Piattaforme cingolate

LightLift 15.70: una regina di 15 metri

per webLa piattaforma aerea cingolata 15.70 Performance IIIS di Hinowa è l’ultima nata nella famiglia LightLift e le è stata assegnata la non semplice missione di proseguire i successi della Goldlift 14.70 la quale, ad oggi, è ancora la piattaforma aerea cingolata più venduta d’Europa nella sua classe.

A leggere la scheda tecnica, però, si intuisce l’impegno profuso dal team di ricerca e sviluppo Hinowa per far sì che la nuova LightLift 15.70 sia ancora la piattaforma preferita dai noleggiatori di tutto il continente. Tanto per cominciare, la struttura articolata realizzata in acciaio altoresistenziale adotta ora lo schema a pantografo e permette di ottenere un’elevazione filo muro costante di 10 metri e una quota massima di lavoro che raggiunge i 15,40 metri.

Inoltre, il Jib di classe Performance offre una portata utile di 230 chilogrammi disponibile in maniera uniforme lungo tutto l’arco di lavoro della macchina e senza più variazioni di peso massimo dipendenti dalla posizione del cestello, dalla quota di lavoro e dall’estensione dei bracci, con uno sbraccio orizzontale costante di 6,6 metri. In questo modo è possibile lavorare a tutte le quote mantenendo sempre due operatori e tutti gli attrezzi necessari nel cestello.

Più prestazionale, quindi, ma anche più compatta rispetto al modello precedente; l’area di stabilizzazione si riduce dell’8% attestandosi a 2,8 x 2,8 metri, mentre l’ingombro in ordine di marcia è drasticamente ridotto: senza cestello la nuova LightLift 15.70 misura solo 3,4 metri in lunghezza (ben 47 centimetri in meno rispetto alla Goldlift 14.70 IIIS), mentre l’altezza inferiore ai due metri permette alla macchina l’attraversamento di normali porte industriali e civili. È proprio grazie alle dimensioni compatte e alla disponibilità di accessori specifici come, per esempio, i cingoli bianchi che la LightLift 15.70 si rivela particolarmente adatta anche allo svolgimento di operazioni in ambienti interni come chiese, musei ed aree espositive e commerciali con alti solai.

testoGrazie alla componentistica di alta qualità e ad accorgimenti progettuali come le boccole in fibra di vetro senza ingrassatori, l’affidabilità della macchina è ai livelli più alti dell’industria. Per quanto riguarda le motorizzazioni, invece, Hinowa offre di serie due opzioni bi-energy per la nuova LightLift 15.70: dal punto di vista del motore termico, sia le unità a benzina Honda da 390 cc e 11,7 CV SAE con controllo automatico del regime di rotazione sia i diesel Hatz da 10 CV SAE con acceleratore automatico assicurano efficienza, affidabilità, bassi consumi ed emissioni ridotte. Entrambe le power unit sono associate a un motore ad alimentazione elettrica compatibile con tensione di rete a 230 Volt.

La versione Lithium-Ion è invece equipaggiata con un pacco batterie al litio da 36 Volt e 100 Ampère/ora con sistema di ricarica rapida (80% in due ore) in modalità plug-in. Questa unità sostituisce sia il motore termico sia quello elettrico, consente di lavorare anche in assenza di collegamento alla rete elettrica e permette quindi alla nuova LightLift 15.70 di raggiungere risultati ineguagliati in termini di versatilità operativa ma anche di silenziosità, impatto ambientale e autonomia. Hinowa ha giocato un ruolo da precursore nel campo dell’alimentazione elettrica autonoma agli ioni di litio e ha iniziato a proporla sulle proprie macchine già dal 2008, molto prima, cioè, che diventasse uno standard adottato dai maggiori costruttori in ambito europeo.

La gestione e il controllo operativo della macchina sono semplici e immediati, grazie al collaudato sistema IIIS di Hinowa: il pannello comandi prevede un pulsante per la stabilizzazione, uno per la destabilizzazione e un joystick per la movimentazione della meccanica aerea. Le informazioni all’operatore sono rese tramite un display di facile lettura. Anche la nuova LightLift 15.70 monta il sistema di controllo e diagnostica RAHM, che offre forti vantaggi da due punti di vista: in termini di sicurezza, permette in ogni momento di localizzare la macchina grazie a un dispositivo GPS installato a bordo; in ottica di manutenzione, invece, permette al service Hinowa di eseguire da remoto le operazioni diagnostiche e di aggiornamento software della macchina.