Geotermia

Una EK 40 in piazza Liberty a Milano

Proseguono nel capoluogo milanese gli interventi di geotermia. Questa volta Idrogeo srl, impresa di Fiorenzuola d’Arda (PC) specializzata in ricerche idriche e perforazione di pozzi di piccolo e grande diametro, dopo aver portato a termine i pozzi ad uso geotermico in via Pitteri, alla periferia est di Milano, è impegnata in un intervento in piazzetta Liberty, a due passi dal Duomo.

Si tratta del cantiere Apple: in gennaio erano iniziate le opere sotterranee di smantellamento dell’ex cinema Apollo, ed ora anche la superficie è stata transennata. Sono al lavoro alcuni miniescavatori e una perforatrice idraulica multifunzione EK 40 della Geax che avrà il compito di effettuare 4/5 pozzi di presa e di resa profondi 40 m essenziali al funzionamento delle pompe di calore a servizio del futuro centro Apple che sorgerà in parte sulla piazza e in parte nel sottosuolo prendendo il posto dell’ex cinema Apollo. Nell’area di cantiere si nota subito l’estrema agilità della EK 40, che si muove con movimenti precisi e sicuri.

Il braccio della EK 40 monta il bucket che ruotando scava e raccoglie il materiale, estraendolo poi dal foro e riversandolo all’esterno. Per contrastare l’inconsistenza delle pareti del foro, la perforazione viene protetta  da una colonna di manovra composta da tubi, ognuno dei quali viene sollevato dal braccio della macchina e posizionato all’interno della morsa gira-colonna posizionata sopra il foro, che lo spinge in profondità fino a raggiungere la prima falda acquifera. Poi viene posizionata la tubazione definitiva in acciaio betumato con filtri da cui può entrare o uscire l’acqua a secondo che il pozzo sia di presa o resa. Tra la tubazione e la colonna di manovra sono posizionati alcuni centratori, e nell’intercapedine che viene a crearsi è inserita ghiaia per impedire che la terra entri a contatto col tubo definitivo evitando che l’acqua entri sporca nei circuiti degli impianti.

Poi la colonna viene estratta, e la parte sopra i filtri viene impermeabilizzata con compactonite per creare un tappo isolante. Tolta la colonna si smobilita la morsa gira-colonna e s’inserisce una pompa sommersa per iniziare la pulizia del pozzo. Nei pozzi di presa verranno inserite pompe sommerse che prelevano l’acqua dalla falda, facendola poi passare in un circuito caratterizzato da pompe di calore e restituendola in un ciclo continuo ai pozzi di resa, leggermente più calda in estate e leggermente più fredda in inverno.