Cantieri

Gru Liebherr sul Ponte del secolo

Panoramic of the three towers at duskdi Daniela Grancini

A Edimburgo (Scozia), più di dodici gru Liebherr vengono utilizzate ogni giorno nella costruzione del Queensferry Crossing Bridge.

Il nuovo ponte, che si trova di fianco al Forth Road Bridge (FRB) edificato nel 1964 è in via di costruzione per salvaguardare il corridoio autostradale M90 che attraversa il Forth tenendo conto delle preoccupazioni relative alla viabilità del FRB. Il Firth of Forth è un estuario sulla costa orientale della Scozia e anche la foce del fiume Forth nel Mare del Nord. Il Queensferry Crossing Bridge sarà quindi un’arteria di trasporto principale tra Edimburgo e le regioni settentrionali della Scozia. Il progetto di costruzione è partito all’inizio del 2011 e la fine lavori è prevista per il 2016. Il cliente finale è la Transport Scotland, l’autorità per i trasporti del governo scozzese.

Non solo macchine

Foto 1Oltre alla fornitura di gru, Liebherr si è occupata anche dello sviluppo complessivo del progetto. Il lavoro ha compreso sia un progetto speciale per i venti estremamente forti che  flagellano  questa regione, sia i calcoli  per controventare le torri e i carichi per il puntellamento del cassone. Ciascuna delle tre gru a torre 630 EC-H 40  si trova su una fondazione in acciaio costruita dal committente, definita cassone, sulle torri del ponte nell’acqua. Le gru a torre sono state installate utilizzando una chiatta su cui era posizionata una gru cingolata. In precedenza, le singole parti della gru sono state assemblate sulla terra ferma.

Una sfida particolare in questo progetto di costruzione del Queensferry è la richiesta di gestire 30.000 tonnellate di acciaio con carichi singoli molto elevati. Le gru a torre 630 EC-H 40 Litronic sono perfette per applicazioni di questo tipo essendo dotate di un braccio da 36 m ed essendo in grado di sollevare fino a 180 tonnellate in cima al braccio. Con un raggio che può raggiungere i 18 m, le gru sono progettate per avere una capacità di 40 tonnellate. Questo tipo di configurazione permette un’elevata capacità di manipolazione di carichi pesanti. La capacità di sollevamento è quindi supportata dai relativi apparecchi ad alte prestazioni da 110 kW della Liebherr in uso nel progetto che garantiscono rapide velocità di sollevamento.

sinistraPer adattarsi ai forti venti che soffiano nella zona aperta del Mare del Nord, le gru sono specifiche per la zona di vento “D25” e configurate con il sistema di torre particolarmente stabile 500 HC. Le gru sono montate in modo fisso su un sottocarro da 10 metri 630 EC H.  Per raggiungere l’altezza del gancio di 212 metri sono necessari complessivamente solo cinque sistemi di controventatura sui piloni. Gli speciali sistemi di controventatura sono stati fabbricati dal cliente sulla base dei progetti e dei calcoli strutturali forniti dalla Liebherr. La fase di salita sincronizzata al processo di costruzione delle tre gru a torre 630 EC-H 40 Litronic avviene utilizzando la loro attrezzatura per arrampicata. Ciascuna gru raggiunge un’altezza totale di 235 m.

Il ruolo delle altre gru

Foto 6Dall’inizio del progetto nel novembre 2011 sono stati utilizzati in loco dodici diversi tipi di gru telescopiche mobili e gru a traliccio Liebherr. Azionate dalla Ainscough Crane Hire Ltd, le gru (con dimensioni che spaziano da 40 a 500 tonnellate) sono state impiegate per sollevare i componenti necessari a costruire il ponte. In media ci sono 8 gru telescopiche in loco ogni giorno per un totale di oltre 5.500 giorni di noleggio. Almeno un modello di quasi tutte le gru telescopiche prodotte da Liebherr è stato utilizzato nel progetto. Le gru più piccole vengono usate per maneggiare tondini spiralati, posizionare armature ed effettuare vari sollevamenti ai fini della costruzione. Le gru più larghe intervengono per sollevare segmenti di copertura del ponte e sezioni prefabbricate.

Nel progetto sono state anche utilizzate due gru cingolate LR 1300 Liebherr, di proprietà e azionate dalla Ainscough Crane Hire. Una è montata su una chiatta che funge da supporto per le tre gru a torre Liebherr. Il secondo macchinario è situato sulla spiaggia e funge da supporto per la chiatta, caricando i componenti che vengono presi alla base delle torri.

Tenendo conto della fine dei lavori prevista entro la fine del 2016, questo ponte lungo 2,7 km sarà il ponte strallato più lungo del mondo con tre torri. Nel corso del progetto sono stati ampiamente usati i prodotti delle tre divisioni Liebherr.

