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CGT: alta tecnologia sul Monte Pora

per-webIrta spa è un’azienda che si occupa di turismo invernale e che gestisce un comprensorio sciistico composto da 7 impianti di risalita, due tappeti, un rifugio centro della stazione, un bar per l’attività del doposci. Il comprensorio si è costituito circa 50 anni fa, e dal 2000 Irta Spa è entrata a far parte della proprietà. A  Castione della Presolana (BG) la consulenza applicativa e il noleggio CGT hanno permesso al Comprensorio Sciistico Presolana Monte Pora di realizzare a tempo di record un invaso per l’innevamento artificiale.

sinistraFino allo scorso anno Irta disponeva di un bacino artificiale di circa 10 mila m³ che serviva la rete di innevamento esistente senza però coprire tutto il comprensorio del monte Pora ma solo circa il 50% delle piste. La riserva d’acqua insufficiente ha reso necessaria la creazione di un secondo bacino di 30mila m³ per due motivi: garantire la copertura della rete esistente, in abbinamento al primo bacino, e avere un’ulteriore riserva d’acqua per ampliare, negli anni a venire, la rete di innevamento e coprire una superficie maggiore delle piste. Per realizzare il bacino a 1660 m di altitudine si doveva scavare e movimentare una considerevole quantità di terra che solo un’adeguata flotta di macchine avrebbe saputo affrontare.

testoIrta si è affidata a un unico partner, CGT, che le ha garantito un “chiavi in mano” comprendente non solo la flotta necessaria ma anche una consulenza applicativa grazie alla quale l’impresa è stata assistita per tutta la durata dei lavori. Il team Nuove Tecnologie di CGT ha elaborato insieme a Irta un dettagliato programma di produzione che ha tenuto conto di tempi e materiale da scavare e movimentare.  Un altro aspetto fondamentale è stato il corretto dimensionamento della flotta e la scelta delle macchine più adatte. Così, sono state individuate due importanti problematiche. La prima riguardava lo spostamento del materiale, che non poteva essere effettuato solo da una pala o da un dozer bensì da un più conveniente dumper articolato. Il secondo aspetto riguardava il gran numero di picchetti di tracciamento che avrebbero dovuto essere impiantati durante lo scavo, con l’evidente rischio di rimuoverli accidentalmente nel corso dei lavori. Anche in questo caso si è rivelato utile il consiglio di usare il miglior equipaggiamento di tecnologie per rendere più preciso, veloce, sicuro e redditizio il lavoro.

centroIl progetto è stato elaborato in ogni sua parte e, grazie alla tecnologia AccuGrade™ basata su sistema GPS, è stato digitalizzato e caricato direttamente sui computer di bordo di un escavatore e di un dozer a noleggio. La benna e la lama sono diventati gli strumenti topografici che avvertivano l’operatore su quando e quanto terreno scavare e quando e quanto terreno riportare. Il team di CGT si è occupato dello start-up sul campo, formando gli operatori e mettendoli nelle condizioni di sfruttare tutte le potenzialità delle macchine e delle tecnologie, e anche dopo l’inizio dei lavori c’è stata sempre una sua presenza assidua per assicurare il rispetto dei programmi condivisi. Alle macchine già di proprietà Irta si sono aggiunte, a noleggio, una pala cingolata Cat 953, un rullo compattatore Cat CS78 insieme ad un escavatore Cat 329, un dozer Cat D6 e un escavatore Cat 323, questi ultimi equipaggiati con AccuGrade™. Contestualmente è arrivato anche il dumper Cat 730C che ha permesso all’impresa di movimentare il materiale.