Motori

KDI 3404: pronto per lo Stage V

per webIl modello KDI 3404 di KOHELR Engines completa la piattaforma di motori diesel KDI. Con 3 modelli di diversa cilindrata – 1,9 l, 2,5 l e da oggi anche 3,4 l – la gamma KDI copre un range da 30 a 100 kW. Grazie ad una tecnologia all’avanguardia, tutti i modelli soddisfano i limiti di emissioni della normativa in vigore senza l’utilizzo del filtro anti-particolato; questo è possibile grazie ad un sistema di iniezione common rail ad alta pressione (2000 bar) che combinato alle quattro valvole per cilindro, ad iniettori soleinoidali G3S per un dosaggio estremamente preciso del carburante durante il processo di iniezione, ed all’utilizzo di una valvola EGR controllata elettronicamente per il ricircolo della giusta quantità di gas combusti raffreddati a liquido da uno scambiatore acqua/aria, raggiunge una combustione estremamente pulita. Completano la gamma dei motori KDI 3404 di KOHELR Engines le versioni meccaniche, modelli che, garantendo ottimi risultati prestazionali, sono destinati ad applicazioni e mercati per i quali i livelli di emissione sono meno restrittivi.

Prestazioni e compattezza

TestoIl modello KDI 3404 raggiunge la potenza di 100 kW a 2200 rpm e, allo stesso modo, la coppia massima di 500 Nm a 1400 rpm. Questi valori, già “best in class” nel loro segmento di riferimento, sono amplificati dal raggiungimento di un elevato valore di coppia al minimo: il KDI 3404 raggiunge i 412 Nm già a soli 1000 rpm, valore che consente cicli di lavorazione importanti a bassi regimi di rotazione, riducendo così i consumi di carburante fino al 10% e limitando sensibilmente l’impatto del rumore. Inoltre, la perfetta integrazione del turbo con il motore e con la centralina elettronica garantisce una risposta immediata alle variazioni di carico, ancora una volta a vantaggio della produttività dell’utente e della fluidità di guida, e consentendo livelli di produttività delle macchine superiori del 15% rispetto alla migliore concorrenza.

Anche sul piano operativo il KDI 3404 offre il massimo dell’efficienza: i suoi intervalli di manutenzione sono garantiti per un minimo di 500 ore grazie alla combustione pulita che non richiede il filtro anti-particolato (no DPF).

 Il design vuole la sua parte

Vincenzo Perrone, AD di KOHLER Engines riceve il Premio Diesel of the year 2015
Vincenzo Perrone, AD di KOHLER Engines riceve il Premio Diesel of the year 2015

Il nuovo modello KDI 3404 di KOHLER Engines è stato sviluppato seguendo il principio del “best fit”, ovvero ponendosi l’obiettivo di essere “il migliore motore in uno spazio ridotto”. Sono numerose infatti le soluzione tecnologiche adottate dal nuovo motore al fine di raggiungere questo obiettivo: l’innovativo sistema di iniezione dato da un apparato common rail ad alta pressione, le 4 valvole per cilindro, il turbo a geometria fissa e la valvola EGR consentono il raggiungimento di  prestazioni degne di motori di cilindrata superiore (potenza specifica: 30 kW/l; Coppia specifica: 150 Nm/l), e come già sottolineato evitano l’utilizzo del DPF. Questo consente agli OEMs di sostituire nei loro progetti motori di cilindrata superiore con un modello i cui ingombri sono notevolmente inferiori, e di conseguenza ridurre i consumi senza necessariamente riprogettare l’applicazione o, in caso di nuova macchina, di disegnare vani motori ridotti a vantaggio della visibilità dell’operatore migliorandone così la produttività e la sicurezza.

L’assenza di DPF contribuisce sia all’incremento della produttività per l’utente finale, che non dovrà rallentare il proprio ciclo di lavoro a causa del processo di rigenerazione, sia alla facilità di installazione, in quanto non sarà necessaria l’adozione di costose protezioni termiche per contrastare l’eccessiva dispersione di calore ed il conseguente pericolo di incendi.

La versatilità applicativa è poi garantita dalla presenza di due prese di moto (PTO) laterali ausiliarie (SAE A e SAE B) progettate per prelevare dal motore la più alta energia e permettere una perfetta integrazione con il sistema idraulico delle macchine, riducendo inoltre lo spazio necessario alla realizzazione dell’applicazione.

L’architettura “bedplate” (basamento e sotto-basamento) adottata per il blocco motore e gli alberi controrotanti in esso contenuti garantiscono inoltre livelli minimi di vibrazioni e di rumore.

Lo specifico design del KDI 3404, infine, lo rende il motore più stretto della sua categoria, caratteristica quest’ultima particolarmente apprezzata in agricoltura, dove al motore, posto sull’asse anteriore, si richiedono dimensioni estremamente compatte e ridotte in larghezza per consentire al mezzo maggiori raggi di sterzata e una migliore manovrabilità.

Il modello KDI 3404TCR-SCR è già pronto per lo Stage V (“Stage V Ready”). L’innovativo e compatto sistema SCR “all in one”, infatti, è già predisposto per l’alloggiamento del DPF, ad oggi l’unica soluzione tecnica capace di soddisfare i requisiti relativi al numero di particelle del particolato introdotto dalla proposta di legge oggi in valutazione della Commissione Europea.

Nello schema progettuale KOHLER Engines, il modulo “all in one” dovrà semplicemente essere sostituito con un nuovo modulo le cui dimensioni sono esattamente le stesse del precedente; questa soluzione consente ai clienti di non dovere modificare nulla nella loro applicazione.

Il DPF utilizzato sarà di piccole dimensioni ed il cui utilizzo beneficerà della combustione già pulita grazie all’attuale sistema di iniezione; di conseguenza avrà un numero di rigenerazioni inferiore ad un qualsiasi altro DPF, mantenendo comunque elevato il livello di produttività.