l’appetibilità, in un’ottica di ri-generazione e ri-uso.