Mini

ET16 di Wacker Neuson: grande tra i piccoli

per-webCon il nuovo miniescavatore ET16, che dall’autunno 2016 sostituisce il collaudato 1404, Wacker Neuson dimostra ancora una volta che dimensioni compatte ed elevato rendimento si possono conciliare in modo ottimale. L’ET16 raggiunge senza problemi luoghi di impiego difficilmente accessibili ed è quindi particolarmente adatto per i centri storici e per i lavori di architettura di giardini e del paesaggio, ossia tutti quei luoghi dove spesso si deve lavorare in uno spazio limitato. Il sottocarro telescopico, che può essere esteso da 990 a 1.300 millimetri, consente all’utente il transito in passaggi stetti e assicura inoltre la massima stabilità con il sottocarro telescopico esteso. Con un peso d’esercizio di 1,5 tonnellate, il nuovo miniescavatore è particolarmente adatto per l’impiego su fondi sensibili sui quali può essere controllato senza problemi. Grazie al peso di trasporto limitato, compreso tra 1.400 e 1.600 chilogrammi, per il trasporto dell’ET16 è sufficiente un normale rimorchio per camion. Gli elementi laterali della lama posteriore sono saldamente fissati alla lama rendendo superfluo il montaggio o l’uso di attrezzi supplementari.

testoL’ET16 è di per sé un campione per quanto riguarda la cabina: la più grande nella sua classe di peso. Ergonomica e con una dotazione di alto valore, offre all’utente una comoda libertà di movimento per gambe e testa. La vetratura completa della cabina, che consente una visibilità panoramica di tutte le aree di lavoro, assicura la massima sicurezza. Il parabrezza in due parti scorre completamente sotto il tetto della cabina e assicura un piacevole ambiente di lavoro a temperature elevate.

centroUn motore diesel a 3 cilindri, potente (13,2 kW) e a ridotto consumo di carburante, nonché una seconda velocità di marcia da 4 km/h consentono un rapido cambio tra posizioni di lavoro diverse e rendono così il miniescavatore un aiutante veloce e flessibile in cantiere: anche grazie alla profondità di scavo di circa 2.240 millimetri e un’altezza massima di rinterro di circa 2.500 millimetri.

L’accesso diretto al vano motore offre un accesso semplice e rapido ai principali punti di manutenzione assicurando tempi di manutenzione e inattività più brevi. Grazie a un’idraulica aggiuntiva di serie è possibile collegare una vasta gamma di attrezzi. Si amplia così non solo lo spettro di impiego del miniescavatore ma aumenta anche la sua economicità.