Protagonisti

FPT Industrial e Liebherr: un accordo storico

Una notizia importantissima, la cui valenza (non tanto e non solo economica)  pare essere sfuggita ai più. FPT Industrial e Liebherr sono di fatto due concorrenti: la prima fa parte del colosso CNH Industrial che produce oltre che motori, macchine movimento terra e per l’agricoltura e veicoli industriali. L’altra è, insieme a JBC, la “family owned company” più famosa d’Europa e anch’essa produce, tra l’altro, macchine per le costruzioni e motori.

Bene, queste due società hanno deciso di unire le forze e di collaborare: una partnership di lungo termine è stata siglata quindi tra FPT e Leibherr Machines Bulle SA per fornire motori realizzati su misura per la sua gamma di macchine da costruzione. FPT Industrial è stata scelta sia per i suoi prodotti ad alte prestazioni sia per la sua capacità di offrire a Liebherr Machines Bulle soluzioni personalizzate.
Il motore fornito è una versione specificamente progettata del modello N45 della serie NEF ed è equipaggiato con la tecnologia HI-eSCR e conforme agli standard di emissionamento Tier 4 Final / Stage IV.

Il motore, appositamente sviluppato sulla base dei requisiti previsti da Liebherr e grazie all’esperienza e al know-how di FPT Industrial, ha caratteristiche tecniche che gli permettono di distinguersi per la sua efficienza, robustezza e qualità, consentendogli di raggiungere elevate prestazioni in termini di risposta al carico, massima coppia e potenza. Allo stesso tempo, il motore permette bassi consumi di carburante e lunghi intervalli di manutenzione per assicurare
bassi costi operativi.

Quali conclusioni dobbiamo trarre da un’alleanza tra concorrenti (e che concorrenti…) che comunque non è la prima e non sarà certo l’ultima nel settore delle macchine da costruzione, e non solo? Come sappiamo lo sviluppo di un motore ha costi elevatissimi, di produzione e di Ricerca & Sviluppo, oltre al fatto che deve sottostare a una serie infinita di controlli normativi e burocratici (che non sono gratis). La Daimler sul suo Mitsubishi Fuso prodotto in Portogallo monta un motore di FPT poiché non disponendo di un 3 litri di piccola cilindrata va a prenderselo da un’altra parte. Del resto è risaputo che FPT Industrial abbia una delle migliori tecnologie al mondo.

Nel caso in questione probabilmente Liebherr continuerà a utilizzare per le sue macchine i motori di grande cilindrata da lei prodotti e impiegherà per le altre quelli forniti da FPT Industrial.

Ancora una volta, in un mercato che è sempre più integrato, che necessita di piattaforme comuni di sviluppo, che è sovraffollato di competitor a fronte di una torta che si va sempre più riducendo, prevalgono altre ragioni che non quelle che tradizionalmente governavano le dinamiche della concorrenza.

E più che l’ideologia conta adesso il portafogli.

 

2 Commenti

  1. Quando anche i Distributori e/o Concessionari di Macchine movimento terra, invece di farsi concorrenza come fossero ad una guerra all’ultimo uomo… magari per una “misera” vendita in più… a solo vantaggio del Cliente e del Costruttore, decidessero che l’unica strada per un sano esercizio della mission è la condivisione e la collaborazione con l’obbiettivo di congrui e giusti utili rispetto ai rischi connessi che il nostro settore incorpora.. allora saremo tutti più felici e contenti.
    Ma forse qualcuno non può o non vuole o…

    • Sono perfettamente d’accordo. E le politiche di aggregazione cui stiamo assistendo negli ultimi tempi vanno in questa direzione.

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