Cantieri esteri

Indeco: una demolizione “atomica” in Illinois

Le attrezzature Indeco giocano un ruolo decisivo nella demolizione della centrale nucleare di Zion nell’Illinois. L’intervento è affidato a Manafort Brothers, una delle più importanti imprese degli Stati Uniti specializzate in questo genere di dismissioni

 

La centrale di Zion si trova nell’Illinois sulle rive del Lago di Michigan, a circa 64 km da Chicago e 68 da Milwaukee. Il sito, non più attivo, è oggetto di un importante intervento di conversione: entro il 2026 tutta l’area verrà riportata nelle condizioni ambientali e paesaggistiche che la caratterizzavano quasi cinquant’anni fa.

Una dismissione firmata Indeco

Nel cantiere di Zion operano due HP 25000 (in Europa HP 18000 – peso operativo, 11054 kg, utensile da 250 mm per escavatori da 60 a 140 t), tre HP 13001 (in Europa HP 9000 – peso operativo 5000 kg,15.000 joules, punta 195 mm per escavatori da 39 a 80 t) e un HP 8000 (in Europa HP 5000 – peso operativo 3150 kg, utensile 160 mm 8000 joules, per escavatori da 27 a 50 t)  montato su escavatore dotato di braccio lungo da demolizione e, come già  accennato,  anche una cesoia ISS 30/50 e un frantumatore rotante IRP 1250. Le attrezzature sono spesso impiegate contemporaneamente, anche se in diverse aree del sito e alcune vengono inoltre utilizzate continuativamente da più di un anno. Come riferitoci da John Carville, direttore di cantiere per Manafort Brothers “Qui a Zion, così come in tutte le demolizioni di questo tipo, dobbiamo affrontare una serie di problematiche, prime fra tutte la sicurezza e lo stato di salute degli addetti, il rispetto delle normative ambientali e la necessità di programmare ed eseguire in modo appropriato le varie fasi di demolizione, così da accedere nelle aree non immediatamente raggiungibili, perché nascoste da altre strutture. Per dare un’idea della quantità di cemento armato presente nel sito, basta dire che a lavoro terminato avremo prodotto oltre 113,000 tonnellate di materiale di risulta.Oltre al calcestruzzo bisogna naturalmente considerare anche le decine di migliaia di tonnellate di materiali ferrosi e non ferrosi prodotti dal processo demolitivo”.

La dimensione dell’intervento non si esaurisce tuttavia nella descrizione dei soli termini quantitativi; tutte le strutture interne ed esterne in calcestruzzo armato di maggior rilievo sono infatti realizzate con getti di calcestruzzo che, a secondo dell’area in cui si trovano, variano da 1 a 4 metri, con armature di diametro 32 o 36 mm con maglia che varia da mediamente fitta a molto fitta.

 “Tengo a precisare, ha affermato  John Carville che la decisione di utilizzare Indeco, non è basata solo sulla positiva esperienza dell’HP 8000 che già utilizzavamo, ma è frutto di un’attenta valutazione comparativa con altri produttori. I due HP 13001 sono modelli che impieghiamo maggiormente, ma naturalmente sono i due HP 25000 quelli che ci consentono di affrontare le situazioni più difficili. L’HP 25000, oltre a beneficiare delle tecnologia Indeco presente in tutti i modelli della gamma, dispone di una notevole potenza e con i suoi 25000 joules è il martello più produttivo e potente oggi disponibile sul mercato; a certe condizioni, è davvero l’unico che può essere una valida alternativa all’esplosivo. Per tutti i modelli abbiamo inoltre notato un’ottima affidabilità e una notevole durabilità delle punte in rapporto al tipo di demolizione, segno evidente che i materiali con  cui sono realizzate sono all’altezza di quelli utilizzati per tutti gli altri componenti del martello. Anche il frantumatore e la cesoia stanno dando ottimi risultati in termini produttivi. Il frantumatore rotante si è poi particolarmente distinto per un rapporto potenza/dimensioni molto favorevole”.

Nel cantiere di Zion i martelli sono stati e continuano ad essere sottoposti a un lavoro molto gravoso, che peraltro si estende nel tempo; aspetto non comune per le normali demolizioni, dove generalmente le operazioni sono contenute entro l’anno o poco più. In tutte le demolizioni di grandi strutture si può veramente misurare il livello produttivo delle attrezzature, ma un intervento come quello di Zion rappresenta una sfida anche sul piano del servizio e dell’assistenza, cioè quegli elementi che inevitabilmente finiscono per incidere in modo decisivo sulle tempistiche del lavoro.John Carville ha sottolineato questo particolare aspetto: “La nostra soddisfazione con i martelli, il frantumatore e la cesoia Indeco nasce da ovvie considerazioni produttive, ma anche dal servizio offerto da Indeco North America, che ha sempre dato risposte, rapide ed efficaci, a tutte le nostre esigenze, peraltro quasi tutte riferite a interventi di manutenzione ordinaria. Non è dunque un caso se abbiamo intenzione di ordinare altri due HP 13001 per completare il lavoro”.