Test

BODY BUILDING

Aperturadi Costantino Radis

Il Doosan DX490LC-3 si presenta al mercato dopo una cura ricostituente che, rispetto al suo predecessore DX480LC, lo vede più forte, robusto e adatto ai lavori pesanti di scavo, carico e movimentazione blocchi. Un tipo «tutto muscoli» che si attesta con merito nella classe delle 50 ton.

Non tutti i costruttori arrivano alla fascia di peso delle 50 ton e molti l’hanno raggiunta in una sorta di ricorsa fatta che, di kg in kg, ha portato le macchine della classe 40 ton – negli ultimi vent’anni – a irrobustirsi parecchio.

Nei decenni passati le classi degli escavatori erano distribuite in modo diverso passando dalle 20, alle 30 alle 40 ton per poi fare un balzo in avanti verso le 70 ton.

Oggi le cose sono ben diverse e non sfugge a queste logiche anche il nuovo Doosan DX490LC-3.

Un nuovo escavatore che rivisita il concetto del predecessore DX480LC con una cura di «palestra», molti cavalli in più e un look più aggressivo e imponente. Sfiora la 50 ton con i suoi 49.000 kg di peso operativo ma appartiene di diritto a questa categoria.

Un escavatore di classica impostazione orientale che mira a fattori da sempre cari ai costruttori asiatici: comfort, velocità, semplicità di guida e massima flessibilità e adattamento alle varie condizioni operative.

Un obiettivo pienamente centrato.

MOTORE: UN BLASONATO CUORE GIAPPONESE

BOX_01_002_AIl motore arriva dal Giappone. Il Doosan DX490LC-3 monta un Isuzu AL-6WG1X da 15.681 cm3 con 6 cilindri, iniezione diretta Common Rail, turbina a geometria variabile, EGR esterno con filtro antiparticolato. La potenza è di 290 kW @ 1.800 rpm e la coppia massima è di 1.940 Nm @ 1.350 rpm. Si tratta di una motorizzazione conservativa che – infatti – è usata dal costruttore coreano anche per escavatori più grandi. La strada scelta è quella dell’EGR con DPF per l’abbattimento di ossidi di azoto e particolato con l’ingombrante presenta del filtro che si manifesta sotto il cofano motore molto alto. Questo nasconde anche i grandi radiatori necessari per agevolare lo scambio di calore di cui si occupano le grandi masse radianti. TestoUna soluzione che personalmente non prediligo in quanto i mondi produttivi dell’automotive e dell’agricoltura stanno ampiamente dimostrando la grande semplicità e validità dell’SCR con AdBlue. Il fatto di affidarsi a un costruttore esterno di primo piano fuga però i dubbi e comporta i pregi della cilindrata molto elevata, di una potenza esuberante e di un regime conservativo che è garanzia di durata e produttività.    

L'IMPIANTO IDRAULICO

BOX_02_001_AIl sistema di controllo elettronico e-EPOS è una vecchia conoscenza degli escavatori Doosan. Presente dal lancio della gamma DX, caratterizza gli escavatori del costruttore coreano per la precisione di guida e la sensibilità che hanno fatto apprezzare il marchio coreano in tutto il mondo. Si tratta di un sistema che utilizza un impianto idraulico a centro aperto con una portata di 720 l/min (2 x 360 l/min) e con pressioni di lavoro di 330 kg/cm2 o 360 kg/cm2 a seconda delle modalità di lavoro. Queste ultime sono complessivamente otto con quattro selezioni per la posizione Work (standard) e quattro posizioni per la posizione Power (Potenza) che sfrutta la pressione di lavoro superiore. Le linee idrauliche ausiliarie (standard martello e doppio effetto in opzione) sono comandate sia da cursori proporzionali che da pedale. Doosan ha preferito la classica soluzione open-center con portate elevate che compensano le perdite di carico ma offrono maggiori garanzie di elevate prestazioni. Ne consegue una maggiore reattività e forze di strappo da primo della classe. Alla benna del Doosan si ha infatti una forza di strappo di 29.000 kg in Work che passano a 30.800 kg in Power. L’avambraccio (lungh. 2,9 m) dispone invece di 21.400 kg in Work che diventano 25.800 kg in Power.    

