Risultati

Gli (ottimi) risultati di Wacker Neuson

Wacker Neuson ha riportato ancora una volta soddisfacenti risultati per quanto riguarda il secondo quadrimestre dell’anno, con un fatturato record di 425.2 milioni di euro, corrispondente a un aumento dell’11% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (382.4 milioni di euro).

Nel suo maggior mercato, quello europeo che attualmente rappresenta  circa il 73% del fatturato, Wacker Neuson ha registrato il 6% in più rispetto allo stesso periodo del 2016. E va molto bene anche l’America. ” Abbiamo avuto una crescita del 23% nel nord e sud America nel secondo quadrimestre e un aumento del 23% per i primi sei mesi dell’anno”, ha affermato Cem Peksaglam, CEO di Wacker Neuson SE. “La crescita riguarda soprattutto le macchine compatte, gli skid steer loaders, le pale gommate e i sollevatori telescopici. Anche la nostra rete distributiva ha avuto una notevole espansione”.

Uguale successo in America riscuotono prodotti come le torri faro e i generatori e quelli di compattazione leggera, rafforzati dall’alleanza con Hamm AG.

Meno bene invece l’Asia Pacific che risente di un over stock che ha coinvolto i dealer cinesi. Tuttavia Wacker Neuson continua a puntare sul territorio asiatico, avendo anche investito in uno nuovo stabilimento nei pressi di Shangai.

“Miriamo a rinforzare la nostra rete e abbiamo stretto partnership con Everdigm, un costruttore sud coreano di macchine movimento terra e veicoli speciali e con Iseki, un partner giapponese specializzato in macchine per l’agricoltura”, ha spiegato  Cem Peksaglam.

L’alleanza strategica con John Deere,  tra i maggiori costruttori di macchine per l’agricoltura e Kramer, annunciata nel luglio scorso, conferma l’interesse di Wacker Neuson per un mercato di indubbia importanza come quello agri.

Per quanto riguarda le previsioni per l’ultima parte del 2017, in Wacker Neuson sono ottimisti, il portafoglio ordini è soddisfacente, in Europa l’industria delle costruzioni sta riprendendo fiato  così come il comparto agricolo e anche per l’America ci sono grandi aspettative soprattutto per le macchine compatte.