Al lavoro

Doosan: testate sul campo a Dobris

di Roberto Negri

Doosan Quarry Days 2017: da spettatori a protagonisti. Se dovessimo sintetizzare al massimo lo spirito di quest’ultima edizione, svoltasi a Dobris, in Repubblica Ceca, nessuna formula sarebbe più efficace e aderente allo spirito dell’iniziativa. E il motivo è assai semplice: le concessionarie Doosan e i loro clienti coinvolti nell’iniziativa, provenienti da più di venti paesi di tutta Europa, non hanno assistito a una semplice sfilata dinamica dei numerosi modelli presenti in campo, ma hanno potuto testare in prima persona, e in condizioni operative reali, gli esemplari più recenti degli escavatori, pale gommate e dumper articolati della casa coreana. Oltre 30 i modelli disponibili in prova, nel quadro di un evento che supera la tradizionale logica delle demo passive per fornire un’esperienza reale e concreta delle potenzialità delle macchine, sempre naturalmente con il supporto di dimostratori, formatori e Product Manager Doosan.

L’area test, una cava nei pressi dello stabilimento Doosan di Dobris – che ospita anche un avanzatissimo Innovation Centre, di cui diamo notizia nel box a pag. … – è stata per l’occasione divisa in diverse sotto-aree, fra cui quella dedicata alla movimentazione di aggregati per le applicazioni più pesanti per gli escavatori cingolati maggiori, come ad esempio i modelli top di gamma Doosan DX490LC-5 e DX530LC-5. Tra le macchine presenti, anche una vasta selezione di pale gommate Doosan, dalla DL250-5 al top di gamma  DL550-5, affiancate dai dumper articolati Doosan DA30-5 e DA40-5. Nella sezione movimento terra, focus su un’ampia selezione di escavatori cingolati Doosan, dal modello DX140LC-5 da 14 tonnellate al DX300LC-5 da 30 tonnellate, l’escavatore gommato DX210W-5 e i miniescavatori Doosan, inclusi i modelli di recentissima introduzione DX10Z e DX17Z.

Insomma, non c’era che l’imbarazzo della scelta. La nostra è stata di salire su tre macchine a nostro avviso particolarmente significative della filosofia Doosan, i due escavatori cingolati DX340 LC-5 e DX380 LC-5 e la pala gommata DL550-5. Di seguito, le nostre impressioni sul campo.

Quando la tecnologia fa risparmiare

Le pale gommate Doosan della serie DL sono una vecchia conoscenza per Macchine Edili, che ha già dedicato un’analisi approfondita alla DL300-5. Malgrado una certa dimestichezza con il family feeling, tuttavia, la top di gamma DL550-5 non può certo lasciare indifferenti, e per più di un motivo. Le nuove motorizzazioni Scania – in questo caso i DC13 Stage IV da 12,7 litri per 283 kW – offrono una ben calibrabile riserva di potenza, già utilizzabile a bassi regimi grazie all’iniezione diretta XPI e al turbocompressore a geometria variabile, insieme a un efficiente controllo di consumi e emissioni grazie alla gestione elettronica del motore, che regola il funzionamento del catalizzatore di ossidazione e del sistema di riduzione catalitica selettiva. La linea di trasmissione è targata ZF, che fornisce un cambio a 5 marce calibrato per offrire migliori prestazioni in accelerazione, in particolare in salita con Lock-Up attivato. Rapporti di riduzione ottimizzati e cambi marcia fluidi e senza scosse contribuiscono all’elevato comfort complessivo, e anche la forza di trazione è stata incrementata al massimo. Combinate insieme, queste caratteristiche consentono elevate velocità operative in tutte le condizioni.

Tre le modalità di funzionamento disponibili: Manuale, Automatica Lavoro (dalla 1ª alla 5ª marcia) e Automatica Traslazione (dalla 2ª alla 5ª marcia). Chicca tecnologica, il convertitore di coppia con Lock-Up che, quando attivato, il Lock-Up accoppia motore e trasmissione in presa diretta automaticamente in funzione della velocità e della resistenza all’avanzamento già dalla seconda marcia; in questo modo la trasmissione riceve tutta la potenza del motore senza alcun slittamento idraulico, migliorando sensibilmente la velocità in salita. Ben dimensionato l’impianto idraulico, caratterizzato da una classica architettura a centro chiuso Load Sensing, che assicura la potenza necessaria senza eccedere in capacità, a tutto vantaggio di consumi e durata dei componenti. Nota di merito per la cinematica a Z del braccio di sollevamento, che unisce a una generosa forza di strappo (fino a 24,7 tonnellate) un angolo della benna sempre costante durante il movimento e il sistema di stabilizzazione del carico LIS.

Al Centro dell’innovazione

Non sono state solo le macchine le protagoniste dei Doosan Quarry Days: a corollario dei test in campo, infatti, abbiamo potuto visitare l’avanzato Innovation Centre di Dobris, un polo tecnologico dedicato allo sviluppo e al collaudo di tutte le soluzioni implementate sulla gamma del marchio coreano. Particolarmente impressionanti le aree dedicate ai test, forti di dotazioni tecnologiche di assoluta eccellenza e con pochi rivali anche tra i maggiori costruttori.

A impressionarci, in particolare, una Camera Climatica in grado di portare la temperatura interna fino a 40 gradi sotto zero, utilizzata per testare il comportamento di motore e impianto idraulico in condizioni estreme; una Camera Semianecoica, per la verifica delle emissioni sonore delle macchine; una Piattaforma Inclinabile, volta a testare stabilità e soglie di ribaltamento; e, infine, una avanzatissima stampante 3D, utilizzata per la produzione di componenti non soggetti a carichi pesanti o a geometria complessa, che consente di eliminare le fasi di prototipazione e realizzazione degli stampi a tutto beneficio dei costi di produzione.