Aziende

Pilosio: obiettivo il Mondo!

Aperturadi Cristiano Pinotti

Un grande produttore di attrezzature per le costruzioni e manutenzioni forte di un ufficio tecnico che non teme confronti e in grado di affrontare le sfide costruttive a ogni latitudine. Questa è la Pilosio di oggi. Una realtà in evoluzione fortemente focalizzata sul mercato internazionale in cui spesso, a costruire, ci sono le imprese italiane.

In cantiere Pilosio non ha bisogno di molte presentazioni. Nata nel 1961, la società friulana produce ponteggi e casseforme per muri e solai, strutture di sostegno e blindaggi. Grazie a un ufficio tecnico di quasi 50 persone, offre un servizio completo che va dalla consulenza in fase di gara di appalto all’assistenza in cantiere. Un’azienda che abbina una significativa presenza nazionale a una chiara evoluzione indirizzata verso i mercati internazionali che, in termini di fatturato si sintetizza in un 80% di export. Quota che non deve stupire dato che, dal 2001 a oggi, per intenderci gli anni più neri della crisi, Pilosio Spa è cresciuta a un ritmo del 30% annuo, grazie alla fortissima proiezione sui mercati esteri, soprattutto nelle aree extra UE, invertendo il rapporto tra fatturato nazionale ed estero. Infatti nel 2011, anno di insediamento dell’attuale Amministratore Delegato Dario Roustayan, Pilosio fatturava oltre il 70% in Italia.

Il futuro? E’ globale…

 Dario Roustayan
Dario Roustayan

Lo abbiamo sentito tante volte, ma per Pilosio questa affermazione è una realtĂ . A parte l’Asia, la societĂ  è presente in tutti i continenti e in tutti i mercati con maggiori potenzialitĂ  di crescita. Fra questi Arabia Saudita, Qatar e Paesi del Golfo, Algeria, Sudafrica, Canada, Australia, Russia e Paesi CIS. “Dal 2011 – precisa Roustayan – abbiamo perseguito una strategia di business strutturata principalmente attraverso dealer locali, rivenditori o noleggiatori di materiali Pilosio. Solitamente i nostri partner possiedono uno stock in loco e si avvalgono sia di uno staff tecnico locale, sia del supporto tecnico della casa madre e sono in grado di gestire direttamente sul proprio territorio la vendita, il noleggio e l’assistenza diretta all’impresa. Oggi possiamo dire che sia iniziata la seconda fase del nostro processo di internazionalizzazione, ovvero l’apertura di sedi dirette del Gruppo Pilosio. Al momento sono attive due nostre filiali in Canada e in Sudafrica”.

…e tecnicamente avanzato

testopPer far fronte alle nuove e sempre differenti esigenze dei clienti sparsi in tutto il mondo, Pilosio ha dato un nuovo assetto all’ufficio tecnico attraverso la creazione di diversi team suddivisi per aree geografiche in modo da ottimizzare la sinergia con i clienti e con le abitudini costruttive tipiche di ogni paese/area geografica. Una struttura che permette di superare anche ostacoli logistici quali le lingue e i fusi orari. Tutti i team sono organizzati attraverso la presenza di ingegneri specializzati che affiancano i commerciali durante le fasi di supporto e di trattativa con ogni cliente. Un supporto che continua durante tutte le fasi successive: i tecnici di cantiere offrono il loro contributo supportando le fasi esecutive, organizzando corsi tecnici anche in loco e risolvendo eventuali, e inevitabili, problematiche con interventi e modifiche in corso d’opera. Un’attenzione al cliente che va al di lĂ  della qualitĂ  intrinseca dei prodotti forniti, ben visibile in tutti i cantieri che proponiamo in queste pagine. Tre esempi di interventi internazionali in cui la professionalitĂ  Pilosio si unisce a quella delle imprese italiane impegnate a ogni latitudine.