Tre secoli in tre ponti

sinistraQuesta in sintesi la skyline che accoglie il visitatore che si avventuri nel fascinoso Fiordo di Forth, nel mare del nord. In effetti, in un unico colpo d’occhio è possibile abbracciare sia l’iconico Forth Bridge per il traffico ferroviario (inaugurato nel 1890, parte della storia di Scozia e pure immortalato nel 1935 nel film “39 Gradini” di Hitchock), sia il Forth Road Bridge per il traffico stradale, inaugurato nel 1964 dall’attuale regina Elisabetta (nella foto la lapide ricordo dell’evento) sia il costruendo Queensferry, che aprirà nel 2016. Un’opera resa necessaria dall’obsolescenza del Forth Road Bridge, gestito dalla Forth Estuary Transport  Authority e vitale per il trasporto scozzese che, nonostante le continue opere di manutenzione, mostrava evidenti e non più recuperabili segni di deterioramento, anche a causa delle avverse condizioni climatiche tipiche della zona, oltre che del consistente aumento del traffico veicolare. Transport Scotland inizia gli studi per la realizzazione di un nuovo ponte nel 2006 e il progetto viene approvato nel dicembre del 2010. I lavori iniziano nell’estate del 2011 a cura di un pool di imprese di cui fanno parte Hochtief Solutions, Dragados, American Bridge e Morrison Construction. Nel giugno del 2013 viene stabilito il nome del ponte, che sarà Queensferry Crossing. Il costo complessivo dell’opera, stimato tra 1,45 e 1,60 miliardi di sterline, è addirittura diminuito a causa dell’inflazione bassa e ora si attesta su 1,35/1,40 miliardi di sterline. Dal punto di vista della forza lavoro impiegata, il picco occupazionale si è avuto nel settembre 2015,  con una media di 1266 persone impiegate in cantiere. L’esistente Forth Road Bridge verrà utilizzato per il trasporto pubblico, i pedoni, le biciclette e i motocicli sotto i 50 cc. Il Queensferry Crossing avrà una lunghezza di 2,7 km ed è già in lizza per candidarsi come patrimonio dell’Unesco, insieme alla Sidney Opera House australiana, alla Grande Miraglia cinese, a Taj Mahal indiano.

Un mercato in crescita

Foto Box 2Il mercato delle gru mobili e cingolate nel regno Unito è decisamente in crescita. Complessivamente Liebherr Great Britain per questo settore impiega 65 persone nel Regno Unito e in Irlanda: la maggior parte di questi collaboratori si trova nei settori di assistenza post-vendita. “Ci sono diversi elementi chiave per il successo del nostro staff di assistenza”, ha affermato Richard EveristManaging Director di Liebherr-Great Britain Ltd. Innanzitutto il supporto tecnico telefonico, poi c’e il nostro team di assistenza che raggiunge ogni luogo per la diagnosi e riparazione Abbiamo 18 ingegneri nel settore, che sono distribuiti in tutto il Regno Unito e l’Irlanda. Altrettanto importante è la fornitura deiricambi. Ultimo, ma non meno importante, abbiamo un gruppo di cinque istruttori professionisti, che offrono ai nostri clienti formazione all’avanguardia”. Prima della crisi il Regno Unito importava circa 220 – 280 gru all’anno. Nel 2009, il mercato è sceso del 80%.Tra il 2009 e il 2012, il mercato del Regno Unito ha prodotto soltanto tra le 60 e le 80 gru all’anno in totale. A metà del 2013alcuni segnali di ripresa erano visibili, e il portafoglio ordini ha iniziato a crescere.. Ma il ritmo di crescita è stato notevole. Dal 2013 al 2014 il mercato è salito dell’80% e continuerà ad aumentare di un ulteriore 40-50% nel 2015. Questo, naturalmente, ha comportato una ripresa significativa per Liebherr, le vendite sono balzate da circa 40 gru nel 2013 a 140 gru di quest’anno. In cima alla lista dei prodotti Liebherr più venduti nel regno Unito troviamo l’LTM 1060, l’LTM 1040 e l’LTM 1130. L’espansione del mercato è stata indubbiamente promossa dalla necessità di sostituire i modelli più vecchi del parco, dall’esistenza di grandi progetti infrastrutturali come il Crossrail, Mersey Gateway, e il Forth Crossing che continueranno ad alimentare la domanda negli anni a venire e infine dal noleggio noleggio di gru che rimane un business molto competitivo. Il mercato delle gru mobili e cingolate nel regno Unito è decisamente in crescita. Complessivamente Liebherr Great Britain per questo settore impiega 65 persone nel Regno Unito e in Irlanda: la maggior parte di questi collaboratori si trova nei settori di assistenza post-vendita. “Ci sono diversi elementi chiave per il successo del nostro staff di assistenza”, ha affermato  Richard EveristManaging Director di Liebherr-Great Britain Ltd. Innanzitutto il supporto tecnico telefonico, poi c’e il nostro team di assistenza che raggiunge ogni luogo per la diagnosi e riparazione Abbiamo 18 ingegneri nel settore, che sono distribuiti in tutto il Regno Unito e l’Irlanda.  Altrettanto importante è la fornitura deiricambi. Ultimo, ma non meno importante, abbiamo un gruppo di cinque istruttori professionisti, che offrono ai nostri clienti formazione all’avanguardia”. Prima della crisi il Regno Unito importava circa 220 – 280 gru all’anno. Nel 2009, il mercato è sceso del 80%.Tra il 2009 e il 2012, il mercato del Regno Unito ha prodotto soltanto tra le 60 e le 80 gru all’anno in totale. A metà del 2013alcuni segnali di ripresa erano visibili, e il portafoglio ordini ha iniziato a crescere.. Ma il ritmo di crescita è stato notevole. Dal 2013 al 2014 il mercato è salito dell’80% e continuerà ad aumentare di un ulteriore 40-50% nel 2015. Questo, naturalmente, ha comportato una ripresa significativa per Liebherr, le vendite sono balzate da circa 40 gru nel 2013 a 140 gru di quest’anno. In cima alla lista dei prodotti Liebherr più venduti nel regno Unito troviamo l’LTM 1060, l’LTM 1040 e l’LTM 1130. L’espansione del mercato è stata indubbiamente promossa dalla necessità di sostituire i modelli più vecchi del parco, dall’esistenza di grandi progetti  infrastrutturali come il Crossrail, Mersey Gateway, e il Forth Crossing che continueranno ad alimentare la domanda negli anni a venire e infine dal noleggio di gru che rimane un business molto competitivo.