Cantieri urbani

Geotermia urbana per Idrogeo

Proseguono a Milano le opere di geotermia affidate a Idrogeo srl. L’ impresa di Fiorenzuola d’Arda (PC) è specializzata in ricerche idriche e perforazione di pozzi di piccolo e grande diametro.

Nell’area urbana milanese questi particolari interventi si fanno sempre più frequenti. La città, per la particolare situazione geologica in cui si trova, dispone di una preziosa ricchezza rappresentata dalle acque del sottosuolo.

Sfruttando il calore naturale della terra per far funzionare pompe di calore e scambiatori termici, la geotermia costituisce oggi la tecnica di climatizzazione più efficiente ed  ecologica presente sul mercato.

Grazie ad essa si possono riscaldare o rendere più freschi gli edifici, oltre ad ottenere acqua calda sanitaria.

Visita in cantiere

Questa volta siamo andati in via Moscova, dove era in corso la ristrutturazione di un complesso residenziale. Le perforazioni sono state precedute da una fitta puntellazione delle solette. Per mettere in sicurezza le macchine ed evitare spaccature nelle pavimentazioni.

La prima macchina che abbiamo visto in azione apparteneva all’impresa Idrotecnica Mantovani srl. Si tratta di una Beretta T41, una perforatrice cingolata compatta di 3,6 ton. Le sue dimensioni davvero ridotte (larghezza 1 metro) le hanno consentito di raggiungere senza troppe difficoltà il punto di perforazione. La macchina è stata creata appositamente per realizzare micropali,  sondaggi e pozzi d’acqua. Dovrà eseguire 7 pozzi di presa profondi 40 m con diametro di 220 mm. E inserirvi tubazioni definitive in PVC con diametro di 180 mm. Una volta calati i tubi definitivi, viene versata la ghiaietta tra il tubo e la perforazione. In seguito il pozzo viene ultimato con uno spurgo per pulire la falda, da eseguire con la pompa sommersa.

Questa macchina opera a circolazione diretta.  Tramite una pompa idraulica ad essa collegata, l’acqua porta i detriti in superficie facendoli passare all’esterno della camicia di rivestimento.

Come funziona la Geax EK 40

 La realizzazione di 3 pozzi di resa, profondi 40 m, viene invece effettuata dalla ormai “mitica” perforatrice idraulica multifunzione Geax EK 40 dell’impresa Idrogeo. Che abbiamo già visto in azione su altri cantieri del milanese.

La Geax EK 40 si caratterizza per versatilità, facilità d’uso e trasporto, manovrabilità, produzione e affidabilità, ed è in grado di lavorare in varie modalità di perforazione che comprendono la trivellazione con asta telescopica, come in questo caso, ma anche ad elica continua e benna per diaframmi, e con possibilità di conversione da una modalità all’altra in modo facile e veloce. Con un peso di circa 12.500 kg senza utensile, ha un’ottima capacità produttiva a cui si aggiunge un’estrema stabilità e visibilità che le consentono grande manovrabilità in cantiere con  movimenti veloci, precisi e sicuri. La morfologia dell’EK 40 è simile a quella di un normale escavatore trasformato ad hoc per questa tipologia di lavori, come nel caso del lungo braccio a cui è collegata la torre.

di Claudio Guastoni