CARRO, BRACCIO E TORRETTA

BOX_03_001_ALa classe non è acqua, si direbbe. E infatti si percepisce subito come il Doosan DX490LC-3 sia nato per operare in condizioni gravose. Rispetto al passato c’è stato un evidente salto di classe con un carro, un braccio e una torretta che segnano l’ingresso del coreano fra i «palestrati». Si tratta di una evoluzione che si percepisce in maggiori sezioni sia nel braccio che nel carro con una immediata differenza fra il DX490LC-3 e il suo predecessore.

BOX_03_002_ABraccio.  La struttura del braccio del DX490LC-3 ricalca in pieno la tradizionale scuola giapponese che ha fatto lo standard in tutto il mondo. Completamente saldata e con una fattura di qualità elevata, si rivela massiccia collocandosi a metà strada fra un braccio standard e un Mass Excavator. L’avambraccio ha una sezione adeguata agli impieghi gravosi. Colpiscono la cura degli assemblaggi e delle finiture che promuovono il coreano fra i brand di fascia alta abbandonando definitivamente il ruolo di outsider. Occorre ricordare che tutta la serie DX-3 ha un impianto idraulico completamente rivisto con tubazioni che non presentano più nessun angolo retto e con un ordine e una pulizia formale rari da riscontrare. La disponibilità di bracci e avambracci consente di soddisfare le richieste di clienti di ogni tipo.

Torretta.  Nonostante l’ingombro elevato dei motori e del DPF, piace la scelta di Doosan di mantenere cofani di dimensioni normali – avvantaggiando la visibilità complessiva – e sacrificando la visuale solo dove realmente necessario. C’è quindi un solo evidente rialzo in corrispondenza del cofano motore con uno standard complessivo medio-alto con passaggi protetti, lamiere antiscivolo punzonate che aumentano la sicurezza nelle operazioni di manutenzione. La zona dove sono posizionati i radiatori è evidente per la presenza delle griglie di areazione che occupano tutto il lato sinistro della torretta. La scelta di Doosan è stata indirizzata verso una accurata distribuzione lungo il fianco piuttosto che aumentare i cofani a dismisura.

BOX_03_006_ACarro.  Il carro del Doosan DX490LC-3 ha ricevuto una buona cura ricostituente collocandosi nella fascia alta della sua classe. Ben costruito, con generose sezioni dei longheroni e delle traverse, presenta la carreggiata variabile di tipo meccanico. Con pattini da 600 mm la base di appoggio passa da 3,00 m a 3,49 m permettendo di lavorare in modo sicuro e stabile in ogni contesto. I motori di traslazione hanno una forza di trazione pari a 38.800 kg con un valore fra i maggiori del mercato. Il carro presenta tre rulli superiori con una impostazione heavy-duty che si discosta dalla maggior parte della concorrenza con una chiara vocazione per i lavori gravosi in cui la stabilità serve per velocizzare il carico dei dumper o per muovere grandi blocchi senza sbilanciarsi. È anche una ottima struttura di base per macchine da demolizione o impieghi speciali.    

CABINA: IL COMFORT REGNA SOVRANO

BOX_04_002_ALa cabina è un elemento fondamentale per la valutazione di un escavatore e la Direttiva Macchine, ha portato verso l’alto il livello complessivo di tutti i costruttori. Doosan ha colto l’occasione per aggiornare in modo profondo i propri abitacoli facendo un netto passo avanti. La cabina del DX490LC-3 è quella comune a tutti i nuovi modelli della Serie 3 e si distingue per una ergonomia ben studiata. L’impostazione generale è molto simile a quella della classica scuola giapponese. Occorre però fare alcuni distinguo: il monitor multifunzione è azionabile in modo remoto con un roto pressore con azionamento identico a quello delle berline di alta gamma e che risulta comodissimo da azionare senza staccare la schiena dal sedile. I comandi secondari sono posizionati in modo razionale senza avere – sulla destra – elementi nascosti dai braccioli e consentendo una individuazione più rapida dei singoli pulsanti. Le dimensioni interne sono generose e sopperiscono – in fase di accesso – al manipolatore sinistro che rimane in posizione fissa. I colori, i materiali e le soluzioni che mirano al comfort sono di ottimo livello posizionando Doosan fra i costruttori di prima fascia dopo un tirocinio in cui ha pienamente dimostrato di meritarsi la scalata al mercato globale che lo vede fra i più motivati e preparati. La silenziosità è di 72 dB(A) allineandosi nella parte bassa della pressione sonora media degli escavatori di questa classe.      

