Bauma: guardare oltre le foto

NuovaD’accordo le foto e i video sono spettacolari, ma il valore aggiunto, come sempre, lo dà l’informazione còlta e metabolizzata, masticata e divulgata, che va oltre l’immagine, perché tenta di guardare al di là della siepe.

Bauma 2016 è stato un successo record: 3423 espositori provenienti da 58 Paesi, circa 580.000 visitatori da 200 Paesi, 7 giorni intensissimi di novità in cui tutti (o quasi) hanno immortalato sé stessi in benne enormi, sullo sfondo di mezzi mostruosamente grandi, vicino a macchine bellissime, ipertecnologiche, sorprendenti.

testoMa agli addetti ai lavori (quelli che sono venuti a Monaco non solo per curiosità ma per portare a casa i trend e le innovazioni che domani saranno utili per il proprio lavoro) tutto questo non può e non deve bastare.

Al di là degli stand rutilanti e della folla oceanica, ecco i 3 concetti – mantra che secondo noi sono emersi dalla kermesse di Monaco: TCO, ibrido, connessione.

Il TCO (Total Cost of Ownership, cioé costo totale della macchina) è l’obiettivo che tutti i costruttori si propongono di raggiungere per i propri clienti. A cui offrono machine produttive ma risparmiose, tecnologicamente avanzate ma economicamente sostenibili. L’utilizzatore, a fronte di una spesa iniziale più elevata per le macchine di ultima generazione, sa che, in proporzione, gli costeranno meno dal punto di vista della gestione globale (dal carburante alla manutenzione) e questo è un vantaggio non da poco. Che presto Macchine Edili dimostrerà con articoli mirati sul campo.

testo 1Le motorizzazioni ibride  (ed elettriche) sono ormai una realtà, quasi tutti i costruttori le hanno introdotte, sia nel movimento terra che nel sollevamento, che nelle macchine per il calcestruzzo, che nel cava cantiere. Ibrido è bello e fa bene all’ambiente, anche se è una modalità che va conosciuta e capita, per poterla sfruttare al meglio.

sinistraKramer-Werke GmbH ha vinto il premio per l’innovazione (categoria Macchine) per la pala gommata 5055e con motorizzazione completamente elettrica e trazione integrale, per esempio, ma montano propulsioni alternative macchine Merlo, Hitachi, Komatsu, Cifa, Kobelco, JLG, Genie…Dovremo tenerne conto e prepararci a utilizzare questi nuovi prodotti tecnologicamente avanzati.

Da ultimo il concetto di connessione, mutuato da Internet se vogliamo, ma con qualcosa di meno virtuale e più reale. Perché non c’è nulla di più concreto di un cantiere, dei suoi uomini e delle sue macchine. Che in futuro saranno sempre più integrati grazie a sofisticate tecnologie e app che aiuteranno a monitorare e controllare i cantieri, mentre i droni forniranno importanti dati. Non è un caso che Trimble abbia siglato accordi con  Doosan, Hyundai, Volvo CE per dotare le loro macchine di avanzati sistemi di controllo tridimensionali.  E sul fronte della robotica, Liebherr e Daimler testano veicoli che si guidano da soli e Bosch evidenzia una crescente importanza dell’automazione e dell’elettrificazione dei cantieri, offrendo soluzioni software mirate.

Per quanto riguarda il mercato, ritorna la propensione agli investimenti: molti espositori hanno riferito un livello di domanda record. Il report di McKinsey & Company presentato unitamente al CECE (Committee for European Construction Equipment) parla di una ripresa generalizzata dell’industria europea delle macchine da costruzione. Secondo lo studio, nei prossimi 5 anni il comparto verrà spinto da due volani: la telematica e le tecnologie legate alle emissioni (in pratica controllo da remoto e motori). Un mercato di elevata complessità che coinvolge oltre 100 tipologie di macchine e numerosi OEM, da firme multinazionali a quelle di nicchia per un business europeo che va da 35 a 40 miliardi di euro. Per il 2016 si prevede una crescita globale di oltre il 30%.

finaleInsomma, il futuro del mondo delle costruzioni è già iniziato, il mercato comincia a dare timidi ma costanti segnali di ripresa, le innovazioni tecniche incalzano con una velocità sorprendente. E il prossimo appuntamento con Bauma è già fissato dall’8 al 14 aprile 2019.