I motori del futuro

Ma il diesel andrà in pensione?

Il Diesel? Meglio migliorarlo che evitarlo…Ecco lo slogan con cui Mercedes-Benz, sempre in prima linea nello sviluppo delle nuove tecnologie, ha sintetizzato la propria posizione sul diesel.

Un motore che, dopo anni di glorioso servizio, sembra che sia arrivato alla fine dei suoi giorni. Almeno così si sostiene da più parti, complici le mutate necessità ambientali e una dilagante sensibilità ecologista. Che spingono verso soluzioni green, sostenibili, alternative…

Rudolf Diesel

Mercedes non è il solo costruttore che sta prendendo le difese della creatura del mitico ingegner Rudolf Diesel, il motore a combustione interna che ha segnato la storia dell’automotive.

Kohler ha recentemente organizzato una conferenza dal titoloIn Defense of Internal Combustion, tenuta dal Dr. Peter Kelly Senecal, che è un programma già nel titolo.

Il diesel inquina?

Secondo Mercedes esistono numerose misure che possono essere adottate per ridurre ulteriormente le emissioni nel breve e medio periodo. Certo, va promossa la mobilità elettrica e i nuovi concept di mobilità. Proseguendo però nel contempo allo sviluppo dei moderni motori a combustione interna. E introducendo aggiornamenti sui veicoli circolanti più di vecchia data. Insomma, la Stella continua a credere nei moderni motori diesel, come parte integrante del mix di diverse tipologie di trazione per il futuro.

Le nuove tecnologie aiutano

Le emissioni di NOx diminuiscono costantemente grazie anche alle nuove tecnologie in campo motoristico. ma ci sono da sfatare alcuni luoghi comuni.  Per esempio si ha spesso l’impressione che l’inquinamento da ossidi di azoto (NOx) in Germania sia più alto che mai. I fatti dimostrano, invece, proprio il contrario.

Uno studio sostenuto anche dal Ministero Federale per l’Ambiente, dall’Ente Federale per l’Ambiente e dal VDA (Associazione delle industrie automobilistiche tedesche), dimostra che, con il semplice rinnovamento del parco veicoli, vi sarebbe una drastica diminuzione dell’inquinamento. Anche con il diesel.

Siamo pronti per il futuro?

Da quattro chiacchiere scambiate con i costruttori al pre Intermat è emerso un dato oggettivo di realtà. Tutti sono teoricamente pronti a offrire soluzioni alternative ai motori a combustione interna. Si parla di zero emissioni, di ibrido, di elettrico, di idrogeno…E in effetti alcuni di questi prodotti sono già disponibili.  Ma quale sarà la risposta del mercato? Che i costruttori abbiano nel proprio portafoglio macchine e veicoli a trazione alternativa è un doveroso tributo all’innovazione tecnologica e alla ricerca. Che questi prodotti nel breve termine soppiantino quelli (evoluti) tradizionali, è un po’ meno probabile.
Il signor Diesel (per ora) può dormire sonni tranquilli.