 

ALL’OPERA

BOX_05_004_ANel terreno di prova del Doosan-Bobcat Training Centre di Dobris (Rep. Ceca) abbiamo riscontrato come prima e più evidente qualità una notevole sensibilità idraulica. Dolcezza di azionamento e precisione di guida sono i due aspetti che qualificano in modo immediatamente positivo il DX490Lc-3 agli occhi di un operatore. Si tratta – a onor del vero – di una caratteristica che unisce tutta la gamma del costruttore e che avevamo già riscontrato anche nei modelli più piccoli come il DX300NLC-3 e il DX180LC-3. Nelle manovre composte non ci sono scompensi di nessun genere. Segno di un buon equilibrio idraulico che emerge già dai dati numerici sulla carta. L’equilibrio dinamico è la seconda dote che caratterizza il DX490LC-3. Occorre infatti evidenziare come l’escavatore si sia egregiamente comportato nonostante avesse il carro – per esigenze logistiche – in posizione di trasporto e quindi con mezzo metro in meno di impronta a terra. Nonostante questo abbiamo lavorato molto bene anche in laterale, imbennando il materiale con facilità e senza riscontrare sbilanciamenti di nessun genere. Situazione peggiore non poteva esserci. Abbastanza rapido nei cicli e preciso nell’azionamento, il DX490LC-3 ha un comportamento deciso in fase di scavo ma estremamente fluido dal punto di vista idraulico. Da un punto di vista del comfort siamo ad alti livelli grazie alle particolari soluzioni messe a punto per la cabina. Grazie al rotopressore per il monitor digitale, per esempio, risulta rapidissimo cambiare impostazione di lavoro in pochi secondi senza quasi interrompere le manovre e senza staccarsi dal sedile. Si tratta di un dettaglio che, oggettivamente, fa capire i grandi passi avanti che sta compiendo il costruttore coreano. Nel complesso il DX490LC-3 è un escavatore forte ma con un temperamento gentile che lo farà sicuramente apprezzare anche nelle cave di estrazione blocchi dove forza e precisione sono due aspetti inseparabili.    

A DOBRIS CONTINUI PASSI AVANTI

BOX_EVENTO (6)Nei primi giorni di aprile siamo stati ospiti a Dobris (Rep. Ceca), presso il Training Center Doosan Bocat che affianca lo stabilimento Bobcat attivo nei pressi di Praga. In un evento dedicato ad alcuni concessionari europei, abbiamo avuto modo di toccare con mano le novità del costruttore coreano sia nella gamma compact con il marchio Bobcat che in quella construction con il marchio Doosan. Due nuovi sollevatori telescopici  Bobcat da 14 e 18 m ( 40140 e 40180), una nuova mini pala gommata Bobcat  ( S450), un nuovo midi escavatore Bobcat (E62), un nuovo escavatore gommato Doosan   (DX190-3 W), una nuova pala gommata per movimentazione materiali Doosan  (DL250TC) e, ovviamente, tutta la gamma Doosan Bobcat a completa disposizione nel terreno di prova permanente che fa parte integrante del centro e dello stabilimento. Ma non solo nuovi prodotti. È in fase di ultimazione il nuovo centro sviluppo prodotto che sorge di fianco allo stabilimento e che sostanzialmente quasi ne raddoppia la superficie e che fa capire quali siano i programmi a lungo termine del costruttore coreano. Si tratta dell’ennesima conferma di come Doosan sia oggi uno dei pochi grandi gruppi del settore che abbia una chiara visione strategica che guarda al futuro in chiave ultradecennale. Un nuovo e chiaro segnale di stabilità che il costruttore vuole lanciare ai suoi clienti che ora possono contare non solo su una gamma ampia e completamente rinnovata, ma anche su un marchio che è entrato di diritto fra i maggiori al mondo e che vuole ulteriormente espandersi e consolidarsi.      

CI E' PIACIUTO

Struttura generosa e di classe superiore; il carro e il braccio sono notevoli; cabina dall’elevato livello di finitura impianto idraulico con otto impostazioni di lavoro; rapporto qualità/prezzo eccellente  

 

CI È PIACIUTO MENO

Motore con EGR + DPF che comporta elevati costi di manutenzione nel tempo; alcune finiture a livello di torretta sono migliorabili

 

LO COMPREREI PERCHE’...

DOOSAN DX490LC-3…lo comprerei perché ha un rapporto qualità/prezzo molto elevato, ha dimostrato di essere un brand di riferimento con una qualità elevata, una struttura adatta agli impieghi gravosi e prestazioni idrauliche di tutto rispetto  

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