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Nacanco cresce, forma e informa

Il 2016 si è chiuso per Nacanco, leader in Italia nel noleggio dei mezzi per il sollevamento aereo, con un fatturato allineato con quello del 2015, ma con incremento del margine operativo lordo. La società ha basato la propria strategia di business sul miglioramento del livello qualitativo dei servizi offerti alla clientela, sul rinnovo selettivo della flotta di noleggio in funzione delle esigenze degli utilizzatori finali, e sulla capillarità della presenza sul territorio, grazie alla ramificata rete commerciale e alle 14 sedi operative in tutta Italia. Ultima apertura del 2016 la nuova struttura di San Giovanni Lupatoto (Verona), situata in prossimità dell’autostrada A4 Milano-Venezia.

In crescita invece il fatturato di Nacanco Service, consociata di Nacanco, che si occupa di Formazione e commercializza dispositivi di protezione individuale. Nacanco Service  ha ampliato nel 2016 la propria offerta formativa per le attrezzature di lavoro con nuovi corsi rivolti agli addetti ai carriponte, ai trabattelli e a coloro che lavorano in spazi confinati o che effettuano interventi in quota. Nel complesso lo scorso anno ha formato oltre 1.500 operatori, per un totale di circa 15mila ore di lezione. La Formazione è per Nacanco una missione, sicuri che  responsabilizzare gli operatori di piattaforme aeree è il modo migliore per la prevenzione di infortuni, oltre che un obbligo di legge.

L’aumento del fatturato – con una crescita a due cifre – ha riguardato i servizi di ReRent, un reparto ampliato e riorganizzato nell’ultimo anno, che si occupa di offrire un servizio a noleggio di attrezzature da cantiere. In questo modo i clienti possono affidarsi a Nacanco per qualsiasi necessità, e non soltanto per il noleggio di piattaforme aeree. La Direzione, dopo un’attenta analisi di mercato, ha voluto puntare su questo servizio, ed i risultati raggiunti sono la prova che i clienti hanno valutato il servizio efficace ed adeguato alle loro esigenze.

Marzia Giusto

Marzia Giusto, Direttore Generale di Nacanco ha così sintetizzato i risultati dello scorso anno: “Nel 2016 abbiamo lavorato a 360 gradi sulla qualità dei servizi offerti alla clientela e sull’adeguamento del parco macchine alle esigenze degli utilizzatori, anche in settori diversi da quello tradizionale delle costruzioni, che continua a rappresentare il core business aziendale. E’ la strategia che verrà seguita anche quest’anno, affiancata da un potenziamento delle attività di formazione di Nacanco Service e dei servizi di ReRent”.

Ramon Santamaria

“Il 2016 – ha commentato Ramon Santamaria, Direttore Commerciale di Nacanco – è stato un anno in cui l’azienda si è focalizzata sugli aspetti qualitativi del business: dall’offerta di servizi alla capillarità della rete (con l’apertura della sede di Verona), dai corsi di formazione alla commercializzazione dei dispositivi di protezione individuale (DPI). Tutti ciò, sullo sfondo di un mercato che ha visto l’allungamento della durata media dei contratti di locazione e una crescita del tasso di utilizzo fisico delle macchine a noleggio”.

Potenziati i servizi di controllo tecnico e di assistenza sui mezzi, sia presso le officine delle sedi di Nacanco, sia direttamente sui cantieri. Particolare attenzione è stata posta nell’organizzazione degli interventi di manutenzione preventiva – il 40% del totale, lo scorso anno – per minimizzare i tempi di fermo macchina e aumentare il tasso di disponibilità della flotta in locazione.

Maurizio Bonaldi

“Cura e attenzione nella preparazione delle attrezzature e nella loro manutenzione, anche preventiva, per fornire un servizio di elevato standard qualitativo alla clientela, sono stati i capisaldi dell’attività aziendale lo scorso anno – ha affermato Maurizio Bonaldi, Direttore Operativo di Nacanco. L’obiettivo – che sarà perseguito anche quest’anno – è di incrementare il tasso di disponibilità delle macchine, contando su due fattori: la formazione continua e mirata del personale tecnico preposto ai controlli e il potenziamento delle officine interne presenti nelle sedi di Nacanco. E’ anche previsto lo sviluppo di supporti informatici specifici per ottimizzare gli interventi manutentivi”.