Forniture

MAN: 10 TGS per la Pedemontana

 

per webLa sigla del Consorzio Stabile SIS è l’acronimo delle iniziali delle tre società che lo costituiscono: le italiane INC Spa, che ne detiene la maggioranza, la Sipal Spa, sempre del Gruppo FinINC Spa e la spagnola Sacyr SA. Il Consorzio è nato a Torino, dove ha sede la direzione, nel 2003 per iniziativa di INC con lo scopo di sviluppare le proprie competenze nel settore infrastrutture.

sinistraLa “Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta” si sviluppa nel contesto del Corridoio 5 (l’arteria multimodale che collega Lisbona a Kiev), in un’area dove la rete autostradale nazionale mostra maggiori problemi a causa della forte saturazione delle arterie esistenti. Così la sua costruzione costituirà l’ideale chiusura di un anello che racchiude l’intera area centrale veneta, congiungendo la provincia vicentina a quella trevigiana e interessando in particolare l’ambito territoriale della valle dell’Agno, tra Montecchio Maggiore e Castelgomberto, e della zona pedemontana veneta, tra Malo e Bassano del Grappa in provincia di Vicenza e tra San Zenone degli Ezzelini, Montebelluna e Spresiano in provincia di Treviso. Il progetto della Pedemontana Veneta interessa il territorio di 36 Comuni, di cui 22 nella Provincia di Vicenza e 14 nella Provincia di Treviso. Terminata la costruzione, il Consorzio Stabile SIS ne avrà la gestione in concessione per 39 anni.

testo“La flotta SIS si compone di un centinaio di veicoli industriali allestiti con cassone ribaltabile, betoniere e gru retrocabina, oltre alle macchine movimento terra – spiega Nicolò Saitta, responsabile dell’Ufficio acquisti -. I 10 nuovi MAN TGS 41.440 8×4 con cassone ribaltabile posteriore sono il più recente acquisto e i primi modelli del costruttore tedesco nel nostro parco, una scelta dettata dalla volontà di confrontarli con veicoli industriali già in nostro possesso, visto che i MAN hanno una consolidata fama nell’ambito cava-cantiere e definiscono dei parametri di assoluto livello soprattutto nei consumi di carburante, un dato sempre più importante anche per una società che come mission non prevede lunghe percorrenze, ma un uso continuativo e stressante del veicolo”.

centroVeicolo cava-cantiere per eccellenza, i 10 MAN TGS 41.440 8×4 consegnati al Consorzio Stabile SIS sono nella versione con cabina media M, la più compatta dell’offerta, corta e con tetto basso. La driveline è quanto di più collaudato si possa immaginare: motore D26 di 13 litri per una potenza di 440 cv e una coppia di 2.100 Nm, cambio manuale ZF a 16 rapporti e un rapporto al ponte di 4,83 che dichiara tutta la vocazione “cantieristica” di questi TGS, ribadita anche dalle sospensioni anteriori e posteriori a balestre paraboliche; il cassone ribaltabile posteriore è stato realizzato dalla Cantoni.