Cantieri urbani

Geotermia in città con Idrogeo

Negli ultimi anni in Italia, e in particolare nell’area urbana milanese, che grazie alla situazione geografica e geologica in cui si trova dispone di una preziosa ricchezza rappresentata dalle acque sotterranee, la geotermia sta riscuotendo un certo interesse. L’utilizzo di questi sistemi di condizionamento, che contano tra i vantaggi quello del risparmio energetico e dell’autonomia dal petrolio e derivati, ha recentemente dato impulso allo sfruttamento delle acque sotterranee per il funzionamento di varie tipologie di impianti tra cui pompe di calore e scambiatori termici.

In via Pitteri, periferia est di Milano, è in corso la realizzazione di un complesso residenziale ad opera della Cooperativa Arte Edile Abbiategrasso S.c.a.r.l. La visita in cantiere è avvenuta dopo le opere di scavo e di sbancamento del terreno, proprio nella fase in cui era operativa Idrogeo srl, impresa di Fiorenzuola d’Arda (PC) specializzata in ricerche idriche e perforazione di pozzi di piccolo e grande diametro, a cui è stata affidata la realizzazione di pozzi a uso geotermico utilizzando una perforatrice multifunzione. Idrogeo srl è intervenuta verso la metà di Gennaio dopo che l’impresa edile ha effettuato lo scavo della vasta area, ed ha come obiettivo la realizzazione di quattro pozzi, due di presa e due di resa, essenziali al funzionamento delle pompe di calore a servizio del futuro complesso residenziale. La realizzazione dei pozzi di presa e di resa, profondi rispettivamente 42 e 28 m, viene effettuata utilizzando una perforatrice idraulica multifunzione, il cui braccio verticale monta uno specifico utensile denominato “bucket”.

L’EK 40 Geax ha un’ottima capacità produttiva a cui si aggiunge un’estrema stabilità e visibilità che le permettono una grande manovrabilità in cantiere con  movimenti veloci, precisi e sicuri. La sua morfologia è simile a un normale escavatore, trasformato però ad hoc per questa tipologia di lavori, come nel caso del lungo braccio a cui è collegata la torre. Lo studio tecnico Geax, con a capo l’ingegner Adriano Pesaresi, è partito da un normale escavatore di serie (in questo caso Eurocomach) e ha lasciato intatto il motore, aggiungendo l’apparato riguardante la perforazione, col vantaggio di prezzi competitivi rispetto a una macchina costruita interamente ex novo, più sicura nel funzionamento del circuito idraulico, e anche più versatile rispetto a un prototipo.