Minipale

Minipale CASE: le più tecnologiche di sempre

Una minipala è una minipala, potrebbe essere l’obiezione, parafrasando Gertrude Stein: macchina compatta, indubbiamente versatile, tutto sommato modesta in quanto a innovazioni tecnologiche.

Invece non è così, almeno nel caso degli ultimi modelli cingolati e gommati  presentati da CASE nel Centro di Monthyon (Francia). Forse perché CASE produce questa tipologia di macchina dal 1968 ed è stata nel 1998 il primo costruttore ad aver aggiunto il Ride Control, per arrivare, nel 2011 al lancio di una nuova generazione di mini pale e, oggi, alla presentazione di una serie di modelli davvero interessanti.

Forse perché tecnologici si nasce e il tempo non può che migliorare caratteristiche insite nel DNA di un costruttore.

Prodotti nello stabilimento di  Wichita nel Kansas (Usa), nato nel 1974, 46.000 metri quadrati, 400 addetti e hub per la Ricerca & Sviluppo, questi nuovi modelli saranno disponibili entro novembre per tutti i mercati e già ora promettono molto bene.

Gaston Le Chevalier de la Sauzaye

“Fuori potenza, dentro comfort”, si potrebbe dire, per sintetizzare i concetti espressi da Gaston Le Chevalier de la Sauzaye, Marketing EMEA per le macchine compatte di CASE.

Ovviamente il motore è stato oggetto di particolar attenzioni per poter adempiere alla severa normativa sulle emissioni allo scarico: la tecnologia  SCR-only è stata introdotta nella gamma alta delle minipale compatte con la cosiddetta SCR compatta ad alta efficienza.

I motori Hi-eSCR compatti da 90 cv, progettati e costruiti da FPTindustrial, hanno un’efficienza di combustione superiore. L’efficienza nella combustione consente una minor cessione di calore e una riduzione del tasso di ricircolo dei gas di scarico (EGR) dal 25% al 10%, il più basso sul mercato.

Il motore  ha un’ottima coppia (383 Nm a 2.500 giri/min) ed è direttamente collegato alle pompe idrauliche, il che significa che tutta la sua potenza  viene trasferita direttamente alle ruote.

La minipala compatta a cinematica radiale SR270 e quella a cinematica verticale SV340 sostituiscono i precedenti modelli alti di gamma SR250 e SV300. Il modello cingolato a sollevamento radiale TR340 sostituisce il precedente TR320. Anche la minipala compatta cingolata a cinematica verticale TV380 è emissionata Tier 4 Final, ma siccome la sua capacità operativa rimane invariata, mantiene lo stesso numero di modello.

La capacità  operativa nominale aumenta dai 1135kg del modello SR250 ai 1225kg del nuovo SR270; dai 1360kg del modello SV300 ai 1545kg del nuovo SV340; e dai 1451kg del TR320 ai 1542kg del nuovo TR340.

Un altro vantaggio, molto utile sul lavoro, è la notevole forza di strappo che va dai 38,6 kN del modello SR270 fino ai 42,4 kN del modello SV340.

Comfort massimo in cabina

Tutti questi modelli hanno una delle cabine più grandi del settore, con visibilità a 360 gradi, per rendere il lavoro dell’operatore più semplice e più sicuro.

La potenza idraulica è stata aumentata del 10% nelle minipale compatte con il pacchetto di livello 7. Questo è stato possibile modificando la pompa del pistone di portata elevata EHR (Enhanced High Flow) per ridurre il calore generato e ottimizzare la portata e la pressione del sistema idraulico.

Inoltre, sui modelli SR270, SV340, TR340 la porta posteriore heavy-duty che ricopre i radiatori è ora di serie, per un’ulteriore protezione.

CASE introdurrà a breve nuove benne per impieghi gravosi, con denti incernierati installati in fabbrica, che si possono sostituire con una semplice chiave inglese. Tutto questo per una potenza di strappo superiore che consente di scavare in modo più efficiente anche nei terreni più difficili.

I proprietari delle minipale compatte potranno a breve personalizzare online la livrea delle loro macchine visitando il Tattoo Lab CASE, dove potranno scegliere tra una varietà di adesivi grandi e colorati da affiggere sui lati della carrozzeria.

lo stabilimento di Wichita, in cui vengono prodotte le nuove pale, ha festeggiato un record nel marzo 2017, quando ha prodotto la minipala compatta numero 300.000. Inoltre, nel dicembre 2016, lo stabilimento è stato insignito del riconoscimento “Silver Level World Class Manufacturing (WCM)”, uno degli standard più ambiti a livello internazionale per la gestione integrata di processi e stabilimenti produttivi.