 

CMC: Springs, Gauteng, Sudafrica

BOX 1Tra i progetti piĂą significativi di collaborazione tra Pilosio e CMC di Ravenna spicca la costruzione delle infrastrutture per la Eastern Basin dell’Acid Mine Drainage (AMD) in Sudafrica. Come ci spiega Davide Domeneghetti di CMC di Ravenna, “la scelta si è basata su un’evidente competitivitĂ  commerciale e  sulla necessitĂ  di avere, per limiti di tempo, tutte le strutture contemporaneamente in costruzione. Un fronte che ha incontrato la disponibilitĂ  di Pilosio nell’accettare, come formula di noleggio, un contratto a rate mensile per l’intero sistema per una durata di circa 9 mesi. Inoltre, grazie all’interazione tra il nostro e l’ufficio tecnico Pilosio e alle capacitĂ  commerciali della sede italiana, è stato possibile studiare un sistema modulare componibile. Abbiamo così ottenuto un sistema che ci permettesse di avere, in numero e fattura, elementi che permettessero di comporsi e di adattarsi alle varie strutture nel corso del progetto, in maniera semplice e senza invii e restituzioni di materiale, eliminando alla radice i rischi di ritardi. Una riserva di materiale ci ha dato la necessaria tranquillitĂ  per poter modificare le casserature eventualmente dettate da varianti in corso d’opera. Senza scordare la necessaria documentazione (disegni inclusi), la certificazione e le verifiche statiche per il rispetto delle normative antinfortunistiche e di igiene del lavoro e la formazione del personale. Se la ricezione dei materiali è avvenuta con qualche ritardo per questioni di logistica internazionale, anche in questo caso l’interazione tra gli uffici tecnici e le capacitĂ  della sede italiana hanno permesso di ovviare al problema garantendoci un set di casseforme aggiuntivo e spedizioni via aerea di elementi speciali. Sullo smobilizzo e contabilizzazione delle pannellature, iniziato da poco, stiamo avendo non poche difficoltĂ  viste le quantitĂ , gli ordini integrativi e la necessaria logistica, ma sono sicuro che ancora una volta Pilosio saprĂ  trovare una soluzione in linea con gli standard tipici non di un fornitore, ma di un partner”.

 

MAEG: Basra, Iraq

BOX 2Maeg Costruzioni spa è impegnata nella costruzione del ponte della cittĂ  di Basra, in Iraq. “Il rapporto con Pilosio – ci spiega Gianluca Nonis, Responsabile del cantiere in Iraq – deriva dalle esperienze positive dei nostri tecnici maturate in altri cantieri. E oggi posso affermare come la qualitĂ  dei materiali, la versatilitĂ  delle attrezzature unite alle tecnologie all’avanguardia, l’assistenza post vendita dei tecnici sempre disponibili all’ascolto e all’elaborazione di soluzioni per qualsiasi problematica ci hanno confermato nella nostra scelta. A livello logistico le attrezzature vengono spedite in container dalla sede Pilosio e raggiungono via nave il porto di Umm Qasr, nel sud dell’Iraq. Da qui i responsabili della logistica del cantiere provvedono all’organizzazione degli sdoganamenti, dei trasporti e dello scarico presso le aree del cantiere, ubicato nel centro di Basra. La presenza Pilosio si conferma in fase di formazione attraverso l’interfaccia con i nostri ingegneri e continua a livello tecnico. Prima di tutto durante le fasi progettuali attraverso riunioni e meeting, poi, a progetto in corso, tramite conference call a distanza. In un’occasione un tecnico Pilosio ha raggiunto il cantiere per dare assistenza diretta in loco ai nostri operatori”.

 

Rizzani de Eccher: Algeria

BOX 3Le attrezzature Pilosio sono protagoniste anche in Algeria nel cantiere ferrovia RN16 e nel cantiere stradale RN77 per fondazioni e spalle ponti, muri di sostegno e molteplici piccole opere. “Siamo clienti Pilosio da sempre – sottolinea Guerrino Menegon, Responsabile cantieri Rizzani de Eccher in Algeria. La vicinanza delle due societĂ  a suo tempo deve aver influito, ma oggi sono altri i termini di giudizio: il prezzo, la qualitĂ  dei prodotti e l’assistenza tecnica in cantiere. Purtroppo lavorando in aree difficili, le tempistiche di spedizione registrano non poche variazioni e spesso si deve attendere il materiale piĂą del dovuto. E nel caso specifico si sono verificati ritardi, non imputabili a Pilosio, nello sdoganamento del materiale”. A tale proposito vale la pena di ricordare come Pilosio si sia organizzata con uffici e squadre dedicate per aree-cliente al fine di seguire l’evasione degli ordini secondo i tempi previsti nel contratto stipulato. In questo contesto possibili ritardi o errori nelle pratiche sono solitamente dovuti alla riduzione dei tempi di consegna e alla modifica in corso d’opera delle quantitĂ  o degli articoli.