Noleggio

Federservizi: partner in alta quota per JLG

JLG per webLa storia di Federservizi comincia a Bolzano nel 2001, con il noleggio di escavatori e pale gommate.  Tuttavia, la data – con il giorno preciso – che a noi interessa maggiormente è l’11 ottobre 2006. E’ il giorno nel quale inizia il noleggio delle piattaforme aeree; anzi, della piattaforma. Sì, perché la macchina è solo una.

sinistraGli anni passano e i mezzi – escavatori, pale gommate, sollevatori e autocarri – aumentano; così le piattaforme, che ora sono 110. Di queste il 25% è a marchio JLG, con la quale il rapporto è iniziato lentamente 5 anni fa, per poi prendere decisamente slancio. Solo da fine 2015 ad oggi sono state acquistate 20 nuove piattaforme; tra queste, le scissor elettriche 1930ES, 3246ES, articolate diesel 520AJ e i sollevatori Toucan T10E e T12E. Una scelta che rispecchia una vera politica aziendale, in quanto Federservizi dallo scorso anno si è orientata per il 90% all’acquisto di macchine JLG.

JLG testo“La decisione – spiega il titolare Lino Tomasi – è frutto di un’attenta valutazione dei mezzi. Messi a confronto con le marche presenti nel nostro parco noleggio, risultano migliori sia dal punto di vista dell’usura che nelle considerazioni raccolte dai clienti, i quali le preferiscono rispetto ad altre. Non per ultimo, hanno inciso la tecnologia avanzata e il buonissimo rapporto con la direzione commerciale JLG”.

Foto 5Tomasi non ha timore di sbilanciarsi sul futuro e “se i rapporti, la qualità e il servizio di assistenza si manterranno come oggi, la nostra scelta cadrà quasi esclusivamente su JLG”.

Una dichiarazione di fiducia che, sarà anche un luogo comune, a queste latitudini ha un peso specifico diverso. Qui la parola, la stretta di mano, valgono ancora più del “pezzo di carta” e ciò influenza lo stesso concetto di servizio/assistenza al cliente. In particolare se questi sono giardinieri, muratori, idraulici, elettricisti, lattonieri e carpentieri; piccole e grandi imprese che devono essere seguite con attenzione e messe in grado di lavorare al meglio.

Duro lavoro, senso pratico, umiltà, misura: termini demodé, che per qualcuno faranno tanto ‘provinciale’, ma che – grazie anche alla coesione tra le sei persone che la compongono – rendono Federservizi un’azienda sana come poche e in continua crescita. Non solo in Alto Adige.